L’Arsenal si impone contro la Juventus Women nella quarta giornata del Gruppo C della Champions League femminile. Ha deciso una rete di Vivianne Miedema al 16′, già andata a segno nella sfida d’andata. Soprattutto nel primo tempo, le Gunners hanno imposto il proprio gioco e la propria supremazia e solo alla ripresa la Juventus ha provato a essere più aggressiva, pur senza produrre alcuna occasione da rete degna di nota.

Con questo risultato e il 4-0 del Lione contro lo Zurigo, cambiano le gerarchie nel Gruppo C. L’Arsenal conferma la sua leadership con 10 punti, il Lione è adesso secondo a 7 e la Juventus segue a 5 punti con lo Zurigo ancora fermo a 0. Nella prossima giornata, la quinta, la Juventus affronterà giovedì 15 dicembre lo Zurigo all’Allianz Stadium (ore 18.45), mentre di sera l’Arsenal ospiterà il Lione all’Emirates Stadium (ore 21).

Arsenal – Juventus | Le formazioni ufficiali

Arsenal e Juventus Women si rincontrano a distanza di due settimane, dopo il pareggio per 1-1 della terza giornata all’Allianz Stadium. Questa sera, all’Emirates Stadium, entrambe le squadre avranno bisogno di punti sapendo già che il Lione ha superato agevolmente per 4-0 lo Zurigo.

L’Arsenal di Eidevall presenta un 4-3-3 con: Zinsberger in porta, difesa a 4 con Wienroither e Catley sull’esterno, Williamson e Wubben-Moy al centro; Lia Wälti e Frida Maanum agiranno da mezz’ali con Miedema da falsa regista in mezzo al campo; in attacco spazio al tridente formato da McCabe, Blackstenius e Foord.

La Juventus di Montemurro risponde con Peyraud-Magnin tra i pali e poi 4-3-3 speculare: Salvai e Sembrant al centro, Boattin e Lenzini esterne, Junge-Pedersen al centro e Grosso e Caruso ai lati. Il tridente è poi formato da Bonansea, Girelli e Beerensteyn.

Arsenal – Juventus | La cronaca della partita

La Juventus ha un approccio incoraggiante: Caruso fa una grande giocata, apre per Bonansea che ripropone per la centrocampista bianconera, che calcia di prima intenzione ma Zinsberger si oppone di piede. Sulla ribattuta Girelli calcia alto.

L’Arsenal è insidioso al 10′ con Foord, che scappa via a Lenzini e Sembrant, ma è poi anticipata da un’uscita di Pauline Peyraud-Magnin. Al 12′ l’Arsenal va in vantaggio ma la rete è annullata per posizione irregolare di Stina Blackstenius, andata a segno dopo essere stata lasciata da sola da Lenzini, ma la svedese era in netto off-side.

Le avvisaglie si tramutano poi in certezza al 16′ Blackstenius si invola sulla sinistra, il cross viene bucato dalla difesa bianconera e in particolare da Peyraud-Magnin. Miedema si avventa al volo e mette dentro sotto la traversa, 1-0 Gunners e fin qui è meritato.

Al 23′ Foord va via e calcia dalla distanza, Peyraud-Magnin si allunga e mette in angolo. È dominio Arsenal: al 31′ Lenzini commette una leggerezza in fase di disimpegno, la conclusione di Blackstenius si perde sul fondo.

La Juventus non trova le linee giuste per impedire all’Arsenal di avanzare, soprattutto sul centro-sinistra, né riesce a rendersi pericolosa dalle parti di Zinsberger. Servirà chiaramente un secondo tempo diverso.

Alla ripresa, la Juventus è più propositiva ma non ancora incisiva: al 50′, Beerensteyn temporeggia in area e non trova il tempo per la conclusione. Al 56′, l’ennesima uscita dal basso difficoltosa della Juventus permette all’Arsenal di recuperare e andare al tiro con Foord, ma Peyraud-Magnin blocca in due tempi.

Dopo un tiro di poche speranze di Boattin al 62′, la Juventus dà l’impressione di essere più viva nel gioco, avendo alzato il baricentro e la pressione. Le bianconere si fanno rivedere solo al minuto 82 con una conclusione velleitaria di Julia Grosso dai 25 metri. Mai incisive le bianconere, che sprecano poi il calcio di punizione al 93′ con Cernoia che spedisce sopra la traversa. Vince l’Arsenal 1-0, che conferma il primo posto nel girone.

Arsenal – Juventus 1-0

Marcatrici: 16′ Vivianne Miedema (A)

ARSENAL (4-3-3) Zinsberger; Wienroither; Williamson (62′ Rafaelle), Wubben-Moy, Catley; Walti, Miedema, Maanum; McCabe, Blackstenius (79′ Nobbs), Foord (92′ Beattie).

A disp.: Marckese, Maritz, Iwabuchi, Agyemang

Allenatore: Jonas Eidevall

JUVENTUS (4-3-3): Peyraud-Magnin; Lenzini, Sembrant, Salvai, Boattin; Caruso (65′ Cantore), Pedersen (80′ Gunnarsdottir), Grosso; Bonansea (46′ Cernoia), Girelli (89′ Bonfantini), Beerensteyn.

A disp.: Aprile, Forcinella, Rosucci, Lundorf, Zamanian, Schatzer, Duljan

Allenatore: Joe Montemurro

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