Fresca del secondo posto raggiunto agli scorsi Europei, sconfitta in finale dall’Inghilterra padrona di casa dopo un percorso degno di nota, la Germania arriva ai Mondiali in Australia e Nuova Zelanda come favorita del Gruppo H, dove dovrà però vedersela con Colombia, Corea del Sud e Marocco, contro cui scenderà in campo per l’esordio in programma lunedì 24 luglio a Melbourne.

La Nazionale tedesca è una delle potenze assolute del calcio femminile: vanta infatti due titoli Mondiali (nel 2003 e nel 2007), un oro alle Olimpiadi di Rio del 2016 e otto Europei, 6 dei quali consecutivi. Si è assicurata un posto sicuro ai prossimi Mondiali vincendo nove delle dieci partite dei turni di qualificazione: la sola sconfitta è arrivata contro la Serbia.

Tanta è la voglia di rifarsi dopo l’uscita ai quarti al Campionato del Mondo del 2019; altrettante le carte da giocare a disposizione di coach Martina Voss-Tecklenburg, anche se chiamata a fare i conti con le assenze di giocatrici importanti: Giulia Gwinn, difensore del Bayern Monaco, e Linda Dallman per infortunio;  Almuth Schult per gravidanza; Dzsenifer Marozsán dopo l’addio alla Nazionale tedesca dello scorso marzo. Anche Carolin Simon si è aggiunta alla lista delle infortunate e non prenderà parte ai Mondiali a seguito della rottura del legamento crociato rimediata nell’amichevole contro lo Zambia del 7 luglio. La partita è risultata amara anche per il risultato: lo Zambia ha infatti trionfato per 3 a 2, agguantando inaspettatamente la vittoria sul finire del match.

Ad eccezione di Gwinn, Dallmann e Schult, nella lista delle giocatrici selezionate dalla ct figurano ben 20 calciatrici delle 23 che hanno preso parte agli Europei, nella speranza di un epilogo ancora migliore, rincorrendo il terzo titolo Mondiale.

Al momento, la Germania occupa ancora la seconda posizione del ranking FIFA e farà di tutto per tenersi stretto l’ottimo posizionamento alle spalle degli Stati Uniti. Lo farà affidandosi alla potenza fisica e al carattere di Alexandra Popp, fiore all’occhiello della Nazionale tedesca, sempre decisiva e con una grinta da vendere.

Sarà senz’altro lei, con la fascia da capitano al braccio, a guidare il reparto offensivo della Germania, vertice di un modulo che facilmente sarà un 4-2-3-1, anche se permane sempre la possibilità di modifiche, visto che a Voss-Tecklenburg non mancano le risorse.

La stella: Alexandra Popp

Capocannoniere agli scorsi Europei – con sei reti in cinque presenze e l’assenza nella finale dovuta a un infortunio muscolare durante il riscaldamento –, dotata di un’invidiabile freddezza sotto porta e quell’innata capacità di trovarsi sempre al posto giusto nel momento giusto. Nella sua carriera, Popp, 32 anni, ha vinto innumerevoli titoli, sia a livello di club che con la Nazionale tedesca, per cui gioca da sempre e di cui ha percorso tutte le giovanili, fino all’esordio in Nazionale maggiore nel 2010. Con la maggiore, ha conquistato l’oro olimpico e l’argento agli Europei: è quindi in cerca del suo primo titolo mondiale personale (che sarebbe il terzo della Germania), affamata come sempre di miglioramenti e traguardi da raggiungere.

Popp metterà a disposizione della ct e delle compagne un carisma straordinario che le riserva un posto speciale tra le migliori giocatrici che scenderanno in campo al Mondiale in Australia e Nuova Zelanda. Proprio al Mondiale toccherà le 130 presenze con la maglia della Germania, già condite da 61 gol.

L’attaccante milita nel Wolfsburg dal lontano 2012 e ha vinto due Champions League, sette campionati in Bundesliga e ben dieci Coppe di Germania, entrando di diritto nella storia del club tedesco.

Le giocatrici da tenere d’occhio

Lina Magull

La centrocampista è un vero asso nella manica di Voss-Tecklenbund: creativa, ordinata ed efficace, Magull ha già collezionato 72 presenze con la maglia della Nazionale tedesca, meritandosi sempre più il posto da titolare.

Giocatrice di qualità e quantità, la trentenne è stata una delle protagoniste indiscusse agli Europei in Inghilterra, dove si è messa in mostra con gol e assist al debutto, gol in finale e prestazioni di tutto rispetto, fatte di sacrificio e contributo in entrambe le fasi di gioco e in tutte le zone del campo.

Magull è in forza al Bayern Monaco dal 2018 e in passato ha vestito le maglie di Wolfsburg, con cui ha vinto anche due Champions League, e Friburgo.

Photo LiveMedia/Nigel Keene/DPPI , England, July 31, 2022, UEFA European Football Championship FOOTBALL – WOMEN’S EURO 2022 – FINAL – ENGLAND v GERMANY Image shows: Lina Magull of Germany Women scores a goal and celebrates 1-1 during the UEFA Women’s Euro 2022, Final football match between England and Germany on July 31, 2022 at Wembley Stadium in London, England LiveMedia – World Copyright

Sara Däbritz

Compagna di reparto di Magull, ma con un’indole senz’altro più difensiva e qualità complementari. Däbritz è approdata all’Olympique Lyonnais dopo diverse stagioni al servizio del Bayern Monaco prima e del Paris Saint-Germain dopo. Tutti club di un certo livello, il che conferma le grandi aspettative che ricadono su di lei e le sue indubbie potenzialità.

Ai Mondiali, la calciatrice del Lione raggiungerà le 100 presenze con la Nazionale tedesca.

Svenja Huth

Anche Huth è una giocatrice del Wolfsburg: il club tedesco vanta infatti ben dieci calciatrici nella rosa della Germania, a dispetto delle cinque dell’Eintracht Francoforte e delle quattro del Bayern Monaco. La centrocampista, classe 1991, si è fatta notare agli Europei del 2022 grazie alle sue doti nel servire le compagne e nella finalizzazione.

La sua abilità nel dribbling potrà dimostrarsi un’ottima carta per la Nazionale tedesca, soprattutto se i cross partiti dal piede di Huth finiranno dalle parti di Popp. Avversarie avvisate.

Le partite della Germania nel Gruppo H

24 luglio 2023

Germania-Marocco (18:30 ora locale, Melbourne Rectangular Stadium)

30 luglio 2023

Germania-Colombia (19:30 ora locale, Sydney Football Stadium)

3 agosto 2023

Corea del Sud-Germania (20:00 ora locale, Brisbane Stadium)

La rosa completa della Germania

Portieri: Ann-Katrin Berger (Chelsea), Merle Frohms (Wolfsburg), Stina Johannes (Eintracht Frankfurt);

Difensori: Sara Doorsoun (Eintracht Frankfurt), Chantal Hagel (Wolfsburg), Marina Hegering (Wolfsburg), Kathrin Hendrich (Wolfsburg), Sophia Kleinherne (Eintracht Frankfurt), Sjoeke Nüsken (Chelsea), Felicitas Rauch (Wolfsburg);

Centrocampiste: Jule Brand (Wolfsburg), Sara Däbritz (Olympique Lyonnais), Svenja Huth (Wolfsburg), Lena Lattwein (Wolfsburg), Melanie Leupolz (Chelsea), Sydney Lohmann (Bayern München), Lina Magull (Bayern München), Lena Oberdorf (Wolfsburg);

Attaccanti: Nicole Anyomi (Eintracht Frankfurt), Klara Bühl (Bayern München), Laura Freigang (Eintracht Frankfurt), Alexandra Popp (Wolfsburg), Lea Schüller (Bayern München).

La Germania nelle precedenti edizioni dei Mondiali di Calcio Femminile

La Nazionale tedesca, alla sua nona partecipazione a un Campionato del Mondo, è alla ricerca del terzo titolo dopo i due consecutivi arrivati nel 2003 e nel 2007.

La Germania del 1995 aveva raggiunto un ottimo secondo posto, sconfitta in finale dalla Norvegia.

Nelle edizioni del 1991 e 2015, invece, le tedesche si sono classificate appena dopo il podio: posizionamento sicuramente più positivo rispetto al 1999, al 2011 e allo scorso Mondiale del 2019, dove la Germania non è riuscita a superare i quarti di finale.

La Nazionale tedesca proverà quindi a fare meglio rispetto all’ultimo appuntamento mondiale e, con il temperamento che la contraddistingue, ha già ben chiaro l’obiettivo da raggiungere.

Leggi anche