Kosovare Asllani durissima su Castel di Sangro: "Ho visto più animali che persone"

Kosvare Asllani, attaccante del Milan e della Nazionale svedese, ha rilasciato parole durissime in merito alla scelta da parte della Figc di far disputare la partita Italia-Svezia a Castel di Sangro.

Nei giorni precedenti già altre sue colleghe, prima della partita, avevano criticato la location abruzzese.

La calciatrice del Milan ha lamentato anche problemi con l’albergo dicendo: “Nessuno è riuscito a dormire per quattro giorni. Ho dormito male. A me e Nattis (Björn) ci è preso un colpo quando sono cadute delle bottiglie proprio mentre stavamo per addormentarci”.

Le parole più dure Asllani le riserva però alla decisione di disputare la gara al Teofilo Patini: “Hanno organizzato la partita in una città dove abbiamo visto più animali che persone. Vi siete guardati intorno? È un posto davvero inospitale. Penso che sia un peccato che la federazione italiana abbia organizzato la partita qui invece che in una grande città, in modo che più persone potessero venire a rendere omaggio alla propria Nazionale”. Dichiarazioni che stanno avendo un grosso eco sulla stampa estera.

Da parte delle svedesi ci sono ostate critiche anche sull’arbitraggio dell’incontro.

Sul discorso Castel di Sangro ha rotto il silenzio anche una giocatrice italiana. Si tratta di Cristiana Girelli che sui social ha scritto: “Ci auguriamo per il futuro di poter giocare in città più accessibili a tutti i nostri tifosi. Grazie comunque a chi ha raggiunto Castel di Sangro per sostenerci”

Per la cronaca la sfida tra le Azzurre e le scandinave, prime nel Ranking FIFA per le nazionali femminile, è terminata 0-1.