Dopo più di un anno e mezzo lontana dai campi, Ada Hegerberg sembra essere tornata più forte che mai.

Lo scorso 5 ottobre la norvegese faceva il suo ritorno in campo in Hacken-Lione 0-3, sotto gli occhi dell’amica ed ex compagna di club Lotta Schelin. La svedese, presente allo stadio, alla fine della gara ha consolato una Hegerberg emozionata e in lacrime per il suo rientro sul terreno di gioco dopo venti mesi di assenza.

La sua ultima partita ufficiale, infatti, risaliva allo 0-0 in casa del Bordeaux del 19 gennaio 2020.

Tra quella gara giocata sulla costa atlantica francese e quella nei dintorni di Goteborg, Hegerberg ha dovuto affrontare due infortuni. Pochi giorni dopo la gara col Bordeaux il Lione comunicava, infatti, che la numero 14 aveva subito la rottura del crociato.

Quando Hegerberg iniziava a vedere la luce in fondo al tunnel fu costretta a fare un altro passo indietro e una nuova operazione: nel settembre 2020 fu operata per una frattura da stress. L’attaccante dell’OL era alle prese con un dolore persistente alla tibia sinistra dall’aprile del 2019 e decise, insieme allo staff medico, che era il momento giusto per operarsi.

I tifosi del Lione hanno dovuto pazientare più del previsto per rivedere la propria stella in campo, ma visti i numeri di Hegerberg ne è valsa la pena. La classe ’95, infatti, da quel 5 ottobre 2021 ha collezionato in questa stagione dodici gol in diciassette presenze. Dal 21 novembre 2021 (GPSO-OL 0-4) all’8 gennaio 2022 (Bordeaux-OL 0-4) Hegerberg è andata a segno per sei partite consecutive contando tutte le competizioni.

Con i suoi dodici gol stagionali, la nativa di Molde è la seconda miglior marcatrice del Lione in questa stagione, al pari di Melvine Malard. Meglio di loro ha fatto solo Catarina Macario, con tredici reti.

In campionato Ada Hegerberg ha saltato le prime cinque gare e ha segnato otto gol in nove partite. Al momento è terza nella classifica marcatrici della D1 alle spalle dell’attaccante del Psg Marie-Antoinette Katoto (quindici gol) e del duo Macario-Malard (nove reti a testa).

Non male per una che “ha passato un periodo difficile e mentalmente ha avuto delle debolezze” e che “certi giorni ha pensato di porre fine alla sua carriera”, come ha detto l’allenatrice del Lione Sonia Bompastor a proposito di Hegerberg dopo il suo ritorno in campo.

Dopo aver giocato cinque spezzoni di partita, tutti da subentrata, la stella norvegese è tornata al gol nella supersfida contro il Paris Saint-Germain del 14 ottobre 2021. Entrata al 74’, le sono bastati cinque minuti per tornare a scrivere il proprio nome sul tabellino delle marcatrici, con un gol su assist di Ellie Carpenter. Tre minuti più tardi firmava la doppietta personale e il gol del definitivo 6-1.

Così Hegerberg è tornata a far esultare i tifosi dell’OL a circa un anno e dieci mesi dall’ultima volta. Prima dell’infortunio, infatti, era andata a segno l’8 dicembre 2019, quando l’OL vinse 6-0 contro il Metz. Quel giorno segnò una tripletta.

L’11 febbraio 2022, nella partita di campionato vinta 8-0 contro il Soyaux, Hegerberg ha siglato la sua prima tripletta dal rientro dall’infortunio. Inoltre, nella medesima gara ha toccato e superato la quota dei centocinquanta gol in D1, portandosi a 152.

Al momento si posiziona all’ottavo posto della classifica delle migliori marcatrici della storia del campionato transalpino. Nei prossimi anni avrà la possibilità di scalare la classifica, considerando anche che davanti a lei sono solamente due le calciatrici ancora in attività: Gaetane Thiney (ad oggi settima) ed Eugenie Le Sommer (al momento terza).

Nel mese di dicembre, invece, aveva scritto una pagina di storia del Lione. Nella vittoria per 0-5 in casa del Benfica (9 dicembre 2021), con una doppietta, Hegerberg ha raggiunto quota 226 gol con la maglia dell’OL, salendo al secondo posto della classifica delle migliori marcatrici della storia del club. Ad oggi Ada Hegerberg ha segnato 232 reti in 200 presenze e ha davanti a sé solo Le Sommer, con 277 reti in 377 partite.

Con quella doppietta Hegerberg ha infatti scavalcato la leggenda della nazionale svedese e del Lione Lotta Schelin, che nei suoi otto anni in Francia aveva segnato duecentoventicinque gol. Ada e Lotta hanno giocato insieme per due anni a Lione tra, il 2014 e il 2016. Insieme a Le Sommer hanno formato un attacco straordinario: solamente nella stagione 2014-15 in totale hanno segnato 113 dei 199 gol stagionali del Lione (34 di Hegerberg, 38di Le Sommer e 41 di Schelin).

La stagione successiva, 2015-16, il trio Hegerberg-Schelin-Le Sommer ha segnato quasi la metà dei gol totali: cento su 202. Hegerberg da sola ha siglato praticamente un quarto delle reti stagionali: cinquantaquattro (Le Sommer ne ha segnate ventiquattro e Schelin ventidue).

Per l’attaccante norvegese, arrivata a Lione nel 2014 a soli diciannove anni, Schelin è stata una guida in campo e un’amica fuori. “Sapevo che quel giorno sarebbe arrivato” ha detto la svedese in un videomessaggio per Hegerberg dopo che quest’ultima l’ha superata nella classifica delle migliori marcatrici del Lione. “Ricordi che c’erano dei tifosi che mi chiamavano ‘La Reine’. E quando sei arrivata ti abbiamo chiamato ‘La Princesse’. Posso dirti che ora sei diventata la regina”.

Per Hegerberg aver superato in classifica “una grande donna” e una leggenda come Schelin è “un onore” e “una grande motivazione”.

“Rimarrà sempre la regina, non preoccupatevi” ha voluto tranquillizzare i tifosi dopo aver visto il videomessaggio dell’ex numero 8 dell’OL. “Bisogna farle una statua perché ha fatto la differenza nel calcio femminile per anni e anni”.

Dunque, Hegerberg è diventata la seconda miglior marcatrice della storia del Lione in soli otto anni. Ci avrebbe impiegato anche meno tempo, se non fosse stato per il lungo stop dovuto all’infortunio.

Come detto, la norvegese è arrivata in Francia nel 2014, dal Turbine Potsdam. Il suo primo gol lo ha segnato proprio al debutto, durante la prima giornata di campionato, il 31 agosto 2014: Lione-Guingamp 3-0. Hegerberg era entrata a inizio ripresa e aveva segnato il terzo gol all’87’. Le prime due reti portavano la firma di Schelin.

In poco più di due anni Hegerberg era già arrivata a cento gol. Mise a segno la sua centesima rete, infatti, il 9 novembre 2016, nella vittoria per 8-0 contro Zurigo in Champions League. Il 7 gennaio 2018 in Lione-Besançon 20-0, valida per la Coppa di Francia, arrivò a quota centocinquanta.

Il 7 novembre 2019 in casa dello Stade Reims, nella partita vinta 8-3, segnò il suo duecentesimo gol con la maglia dell’OL. Poco più di un mese più tardi, il 12 ottobre, in Lione-Paris FC 4-0 divenne la terza miglior marcatrice della storia del Lione con duecentodieci reti, superando Camille Abily. Di lì a poco la rottura del crociato l’avrebbe costretta a fermarsi.

Tra i gol memorabili di Hegerberg a Lione non si possono non citare i tre segnati nella finale di Champions del 18 maggio 2019 vinta 4-1 contro il Barcellona. È diventata la seconda giocatrice a segnare una tripletta in finale di Champions (l’altra giocatrice è Inka Grings, nel 2009): con soli sedici minuti la sua è la tripletta più veloce in una finale di Champions.

Con l’OL, Hegerberg ha vinto cinque Champions consecutive tra il 2015 e il 2020, segnando anche nella finale del 2016 (Wolfsburg-Lione 1-1, vinta dal Lione 3-4 ai calci di rigore; per altro Hegerberg sbagliò il primo rigore della serie) e del 2018 (Wolfburg-Lione 1-4, d.t.s.).

Oltre alle Champions, Hegerberg con il Lione ha vinto sei campionati consecutivi (tra il 2014 e il 2020), quattro Coppe di Francia (di cui tre consecutive) e un Trophée des Championnes (ovvero l’unica edizione disputata, nel 2019).

Oltre ad aver superato Schelin nella classifica delle marcatrici, Hegerberg potrebbe, in tempi più o meno brevi, superarla anche in quella delle straniere con più presenze nella storia dell’Olympique Lyonnais. La numero 14, infatti, al momento è terza con duecento gare disputate. Al secondo posto si trova Schelin con duecentoventicinque, mentre al primo c’è Saki Kumagai con duecentoquaranta.

Per poterlo fare Hegerberg ha a disposizione, oltre a questa ultima parte di stagione, almeno altri due anni. Mentre era ancora infortunata, infatti, nel dicembre 2020 ha firmato un rinnovo di contratto fino al 30 giugno 2024. “Lione è casa mia. In fondo al cuore, questo è il mio club” aveva detto l’attaccante in occasione del rinnovo.

Martina Pozzoli

Photo LiveMedia/Melanie Laurent

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