Nella prima giornata della Bundesliga femminile subito un passo falso per Bayern Monaco ed Eintracht Francoforte. Bene il Wolfsburg.
La Frauen Bundesliga 2023-24 inizia subito con una frenata delle campionesse di Germania. Il Bayern Monaco pareggia infatti 2-2 in casa del Friburgo.
Il primo gol di questo campionato lo segna Janina Minge dopo appena 6 minuti. Il Bayern pareggia al 21’ con Lea Schuller. Poi una rete di Katharina Naschenweng, al suo debutto in campionato con le bavaresi, al 90’ ribalta il risultato. Al 97’ però il gol di Svenja Fölmli fissa il risultato sul 2-2.
Da sottolineare poi l’affluenza del pubblico. Con 13.234 persone presenti sugli spalti del Dreisamstadion il Friburgo ha infatti stabilito il proprio record di affluenza per un match in casa della squadra femminile. Inoltre, Friburgo-Bayern Monaco ha avuto una media di 1.63 milioni di telespettatori su ZDF.
Non sbaglia invece il Wolfsburg, che batte 3-0 il Bayer Leverkusen. Lena Oberdorf apre le marcature al 15’, mentre Lena Lattwein raddoppia al 21’. Al 48’ le biancoverdi calano il tris con Sveindís Jónsdóttir.
Inizia male il campionato dell’Eintracht Francoforte, che ha eliminato la Juventus dalla Champions League ma perde 2-0 in casa dell’Essen. Dopo lo 0-0 del primo tempo, l’Essen trova il vantaggio al 50’ con la rete di Annalena Rieke. Poi Laureta Elmazi raddoppia al 78’.
Comincia bene il suo campionato invece l’Hoffenheim, che vince con un nettissimo 9-0 in casa contro il Duisburg. L’Hoffenheim chiude il match già nel primo tempo grazie alle reti di Jana Feldkamp (17’), Melissa Kossler (32’) e la classe 2005 Mara Alber (45+1’), autrice anche dell’assist per il secondo gol. Nella ripresa la squadra di casa dilaga grazie ad altri 2 gol di Kossler (46’ e 52’), all’autogol di Emilie Henriksen (58’), la rete di Vanessa Leimenstoll (80’) e la doppietta di Nicole Billa (84’ e 89’).
Il Norimberga torna in Bundesliga dopo 23 anni (l’unico precedente è la stagione 1999-2000) e lo fa incassando una sonora sconfitta: 5-1 in casa con il Werder Brema. Il Norimberga passa inizialmente in vantaggio al 17’ con Franziska Mai. Poi il Werder pareggia prima dell’intervallo con Sophie Weidauer (41’) e ribalta il match a inizio ripresa con la doppietta di Lina Hausicke (47’, 55’). Le reti di Maja Sternad (59’) e della classe 2006 Amira Marlene Dahl (74’) arrotondano il risultato.
Inizia quindi in salita il ritorno nella massima serie per il Norimberga. Nella Bundesliga 1999-2000 non era riuscito a salvarsi, chiudendo il campionato ultimo con soli 9 punti frutto di 2 vittorie e 3 pareggi.
Comincia con una sconfitta il campionato anche dell’altra neopromossa, il Lipsia, sconfitto 2-1 sul campo del Colonia. La squadra di casa passa in vantaggio dopo appena 5 minuti con Marleen Schimmer, ma il Lipsia pareggia al 12’ con Sandra Starke. Nella ripresa Sharon Beck, autrice dell’assist per Schimmer, segna il gol che vale la vittoria del Colonia al 62’. Entrambe le squadre poi rimangono in 10 per delle espulsioni per doppia ammonizione: prima il Lipsia con Julia Landenberger (66’) e poi il Colonia con Martyna Wiankowska (81’).
Il Lipsia è alla sua prima stagione in assoluta in Frauen Bundesliga, quindi Starke ha avuto l’onore di segnare il primo gol del Lipsia nella massima serie tedesca. La squadra ha una storia piuttosto breve essendo nata solamente nel 2016.
La classifica della Frauen Bundesliga
Dopo una sola giornata giocata le squadre a quota 3 sono Hoffenheim, Werder, Wolfsburg, Essen e Colonia. L’Hoffenheim si colloca in prima posizione grazie alla miglior differenza reti dovuta alla goleada contro il Duisburg. Eccetto Bayern e Friburgo che si spartiscono un punto, le altre rimangono ferme a zero.
Grazie alla tripletta contro il Duisburg, Kossler balza subito in testa alla classifica delle marcatrici. Alle sue spalle si trovano Hausicke e Billa, autrici di una doppietta.
Nella classifica delle assistwomen, invece, 3 giocatrici condividono il primo posto con un paio di assist ciascuna: le calciatrici del Werder Chiara Hahn e Nina Luhrssen ed Ereleta Memeti dell’Hoffenheim.
Martina Pozzoli
