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Fiorentina all’esame di tedesco sulla strada per diventare grandi in Europa


Giglio contro lupo. Gli ottavi di finale della Champions League femminile, mettono di fronte la Fiorentina e il Wolfsburg: le due squadre si affronteranno al Franchi questa sera alle 19.00 nella gara di andata. 


Un ostacolo davvero ostico per le toscane, quasi insormontabile, visto il valore e il blasone delle avversarie. Le viola tuttavia, hanno già dato prova della loro tenacia e delle loro qualità, eliminando all’esordio le più quotate danesi del Fortuna Hjørring. Una prova maiuscola quella delle gigliate, che hanno letteralmente dominato il doppio confronto grazie al vantaggio conquistato all’andata e una sontuosa gara difensiva al ritorno, che ha concesso una sola occasione da goal alle rivali. In campionato, al contrario, la difesa viola non è ancora riuscita a esprimersi al meglio delle proprie possibilità, mostrandosi spesso tutt’altro che impeccabile, con molti errori commessi. 

Per gli ottavi, il livello qualitativo delle avversarie si alza: il Wolfsburg è ai vertici del calcio europeo dalla stagione 2012-13, anno del triplete con le vittorie di Bundesliga, Coppa di Germania e Champions League. Da allora le tedesche hanno conquistato altri 2 titoli nazionali, 3 Coppe di Germania, e un’altra Champions League. Proprio il massimo torneo per club europeo sembra essere l’habitat ideale del club del lupo: dal 2012 hanno sempre centrato la qualificazione alla competizione e hanno sempre raggiunto almeno i quarti di finale. Ne sa qualcosa anche il Brescia, unica squadra italiana ad aver incrociato il loro cammino, che nell’edizione 2015-16 è stato eliminato ai quarti con un doppio 3-0. Nel turno precedente hanno letteralmente strapazzato le spagnole dell’Atletico Madrid con un 12-2 casalingo, dopo il 3-0 ottenuto in Spagna. 

In campionato si confermano fra le prime della classe, in lotta con Friburgo, Francoforte e Bayern Monaco, anche se nello scorso turno hanno perso la testa della classifica perdendo per 1-0, lo scontro al vertice proprio contro il Friburgo, nuova capolista. Sono comunque il primo attacco di Germania con 21 reti, la regina delle cannoniere Pernille Harder, 6 goal per lei, e ben 9 calciatrici andate a segno. Il 4-2- 3-1 messo in campo da Stephan Lerch non sembra tuttavia imperforabile e potrebbe lasciare qualche occasione per Mauro e compagne. 

Elevatissima la qualità della rosa: oltre alla già citata stella danese Pernille Harder, il Wolfsburg fornisce la spina dorsale della nazionale tedesca con Almuth Schult in porta, Babett Peter in difesa, Anna Blasse e Lena Goessling a centrocampo, Alexandra Popp in attacco. Notevoli anche i profili internazionali dell’islandese Sara Bjork Gunnarsdóttir, della belga Tessa Wullaert, della svedese Nilla Fischer e della norvegese Caroline Graham Hansen. 

Una squadra fortissima, superiore dal punto di vista fisico, atletico e forse anche tecnico. Servirà la migliore Fiorentina formato europeo, per poter affrontare al meglio questa gara. Potrebbe sembrare la classica sfida “Davide contro Golia”, ma le gigliate hanno tutte le carte in regola per dare fastidio alle rivali: l’agilità fra i pali della Öhrström; la grinta della Bartoli; l’esplosività della Guagni; la fredda lucidità della Linari; il genio della Bonetti; l’entusiasmo della Vigilucci; l’imprevedibilità della Caccamo; l’imponente eleganza e freddezza della Mauro. Più di tutto però conterà la grande capacità delle viola di fare gruppo; la volontà di sacrificio; l’ordine e l’acume tattico con i quali i due tecnici, Fattori e Cincotta, sanno plasmare la squadra. 

La partita sarà trasmessa live streaming sul canale ufficiale della Fiorentina www.violachannel.tv, ma vista l’importanza e i prezzi popolari dell’incontro, 5 e 10 euro i biglietti per assistere alla partita al Franchi, ci si aspetta una grande risposta del pubblico toscano e di superare i circa 3000 spettatori registrati contro il Fortuna.

Paolo di Padua

Foto: Fiorentina Women’s FC

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