Alla sua ottava partecipazione a un Mondiale, il Canada, campione olimpico in carica, può essere un valido pretendente del titolo.

Fantasia, tattica, esperienza e coraggio: le canadesi hanno tutte le carte in regola per puntare in alto, nonostante il Campionato del Mondo si sia sempre dimostrato per loro un palcoscenico tra i più ostici. Infatti, nelle scorse sette apparizioni alla competizione, la Nazionale canadese ha spesso faticato a superare la fase a gironi, a cui si è fermata per ben quattro volte, mentre nel 2015 ha raggiunto i quarti di finale e nel 2019 gli ottavi. Nel mezzo, nel 2003, un quarto posto, il miglior risultato registrato fino ad ora.

Le detentrici dell’oro olimpico, conquistato a Tokyo 2020 grazie alla vittoria in finale contro la Svezia dopo i calci di rigore, arrivano in Australia e Nuova Zelanda con buone possibilità di calcare il podio. Nella lista delle giocatrici scelte dal ct Brev Priestman, figurano ben 15 calciatrici presenti nella rosa premiata a Tokyo.

Il Canada ha ottenuto la qualificazione a seguito del secondo posto alla Concacaf W Championship 2022, superato in finale per 1 a 0 dagli Stati Uniti dopo aver vinto tutte le partite del girone e battuto la Giamaica in semifinale.

Inserita nel Gruppo B, la Nazionale della “foglia d’acero” affronterà Nigeria (all’esordio, il 21 luglio), Irlanda del Nord e le padrone di casa dell’Australia. A conti fatti, dovrebbe essere proprio con quest’ultima che si giocherà il primo posto del girone.

Il Canada dovrà fare i conti con la pesante assenza di Janine Beckie, attaccante del Portland Thorns ai box per via di un infortunio al ginocchio. Tuttavia, le presenti hanno indubbie capacità e la rosa della Nazionale canadese non ha nulla da invidiare alle altre big. La versatilità delle giocatrici consente a Priestman di affidarsi a moduli differenti a seconda delle diverse interpretazioni delle gare.

Come per la brasiliana Marta, per la canadese Christine Sinclair – attualmente con ben 323 presenze in Nazionale sulle spalle – il prossimo sarà il sesto Mondiale giocato e anche per lei ci sarà la possibilità di diventare la prima giocatrice a segnare in sei diversi Campionati del Mondo.

La stella: Christine Sinclair

I numeri registrati da Sinclair la rendono un’icona indiscussa del calcio canadese e mondiale. L’attaccante, dal 2013 in forza al Portland Thorns, vanta una quantità di presenze incredibile, oltre ad essere la miglior marcatrice e assistwoman di tutti i tempi della Nazionale canadese, per cui gioca da sempre, per la cui Maggiore ha esordito all’età di 16 anni in occasione dell’Algarve Cup del 2000, condita dal suo primo gol con la maglia del Canada.

Con le sue 323 presenze in Nazionale, l’attaccante quarantenne è seconda solo all’ex giocatrice statunitense Kristine Lilly e, oltre alla svedese Caroline Seger (a quota 232), è la sola ancora in attività nella top 10 della calciatrici con più apparizioni con le rispettive nazionali.

Sinclair ha vinto tanti, tantissimi titoli: arriva in Australia e Nuova Zelanda con l’obiettivo di conquista di uno dei pezzi mancanti, forse il più ambito. E ha tutto quello che le serve.

Le giocatrici da tenere d’occhio

Julia Grosso

Il nome di Julia Grosso resterà sempre nella storia della Nazionale canadese: è stato infatti il suo il rigore che, alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha consegnato l’oro al Canada.

Negli ultimi anni, la centrocampista della Juventus ha dimostrato sempre più di meritarsi un posto da titolare in Nazionale – e, in caso di partenza dalla panchina, di essere una riserva di tutto rispetto. Appena ventiduenne, Grosso è stata nominata miglior centrocampista della Serie A Femminile 2022/2023: la calciatrice ha espresso al meglio il proprio potenziale, diventando un punto di riferimento per il centrocampo bianconero con 30 presenze, 4 gol e 7 assist.

Ashley Lawrence

La calciatrice ventottenne, difensore del Chelsea e precedentemente in forza al Paris Saint-Germain, è un’altra delle giocatrici-chiave della Nazionale canadese.

Lawrence ha giocato principalmente come terzino per Nazionale e club, ma non sarebbe una sorpresa se venisse impiegata come centrocampista centrale oppure esterno: veloce e dinamica, la canadese metterà tutta la propria forma fisica e l’intelligenza tattica a disposizione della squadra.

Jessie Fleming

All’età di 25 anni, Fleming ha già superato le 100 presenze in Nazionale (è infatti a quota 115). La centrocampista canadese, anch’essa in forza al Chelsea, ha esordito con la maglia del Canada nel 2013, diventando, all’epoca, la seconda giocatrice più giovane a rappresentare la Nazionale canadese.

Fleming è fondamentale nei meccanismi di gioco del Canada, carta vincente in fase di pressing, portatrice di grande intensità. Utile, efficace e instancabile: la calciatrice a cui Priestman non può rinunciare. A cui sicuramente non rinuncerà.

Le partite del Canada nel Gruppo B

21 luglio 2023

Nigeria-Canada (12:30 ora locale, Melbourne Rectangular Stadium)

26 luglio 2023

Canada-Irlanda del Nord (20:00 ora locale, Perth Rectangular Stadium)

31 luglio 2023

Canada-Australia (20:00 ora locale, Melbourne Rectangular Stadium)

La rosa completa del Canada

Portieri: Kailen Sheridan (San Diego Wave), Sabrina D’Angelo (Arsenal), Lysianne Proulx (SCU Torreense);

Difensori: Kadeisha Buchanan (Chelsea), Ashley Lawrence (Chelsea), Allysha Chapman (Houston Dash),Shelina Zadorsky (Tottenham Hotspur), Jayde Riviere (Manchester United), Vanessa Gilles (Olympique Lyonnais), Gabrielle Carle (Washington Spirit);

Centrocampiste: Sophie Schmidt (Houston Dash), Jessie Fleming (Chelsea), Quinn (OL Reign), Julia Grosso (Juventus), Simi Awujo (USC Trojans);

Attaccanti: Christine Sinclair (Portland Thorns), Adriana Leon (Portland Thorns), Nichelle Prince (Houston Dash), Deanne Rose (Reading), Jordyn Huitema (OL Reign), Cloé Lacasse (Arsenal), Evelyne Viens (Kristianstads), Olivia Smith (Penn State Nittany Lions).

Il Canada nelle precedenti edizioni dei Mondiali di calcio femminile

Con i prossimi Mondiali in Australia e Nuova Zelanda, il Canada toccherà le otto partecipazioni a un Campionato del Mondo. Dopo la mancata qualificazione alla prima edizione del 1991, la Nazionale canadese ha preso parte a tutte le successive.

Purtroppo, spesso il cammino del Canada si è concluso alla fase a gironi – ad eccezione del 2003, anno in cui ha raggiunto il quarto posto –, ma nelle ultime due edizioni della competizione la battuta d’arresto è arrivata prima ai quarti di finale, poi agli ottavi.

La Nazionale canadese può e vuole arrivare più lontano, gli ultimi numeri e la crescita della formazione guidata da Priestman dimostrano di essere dalla sua parte. Non resta che aspettare il fischio d’inizio.

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