Cala il sipario sulla carriera di calciatrice di Shirley Cruz, autentica leggenda del calcio femminile costaricano.
Ultima pagina di una storia iconica in cui la giocatrice ha raggiunto alcune delle vette più alte del calcio mondiale.
L’ultima maglia indossata da Cruz è stata quella della Liga Deportiva Alajuelense, con cui ha trionfato in una partita conclusiva degna di un percorso straordinario.
In una sfida quasi impossibile infatti, la formazione dell’Alajuelense ha conquistato il titolo nazionale della prima divisione ribaltando la pesante sconfitta per 4-1 subita all’andata dallo Sporting FC.
Una remuntada epica che si è dispiegata in 120 minuti. La squadra di Wilmer Lopez infatti ha pareggiato il conto nel tempo regolamentare mettendo a segno 3 reti imponenti che hanno permesso all’Alajuelense di tornare in gara.
Una carriera quella della centrocampista costaricana che diventa oggi eredità per il calcio femminile nazionale, pioniera per il futuro. Regista e fantasista all’occorrenza del reparto mediano, Cruz si è affermata autentica protagonista nel suo ruolo.
Oltre i 7 titoli costaricani conquistati proprio con l’Alajuelense, Cruz può vantare anche 6 successi nel campionato francese e 2 Women’s Champions League, traguardi raggiunti con la maglia dell’Olympique Lione.
Sempre in Europa però Cruz ha indossato anche la maglia del Paris Saint-Germain mentre negli Stati Uniti ha militato per l’OL Reign nella stagione 2020/2021.
Capitano della Nazionale costaricana, Shirley Cruz ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura della squadra, lottando anche oltre i confini di un terreno di gioco per un futuro migliore del calcio femminile in Costarica.
La giocatrice potrebbe ad ogni modo prendere ancora parte ai Mondiali di Australia e Nuova Zelanda nel 2023 mentre sembra che l’Alajuelense stia organizzando per lei un’amichevole d’addio dopo il torneo estivo.
