Nel corso dell’assemblea di Lega Serie A che si è svolta presso il palazzo del CONI a Roma, i club della massima serie, hanno parlato anche di calcio femminile. Nello specifico si è discusso della possibilità di creare una divisione femminile all’interno della Lega Serie A.

“La Serie A non solo è molto contenta del passaggio delle donne al professionismo – ha dichiarato il presidente di Lega Lorenzo Casini. – Nelle prossime settimane, attraverso un gruppo di lavoro costituito dalle società più impegnate, presenterà un piano di sviluppo del movimento. Un piano di crescita che potrà poi portare eventualmente anche alla costituzione di una divisione femminile all’interno della Lega Serie A”.

Attualmente il campionato di Serie A femminile viene organizzato sotto l’egida della FIGC attraverso la Divisione Calcio Femminile presieduta da Ludovica Mantovani.

La creazione di una nuova divisione femminile all’interno della Lega Serie A porterebbe a un cambio radicale, mai avvenuto in Italia.

Il 26 aprile scorso la FIGC ha ratificato ha ratificato il passaggio del calcio femminile al professionismo. Un passaggio epocale per il calcio delle donne in Italia. Dal primo luglio le calciatrici di Serie A diventeranno a tutti gli effetti atlete professioniste.

Un traguardo tanto atteso dalle giocatrici che finalmente potranno vedere riconosciuti tutti una serie di diritti e tutele nei propri contratti di lavoro. Quest’ultimi andranno riscritti in base all’accordo collettivo che dovrà essere firmato entro la fine del mese di giugno.

Questo passaggio comporterà per le società di calcio un aumento considerevole dei costi per il personale tesserato ma anche per tutta una serie di standard ai quali dovranno adeguarsi per l’iscrizione della squadra femminile nel massimo campionato.

Da qui l’interesse delle società affinchè si attui un piano di sviluppo, come auspicato dal presidente Casini, che possa far crescere i ricavi e rendere il calcio femminile sostenibile da un punto di vista economico-finanziario.

Per approfondire leggi anche:

L’impatto economico del professionismo sulle società di Serie A femminile

Calcio femminile: da “basta soldi a 4 lesbiche” al professionismo. Cosa è successo negli ultimi anni

La FIGC ratifica il passaggio del calcio femminile al professionismo

Gravina: “Il professionismo è costosissimo”. Malagò: “I fondi non bastano e i costi gravano sulle società”

Verso il professionismo: i contratti delle calciatrici

Federica Pellegrini: “Il professionismo nel calcio femminile è l’inizio di una nuova era”

Photo LiveMedia/Reporter Torino

Leggi anche