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Champions League femminile, Lione e Chelsea sono le prime semifinaliste



Nel ritorno dei quarti di finale della UEFA Women’s Champions League, Lione e Chelsea sono le prime semifinaliste dell’edizione in corso.

Lione-Benfica

Il Lione si impone 4-1 sul Benfica. Si fa notare tra le fila del Lione l’assenza della bomber Ada Hegerberg. Nel primo tempo, infatti, le francesi creano diverse occasioni con 8 tiri complessivi di cui ben 5 nello specchio, ma le loro conclusioni si rivelano quasi del tutto innocue. Prima Danielle van de Donk e poi Eugenie Le Sommer in un paio di occasioni, infatti, colpiscono male, calciando solo debolmente.

Il Lione riesce a sbloccare la gara al 43’ grazie a un pasticcio difensivo delle portoghesi. Su un retropassaggio impreciso, Lena Pauels esce a vuota. Le Sommer si ritrova il pallone tra i piedi e serve Delphine Cascarino, che non sbaglia il gol a porta vuota con un pallonetto da fuori area.



Il Benfica però non si scompone e reagisce trovando immediatamente il pareggio. Al 45’, su un cross basso, Marie-Yasmine Alidou si fa trovare al posto giusto al momento giusto. Griedge Mbock Bathy, infatti, nel tentativo di anticiparla in scivolata le fa carambolare il pallone addosso.

Il Lione inizia la ripresa con il piede giusto e torna quasi subito in vantaggio. Al 51’, infatti, Cascarino sigla il suo secondo gol della serata con un missile da fuori area dopo aver saltato un’avversaria. Per la numero 20 dell’OL si tratta della sua prima doppietta con il club transalpino dal 31 ottobre 2018, quando ne aveva realizzata una contro l’Ajax in Champions League.

Il Benfica resta in partita quasi fino alla fine, crollando solo nei minuti di recupero sotto i colpi di Kadidiatou Diani. La francese prima segna con un tiro al volo sulla sponda di testa di Lindsey Horan, al 91’. Poi è fortunata quando una giocatrice avversaria nel tentativo di spazzare via le calcia addosso il pallone, che poi finisce in porta, al 96’.

Si chiude così l’avventura del Benfica in Champions League. Il club portoghese, alla sua quarta partecipazione, esce a testa alta, dopo aver ottenuto il proprio miglior piazzamento nella competizione. Il Lione, invece, raggiunge le semifinali per la tredicesima volta. Incrementa così un record che già detiene, staccando ulteriormente Wolfsburg e Francoforte, ferme a 8 semifinali disputate.

Per il match con il Benfica erano stati venduti più di 20 mila biglietti. In 9 match casalinghi nel 2024, con 57.800 spettatori il Lione ha già superato l’intera affluenza del 2023 (51.593).

Chelsea-Ajax

A Stamford Bridge Chelsea e Ajax pareggiano 1-1, ma le Blues passano in virtù del 3-0 dell’andata. Nel primo tempo le squadre si spartiscono il possesso palla quasi equamente, con il 51% a favore dell’Ajax e il 49% per il Chelsea. Le Blues però passano in vantaggio con l’unico tiro nello specchio sui 6 tentati nei primi 45 minuti. Al 33’ Mayra Ramirez porta in vantaggio il club londinese con il suo primo gol in Champions League. Servita da Guro Reiten, l’ex Levante davanti a Regina van Eijk non sbaglia.

L’Ajax però non si lascia intimorire da Stamford Bridge e dallo svantaggio, cercando di prendere sempre più il controllo del gioco. Al 65’ le olandesi trovano il pareggio con Chasity Grant. Tiny Hoekstra vede il suo movimento alle spalle di Kadeisha Buchanan e la serve con un pallone in verticale. Grant batte quindi con un tiro rasoterra Zecira Musovic, che avrebbe potuto fare molto meglio in questa circostanza.

Nella ripresa l’Ajax gioca meglio delle padrone di casa. Dopo aver chiuso il primo tempo con 4 tiri di cui nessuno nello specchio, le olandesi nei 90 minuti arrivano a concludere 10 volte, inquadrando lo specchio in 5 occasioni. Nel secondo tempo le Blues si fanno vedere raramente nell’area di rigore avversaria, tirando solamente 2 volte, sempre nello specchio.

Nonostante il pareggio, il Chelsea raggiunge così la quinta semifinale della propria storia. Le Blues non hanno mai fallito il passaggio del turno dai quarti alle semifinali e confermano, dunque, questa tendenza positiva. L’Ajax, invece, saluta la competizione dopo aver ottenuto il proprio miglior piazzamento.

Martina Pozzoli

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