La Nazionale italiana di calcio femminile nonostante abbia giocato una partita molto equilibrata contro l’Austria esce sconfitta per 1-0 con il gol di Hicklesberger-Fuller sul finire del primo tempo

Lo Stadio “Guido Teghil” di Lignano Sabbiadoro ospita per la prima volta la Nazionale italiana di calcio femminile che affronta in amichevole l’Austria nel percorso di avvicinamento ai prossimi Mondiali 2023 che si giocheranno dal 20 luglio al 20 agosto in Australia e Nuova Zelanda.

Al contrario dell’Italia la Nazionale austriaca guidata da Irene Fuhrmann non prenderà parte alla kermesse mondiale dopo essere arrivata seconda nel proprio girone e aver poi perso agli spareggi contro la Scozia. Tra le due formazioni ci sono stati negli anni passati sei precedenti di cui cinque vittorie a favore delle Azzurre e un solo pareggio.

Il match sarà importante per le Azzurre al fine di testare la propria condizione fisica, tattica e mentale in vista dei prossimi appuntamenti internazionali e soprattutto per prepararsi al meglio al 2023.

Milena Bertolini sceglie di puntare sul 4-3-3 per garantire densità e supremazia a centrocampo sia in fase difensiva che in costruzione e sostanza nel reparto offensivo: Francesca Durante prende il posto di Laura Giuliani tra i pali, il quartetto difensivo a sua copertura sarà composto da Elisa Bartoli, Elena Linari, Maria Luisa Filangeri e Lisa Boattin, a centrocampo torna nell’undici titolare Aurora Galli che insieme ad Arianna Caruso e Martina Rosucci avranno il compito di trovare i pertugi giusti per il tridente offensivo formato da Valentina Giacinti, l’esordiente Elisa Polli e Barbara Bonansea.

L’Austria si posiziona in campo con un modulo per molti versi speculare a quello italiano, Billa agisce da unica punta ma potendo contare sul sostegno del folto centrocampo a quattro mentre Wenninger ha il compito di guidare la difesa a cui sostegno il Commissario Tecnico Irene Fuhrmann ha scelto di piazzare Hanshaw.

I primi minuti di gioco sono di studio per entrambe le compagini che non affondano mai il colpo ma cercano di muovere tanto il pallone per sfruttare gli spazi che potrebbero aprirsi alle spalle della difesa avversaria.

La Nazionale femminile di Milena Bertolini sembra però avere una marcia in più soprattutto in fase offensiva dove la velocità di Giacinti, la tecnica di Bonansea mixate alla fisicità e alla grande capacità di protezione e smistamento palla di Polli creano non pochi crucci alla difesa dell’Austria che impiega più di qualche minuto per prendere le giuste misure.

E’ proprio grazie a un’ottima azione in tandem di Polli e Giacinti che l’Italia va vicina al gol del vantaggio al 9′: un cross dalla destra viene magistralmente addomesticato dall’attaccante in maglia numero sedici la quale di petto serve una sponda perfetta a Giacinti, il suo tiro di sinistro però si spegne alto sulla traversa della porta difesa da Zinsberger.

L’Austria subisce molto il pressing offensivo dell’Italia facendo fatica a costruire le proprie azioni offensive partendo dalle retrovie e deve costantemente affidarsi a lanci lunghi alla ricerca di Billa.

Dopo i primi trenta minuti di ritmo intenso da parte del centrocampo azzurro che funge da ottima diga davanti al quartetto difensivo, scende l’intensità del pressing offensivo dell’Italia e l’Austria riesce a farsi avanti con più determinazione facendo vacillare il baluardo costruito a protezione di Durante.

Al 34′ è proprio Durante a guadagnarsi gli applausi dello Stadio “Guido Teghil” quando riesce a ipnotizzare Fuller, lanciata in solitaria a rete da un’ottima azione di “palla dietro – palla avanti” costruita dall’Austria a centrocampo, con un’ottimo tempo di uscita.

Sul capovolgimento di fronte è Linari ad andare vicinissima al gol con una bella punizione che si spegne di pochissimo a lato con l’estremo difensore austriaco immobile a guardare la traiettoria.

Passano solo otto minuti e la spinta offensiva dell’Austria viene premiata con la rete del vantaggio siglata da Hicklesberger-Fuller che, perfettamente servita da un filtrante con il contagiri di Zadrazil sul quale non arriva Filangeri in estirada, supera Durante con un tiro di piatto ben piazzato da distanza ravvicinata.

L’Italia però non demorde e dopo solo due minuti risponde presente con Polli che approfittando di un ottimo pallone recuperato da Galli a limite area, prende la mira e calcia ma il suo tiro è troppo centrale e viene agilmente bloccato da Zinsberger.

Termina sull’uno a zero per l’Austria il primo tempo, nonostante l’Italia per ampi tratti abbia controllato la partita riuscendo a imporre il proprio gioco.

Il secondo tempo si apre con il ritorno in maglia azzurra di Cecilia Salvai che prende il posto di Elena Linari mentre tra le fila austriache Naschenweng e Schasching entrano per Dunst e Puntigam.

L’Austria appare più fresca, libera mentalmente e in fiducia con un’Italia che invece, avendo accusato lo svantaggio, sembra più appannata in tutte le varie fasi di gioco.

Milena Bertolini decide allora dopo i primi dieci minuti di dare più fantasia al suo centrocampo: Caruso lascia il campo per Giugliano.

Al 61′ è Naschenweng a raccogliere un pallone vacante a centro area ma il suo sinistro violento non è altrettanto preciso e fa la barba al palo alla sinistra di Durante.

L’Italia perde la compattezza che aveva contraddistinto la sua fase di costruzione nei primi quarantacinque minuti e lascia il pallino del gioco all’Austria che dopo l’occasione di Naschenweng va nuovamente vicina al raddoppio con Feiersinger che cerca con un drop dal limite dell’area di sorprendere la difesa azzurra senza successo.

Al 66′ altro giro di cambi per l’Italia: Girelli e Cernoia prendono il posto di Polli e Rosucci.

E’ sempre Giacinti a essere la più propositiva tra le Azzurre: al 74′ il suo tentativo in diagonale dal versante destro dell’area di rigore viene respinto con i piedi da Zinsberger.

Negli ultimi dieci minuti di gioco c’è spazio anche per Cantore e Simonetti che calcano il manto verde friulano al posto di Giacinti e Galli.

L’Italia continua ad attaccare alla ricerca del gol del pareggio ma l’Austria riesce a difendersi in maniera molto ordinata costringendo il centrocampo italiano a rallentare le trame offensive e le attaccanti azzurre a fare continuo movimento per farsi trovare al posto giusto nel momento giusto.

Al triplice fischio si spegne la foga offensiva della Nazionale italiana che non riesce a trovare in nessun modo la via del gol che le avrebbe permesso di pareggiare i conti.

La Nazionale italiana di calcio femminile perde di misura l’amichevole contro l’Austria nonostante abbia condotto una partita molto equilibrata sia in difesa che in attacco e incassa la seconda sconfitta in due amichevoli giocate dopo aver ottenuto la qualificazione ai Mondiali 2023.

Prossimo e ultimo appuntamento internazionale del 2022 per le Azzurre sarà il 15 novembre alle ore 20.00 a Belfast contro l’Irlanda del Nord.

ITALIA – AUSTRIA 0-1 (42′ Hicklesberger-Fuller)

ITALIA (4-3-3): Durante; Bartoli, Linari, Filangeri; Bonansea, Caruso, Rosucci, Galli, Boattin; Giacinti, Polli.

Allenatrice: Milena Bertolini.

AUSTRIA (4-1-4-1): Zinsberger; Wienroither, Wenninger, Georgieva, Hanshaw; Puntigam; Hicklesberger-Fuller, Zadrazil, Feiersinger, Dunst; Billa.

Allenatrice: Irene Fuhrmann.

Federica Iannucci

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