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La cavalcata trionfale della Juventus Women: le pagelle alle calciatrici bianconere

La Juventus Women ha conquistato il suo quinto scudetto consecutivo in cinque anni. Le calciatrici bianconere festeggiano la conquista del titolo in Serie A femminile all’Allianz Stadium in occasione del match Juventus-Lazio di Serie A maschile.

Ecco tutti i voti delle protagoniste di questa storica impresa.

Retroguardia

Pauline Peyraud-Magnin: Accolta con un po’ di scetticismo da alcuni tifosi per un’uscita sconsiderata in un’amichevole estiva in casa del Barcellona, si dimostra un valore aggiunto per capacità, padronanza del ruolo e carisma. Nelle 14 gare che gioca, per un totale di 1260 minuti, tiene la porta inviolata 6 volte. Dei 43 salvataggi effettuati se ne contano 22 da fuori, 21 in area e 1 da rigore, a dimostrazione della sua versatilità. Completamente a suo agio tra i suoi nuovi pali. 8,5

Roberta Aprile: Chiamata in causa all’occorrenza, come destino del secondo portiere, si fa trovare pronta, pochi errori imputabili alla giovane età. Gioca 9 gare per un totale di 810 minuti, e per ben 5 volte mantiene la porta inviolata. 6,5

Camila Forcinella: Non colleziona presenze in campionato, ma la partita del weekend è solo la punta dell’iceberg. Durante una stagione si compie un grande lavoro di preparazione e allenamento a cui partecipa tutta la rosa in uno sport per definizione di squadra. Merita il 6 politico.

Difesa

Tuija Hyyrynen: Affidabile, utile, generosa, tutto questo per l’ennesima stagione. Schierata nel suo ruolo naturale, o centrale di difesa in caso di emergenza, talvolta richiamata quando la gara ha bisogno di più concentrazione in copertura, non disdegna la propensione offensiva e serve anche un assist. Per lei 16 presenze, in totale 1303 minuti, alla sua ultima stagione in bianconero. 6,5

Sara Gama: 15 presenze, 1167 minuti in totale, centellinata a dovere, sale in cattedra specialmente nei momenti di difficoltà spronando la squadra a ‘’non disunirsi’’ per citare Sorrentino. Realizza un solo gol, di testa, ma non si tira indietro se c’è da prendersi la responsabilità di avanzare facendo anche quello che non è propriamente il suo mestiere. La fascia varrebbe mezzo voto in più. 6,5

Amanda Nilden: Nella sua prima stagione in bianconero la Svedese veste i panni della risorsa. Ufficialmente difensore, gioca in 18 partite, per un totale di 1055 minuti, ricoprendo più ruoli su tutta la fascia. Realizza in totale 5 assist e un gol di sinistro, mostrando buona tecnica e intraprendenza. 6,5

Photo LiveMedia/Claudio Benedetto Turin, Italy, October 09, 2021, Italian football Serie A Women match Juventus FC vs Napoli Femminile Image shows: Amanda Nilden (Juventus Women) LiveMedia – World Copyright

Sara Caiazzo: Come per Forcinella, pur non avendo speso gettoni in campionato, complice sopratutto la rottura del crociato che l’ha tenuta fuori dai giochi per diverso tempo, merita il 6 politico.

Matilde Lundorf: Per larghi tratti alter ego di Hyyrynen in base al tipo di partita che si decide di fare, colleziona 16 presenze per un totale di 631 minuti senza realizzare gol e assist. Più avvezza ad un gioco offensivo viene spesso chiamata in causa quando può sganciarsi, essendo più debole nella marcatura pura. Il suo apporto è costante. 6

Lisa Boattin: Non dieci, ma quasi. Va in campo 19 volte, 1223 minuti, confermandosi come una delle più presenti. Realizza ben 4 assist e 6 gol, tutti di sinistro. Ottimi numeri per un difensore, darle un ruolo è infatti limitante. Spadroneggia sulla fascia, puntualissima e decisa in difesa, arrembante e chirurgica in attacco, si prende anche le responsabilità di calciare le punizioni. A dispetto della stazza, sta diventando un gigante. 9,5

Photo LiveMedia/Fabrizio Corradetti Frosinone, Italy, January 05, 2022, Italian football Women Supercoppa match Juventus FC vs US Sassuolo Image shows: Lisa Boattin (Juventus Women) during the Italian women’s super cup semifinal 2021/2022 match between Juventus Women vs Sassuolo Women at the Benito Stirpe stadium in Frosinone on 05 January 2021. LiveMedia – World Copyright

Cecilia Salvai: Nonostante la stagione interrotta a dicembre per l’infortunio, il suo rendimento è sicuramente tra i migliori. Con Sembrant non ancora rientrata e Gama non sempre al meglio, è lei che si carica egregiamente sulle spalle la difesa, facendo ambientare velocemente Lenzini che ci ha messo sicuramente del suo ma, almeno all’inizio, è stata guardata a vista. 11 le presenze in campionato per un totale di 846 minuti, in quattro mesi. 8

Linda Sembrant: Torna dall’infortunio a Febbraio, nel momento più difficile della squadra, e come fisiologico non può rendere subito al suo 100%. Scende in campo per 689 minuti divisi in 9 gare, non trovando né reti né assist, ma ritrovandosi per sé stessa e per la squadra. 6

Vanessa Panzeri: Stesso discorso fatto per le compagne che non hanno giocato, nonostante le 2 presenze per un totale di appena 18 minuti. Torna a Torino a dicembre per sostituire in rosa Salvai, dimostra dedizione alla causa e lavora per farsi trovare pronta. 6 politico

Martina Lenzini: 19 presenze, 1297 minuti giocati, da centrale e come terzino. Torna dal prestito al Sassuolo, doveva ha fatto molto bene e convinto, ma non pensa di essere subito protagonista alla Juventus. Invece, complici gli infortuni di Sembrant e Salvai, e la non perfetta forma fisica di Gama, riesce subito a sfruttare la sua bravura e a prendere in mano la situazione. Si trova più volte ad avere la responsabilità della linea difensiva e svolge il suo compito con la calma di una veterana. 8

Centrocampo

Valentina Cernoia: Soprattutto nella prima parte di stagione, prima dell’infortunio rimediato in autunno in Champions League, sforna prestazioni determinanti timbrate da gol e assist togliendo parecchie castagne dal fuoco. Giocando 1229 minuti, in 17 presenze, a centrocampo o come esterno d’attacco, realizza 6 assist e 6 gol, non solo di sinistro, uno anche di destro. Insieme cervello e cuore di questa squadra. 8

Martina Rosucci: Parte benissimo ingranando subito la marcia, come dimostra la fiducia accordatagli dall’allenatore che le fa guadagnare 20 gettoni, per un totale di 1074 minuti giocati. Abile con le soluzioni balistiche, realizza 2 gol e un assist prendendosi anche l’onere e l’onore della fascia o del tiro dal dischetto nei momenti delicati. 7

Sofie Junge Pedersen: Quando c’è non ci pensi, quando non c’è si vede e si potrebbe già finire così. Nonostante qualche problema fisico, gioca 1133 minuti, spartiti in 16 presenze e realizza 3 gol, uno di destro e uno di sinistro. Tanta quantità di qualità al servizio delle compagne. 7

Julia Grosso: Arriva a dicembre da un universo sportivo totalmente diverso, si ambienta abbastanza velocemente dimostrando intelligenza di tocco e di pensiero. Gioca 574 minuti in 9 gare, in crescendo, non riuscendo a trovare ancora però né un gol né un assist. 6

Alice Giai: Come le compagne che non hanno giocato merita il 6 politico

Annahita Zamanian: Si vede molto poco, o meglio, molto meno di quanto ci si aspettasse. Realizza due assist e un gol in 17 presenze, per un totale di 949 minuti di gioco, ma il suo potenziale resta un po’ imbrigliato. Ha tocco delicato e piedi buoni ma non riesce sempre ad esprimersi al meglio. 5,5

Arianna Caruso: La sua stagione è da prima della classe. Gioca quasi sempre: 19 presenze per un totale di 1309 minuti, in cui realizza 2 assist e 8 reti, 4 di destro, 1 di sinistro e 3 di testa, diventando capocannoniera della squadra. Raffinata centrocampista, con la licenza di far gol, si inserisce e lavora talvolta come un’attaccante, con prontezza e avidità mano mano che si avvicina alla porta avversaria. Non manca, e l’ha dimostrato, neanche di grinta. 10

Photo LiveMedia/Reporter Torino Turin, Italy, March 23, 2022, UEFA Champions League Women football match Juventus Women vs Olympique Lyonnais Image shows: Arianna Caruso of Juventus Women in action during the 2021/22 Champions League Quarter Finals match between Juventus Women and Olympique Lyonnais at Allianz Stadium on March 23, 2022 in Turin, Italy-photo ReporterTorino LiveMedia – World Copyright

Attacco

Andrea Staskova: Farsi trovare sempre pronta è una delle sue maggiori qualità. Forte fisicamente, come si addice ad una classica prima punta, difficilmente manca l’appuntamento con il gol nelle occasioni importanti. In 17 presenze, per 919 minuti, ne segna 5, 3 di destro e 2 di testa, fornendo anche 4 assist alle compagne. 7

Cristiana Girelli: Ogni anno diventa la versione più matura di se stessa. Segna meno in campionato rispetto alla stagione precedente perché gioca diversamente trasformandosi da prima punta a 10 all’occorrenza, ruoli che comunque ha nelle corde, e facendo lavoro sporco. Rigorista, e letale sui calci piazzati, in 17 presenze, per un totale di 1166 minuti, realizza 7 gol, di cui 6 di testa e uno di sinistro, e 6 assist. 7,5

Photo LiveMedia/Claudio Benedetto Turin, Italy, May 07, 2022, Italian football Serie A Women match Juventus FC vs US Sassuolo Image shows: Cristiana Girelli (Juventus Women) celebrates the victory of the Italian Championship LiveMedia – World Copyright

Barbara Bonansea: Spina nel fianco di chiunque, in 1311 minuti giocati, diluiti in 18 presenze, realizza 2 assist e 7 gol, 3 di sinistro, 3 di destro e uno di testa. Valorizzata da spazi ampi e campo aperto, con la sua velocità sbaraglia le difese avversarie anche mettendosi in proprio in proprio. Risulta essere quella che ha tirato di più in porta, ben 25 volte. 7,5

Lina Hurtig: Più a suo agio in costruzione che in fase di rifinitura, il suo campionato è un 6 perché condito da 4 gol, 3 di destro e 1 di sinistro, e 4 assist in 1086 minuti in campo, per 19 presenze. Talvolta appare compassata, l’impressione è che ci sia ancora molto da vedere. 6

Agnese Bonfantini: 20 presenze, 748 minuti, 3 gol di destro e 2 assist, numeri che raccontano solo una parte del suo campionato. Lanciata spesso a partita in corso, quando entra in campo ha la capacità non comune di cambiare passo, cosa che la porta molto spesso a guadagnare punizioni quando tenta le scorribande. Alla sua prima stagione in bianconero non soffre le pressioni e non disattende le aspettative. 7

Nicole Arcangeli: Come le compagne che non hanno giocato merita il 6 politico.

Chiara Beccari: Come le compagne che non hanno giocato merita il 6 politico.

Elisa Pfattner : Come le compagne che non hanno giocato merita il 6 politico.

Marialaura Scatena
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Foto copertina: LiveMedia/Claudio Benedetto

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