Coppa Italia femminile Fiorentina Femminile Juventus Women

La Fiorentina batte la Juventus Women nella semifinale d’andata di Coppa Italia



Al Viola Park la Fiorentina supera di misura la Juventus Women e si avvicina alla finale di Coppa Italia

Al Viola Park di Bagno a Ripoli (FI) va in scena la sfida d’andata della seconda semifinale di Coppa Italia Femminile che mette di fronte la Fiorentina e la Juventus Women.

Il match programmato per le ore 15.00 sarà un crocevia fondamentale per il futuro approdo in finale di una delle due formazioni.

Le viola scendono sul terreno di gioco sapendo di dover sfruttare al meglio il fattore casa e allora De La Fuente sceglie l’undici migliore per iniziare la partita.

Baldi difenderà i pali dietro al quartetto difensivo composto da Erzen, Agard, Georgeva e Faerge. A far da diga a centrocampo ci saranno Severini e Johannsdottir mentre in fase offensiva saranno ben quattro le frecce nell’arco delle toscane: Janogy, Catena, Boquete e Longo daranno filo da torcere alla difesa bianconera.



Montemurro propone lo stesso schema tattico delle avversarie schierando il suo undici con il 4-2-3-1. Sarà Aprile l’ultimo baluardo difensivo a guidare la linea arretrata formata da Lenzini, Calligaris, Salvai, Boattin. Il centrocampo sarà orfano di Grosso e dunque il lavoro in mediana sarà garantito da Caruso e Palis. Cantore, Echegini e Garbino agiranno immediatamente dietro all’unica punta di ruolo che sarà Girelli.

I primi dieci minuti di gioco mostrano una Juventus più aggressiva e dedita alla fase offensiva, riuscendo a sfruttare bene la dinamicità e interscambiabilità tra Cantore ed Echegini promossa anche dai movimenti a elastico di Girelli, brava a creare spazi utili per le sue compagne.

La Fiorentina dopo un approccio soft inizia a macinare gioco e occasioni grazie alla trazione offensiva del modulo messo in campo dal proprio allenatore.

Al 17′ è Boquete a calciare da ottima posizione a centro area su assist arretrato di Janogy, il tentativo della spagnola si spegne di poco al lato.



Dopo neanche cinque minuti è Longo a mettersi in proprio superando due avversarie e mettendo in mezzo una palla interessante dove però non si avventa nessuna delle sue compagne, permettendo alla difesa della Juventus di allontanare il pericolo.

La Fiorentina va vicina al vantaggio al 30′ con una punizione dalla distanza battuta da Faerge con forza e precisione, Aprile immobile vede la palla sibilare il palo alla sua sinistra e terminare per sua fortuna sul fondo.

Il primo tempo si chiude con la Fiorentina proiettata nella metà campo della Juventus che con molta fatica tiene botta alle avanzate viola. Dispendioso il lavoro delle due linee mediane costantemente sotto pressione nel tentativo di dare apporto in fase offensiva e man forte a quella difensiva.

La seconda frazione si apre immediatamente con l’occasione più nitida per le viola. È Catena dal versante sinistro dell’area di rigore a risolvere un batti e ribatti con un sinistro insidioso che sbatte sul palo alla sinistra di Aprile e viene poi allontanata da Salvai in calcio d’angolo.



La Fiorentina continua a spingere sull’acceleratore tenendo costantemente alta la pressione in fase offensiva, sviluppando l’azione sempre su entrambi i lati del campo dove spingono Janogy e Boquete.

Al 49′ viene annullato il gol del vantaggio a Severini perché sull’assist puntuale e preciso di Boquete il pallone aveva varcato la linea di fondo, si rimane così in situazione di parità.

La Juventus si sveglia dal torpore con un’occasione clamorosa capitata sui piedi di Echegini. Caruso e Cantore sviluppano una bella azione sulla sinistra e quest’ultima riesce a confezionare un assist al bacio per la nigeriana che al volo non riesce a deviare correttamente la palla verso la porta difesa da Baldi.

La Fiorentina dopo aver prodotto innumerevoli azioni da gol passa meritatamente in vantaggio con Catena al 63′. Azione insistita sulla destra tra Boquete, Janogy e Longo, con il passaggio di quest’ultima che trova lo stop e il mancino violento della 10 in maglia viola che rompe l’equilibrio della sfida.



Primi due cambi per entrambi i tecnici: Cinotti al posto di Johannsdottir e Thomas per Cantore.

La squadra di Montemurro non riesce a reagire al gol dello svantaggio e allora nuove forze fresche in campo per le bianconere: Bonansea e Nystrom prendono il posto di Garbino ed Echegini.

Al 79′ Boattin prova a riequilibrare il match, dopo un salvataggio in extremis di Cinotti su tiro a colpo sicuro di Lenzini, ma il suo tap-in di sinistro dal limite dell’area termina alto sulla traversa.

Le viola cercano di chiudere l’incontro all’89’ con Mijatovic, appena entrata. L’attaccante si mette in proprio sulla sinistra, sterza verso il centro e fa partire un destro a giro che termina di poco fuori alla sinistra di Aprile.



La squadra di De La Fuente riesce ad abbassare i ritmi di gioco impedendo alla Juventus di riaprire la sfida. Al triplice fischio la Fiorentina si porta a casa il primo round di questa semifinale di Coppa Italia, potendosi così presentare al match di ritorno di Biella con un’importante vantaggio.

FIORENTINA-JUVENTUS WOMEN 1-0 (63′ Catena)

Fiorentina Femminile (4-2-3-1): Baldi, Erzen, Agard, Georgeva, Faerge; Severini, Johannsdottir; Janogy, Catena, Boquete; Longo.

A disposizione: Schroffenegger, Toniolo, Tucceri, Cinotti, Parisi, Bellucci, Mijatovic, Lundin, Russo.

Allenatore: De La Fuente.

Juventus Women (4-2-3-1): Aprile; Lenzini, Calligaris, Salvai, Boattin; Caruso, Palis; Cantore, Echegini, Garbino; Girelli.

A disposizione: Gama, Cafferata, Nyström, Bonansea, Peyraud-Magnin, Bragonzi, Thomas, Cascarino, Pelgander.

Allenatore: Montemurro.

Federica Iannucci

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