Un vera e propria bufera sembra essersi abbattuta sulla Federcalcio inglese dopo le rivelazioni del quotidiano The Guardian, in merito a una vicenda di razzismo che ha coinvolto il commissario tecnico della nazionale femminile.
Secondo quanto scrive il giornale britannico, l’allenatore della selezione femminile Mark Sampson avrebbe rivolto un commento razzista nei confronti di una calciatrice meticcia (di cui non si conosce il nome per riservatezza).
La calciatrice e avvocato Eniola Aluko venuta a conoscenza della vicenda, sarebbe stata pagata dalla Football Association per non denunciare il fatto. Un compenso di 80 mila sterline per evitare scandali in vista degli Europei.
L’attaccante del Chelsea Ladies percepisce già un compenso annuale dalla federazione di 20 mila sterline.
Dal canto suo la Federazione ha aperto un’inchiesta dichiarando che Aluko è libera di parlare e non ha nessun obbligo di riservatezza.
Il CT Sampson invece si è chiuso in silenzio stampa in attesa di capire se ci saranno dei provvedmenti.
Giuseppe Berardi