Il torneo CONCACAF di scena in America dallo scorso 4 Luglio comincia a strappare i primi biglietti di qualificazione per i Mondiali del 2023 ma la competizione potrebbe riservare esiti imprevedibili.
Nel gruppo A infatti tutto appare relativamente semplice per la Nazionale statunitense femminile che con due vittorie su due partite disputate finora nel girone passa alla fase successiva del torneo ma soprattutto blinda già la qualificazione per Australia-Nuova Zelanda 2023.
Così come accade in NWSL infatti, al manifesto della “vecchia scuola” sfoggiato con classe e tecnica sopraffina da Alex Morgan risponde puntuale la travolgente energia della nuova generazione esibita da Sophia Smith. Con solo un gol di distanza nella classifica marcatrici del campionato, alla doppietta di Morgan nella gara inaugurale della CONCACAF contro la Nazionale di Haiti segue proprio la doppietta di Smith nella seconda sfida davanti alla squadra giamaicana.
Le caratteristiche dei gol e delle rispettive realizzatrici sembrano essere in realtà emblematiche proprio dei background atletici che sostengono le due giocatrici. Se le due reti di Alex Morgan infatti brillano per esperienza tattica, intelligenza nella lettura dell’azione e raffinatezza tecnica, la doppietta di Sophia Smith esalta l’agilità della giovane attaccante, la sua capacità di equilibrare progressione e possesso palla e la freddezza realizzativa davanti alla porta.
Anche la costruzione delle rispettive azioni da gol mostrano due volti della USWNT. Perno centrale dell’attacco statunitense, Morgan viene trovata e servita con conoscenza e abitudine da Mallory Pugh e Kelley O’Hara, in una connessione ormai già ampiamente consolidata. La capacità offensiva di Smith di funzionare sia da striker centrale che da esterna, sfruttando al meglio i suoi scatti in profondità, suggerisce alla difesa un’impostazione diretta dell’azione, puntando esclusivamente ai movimenti dell’attaccante. È ciò che realizzano infatti Naomi Girma e Sofia Huerta in occasione dei due gol contro la Giamaica, con lanci telecomandati ad hoc per le abilità di Smith.
Diventa dunque un confronto tra stili ed esperienze il percorso compiuto finora dalla Nazionale USA in CONCACAF e se la presenza in Australia e Nuova Zelanda è assicurata, altri due obiettivi sono in palio nel torneo, ossia la qualificazione diretta alle Olimpiadi del 2024 e la partecipazione alla CONCACAF Gold Cup dello stesso anno. E quando un traguardo viene posto davanti alla squadra statunitense, raramente la Uswnt si ferma prima di averlo conquistato.
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Ma a una storia che in fondo non lasciava spazio a particolari sorprese scorre parallela la possibilità di assistere a un evento inedito ed entusiasmante.
Se la Nazionale messicana infatti ha subito un inaspettato crollo con due sconfitte consecutive, emerge con una nuova verve la squadra di Haiti che, trionfando con un netto 3-0 proprio sul Messico, assapora la probabilità di qualificarsi direttamente per la prima volta ai Mondiali. Due rigori e una splendida punizione di Sherly Jeudy portano alla Nazionale haitiana tre punti fondamentali che lasciano in sospeso la qualificazione fino al prossimo scontro diretto. Si deciderà tutto infatti alla terza gara del girone quando Haiti affronterà la Giamaica a pari punti e solo una di loro approderà direttamente ai Mondiali.
Alla squadra haitiana potrebbe bastare anche un pareggio per qualificarsi come seconda nel girone grazie alla migliore differenza reti. Si tratterebbe di un momento miliare nella storia della Nazionale caraibica che si è affacciata alla competizione con una determinazione inaspettata che a tratti ha messo anche in dificoltà la formazione statunitense.
L’ultimo turno della fase a gironi della CONCACAF andrà in scena Lunedì 11 Luglio e decreterà il nome della quarta squadra che approderà direttamente ai Mondiali del 2023. Si sono assicurate un posto in Australia e Nuova Zelanda infatti anche la Nazionale canadese e quella costaricana.
