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Inter Women: i talenti, l’allenatrice, il progetto

Partendo dalla B, ha conquistato il primo posto in campionato: non era mai accaduto. Il racconto della costola del club nerazzurro, nata solo nel 2018. Alle origini di una crescita tutt’altro che casuale.

Step by step

Dalla nascita nel 2018, partendo dalla Serie B sulla base dell’ASD Femminile Inter Milano, realtà slegata dal club nerazzurro, al primo posto in classifica nella Serie A 2022-23 dopo quattro giornate. Le nerazzurre stanno salendo un ulteriore gradino nel loro processo di crescita, pensato e voluto nell’atto della fondazione quattro anni fa: l’Inter Women è capolista in solitaria per la prima volta nella sua brevissima storia nella massima serie del calcio femminile.

Tre vittorie e un pareggio per la formazione allenata da Rita Guarino, ex allenatrice della Juventus al secondo anno in nerazzurro che, dopo la vittoria per 2-0 sulla Samp, ha avvertito tutte: “Non dobbiamo guardare alla classifica, ma pensare partita dopo partita”.

Chawinga, la star

In questo avvio di stagione l’Inter Women ha battuto Parma, Pomigliano e appunto Sampdoria, pareggiando 3-3 contro la Juve alla seconda giornata grazie alla doppietta di Tabitha Chawinga e alla rete di Ghoutia Karchouni. La malawiana e la francese sono due dei volti delle nerazzurre, profili internazionali che – nell’idea e nella visione del club, nella persona della “Head of Women Football” Ilaria Pasqui – si aggiungono allo zoccolo duro, in un mix che fino a questo momento sta funzionando.

Fin dal 2018 il club ha infatti lavorato su un progetto a lungo termine, dove l’obiettivo primario è quello di far crescere i giovani talenti italiani del proprio vivaio, a cui si aggiungono giocatrici esperte di caratura internazionale. Chawinga, classe ‘96, giocatrice che punta su atletismo e fisicità, ha già segnato 4 gol in campionato, Karchouni è a quota 3. Esterna e mezz’ala nel 4-3-3 di mister Guarino, che ha il proprio vertice in Elisa Polli: attaccante classe 2000 della Nazionale a segno tre volte in questo inizio di Serie A.

Lo staff

Sono loro tre le giocatrici più “chiacchierate” del momento in casa nerazzurra. Il rendimento di Polli è una grande notizia per l’Inter Women, considerando che l’attaccante viene da una complicatissima stagione con un brutto infortunio al piede. Il suo recupero è una bella soddisfazione per il club nerazzurro, in particolare per lo staff medico e i preparatori atletici Mario Familari e Matteo Forlini. Il viceallenatore è Giorgio Schiavini e il preparatore dei portieri Gabriele Zanon.

Alle spalle di Rita Guarino c’è uno staff che lavora a stretto contatto con la coach: dai magazzinieri ai match analyst, passando per il nutrizionista. Una squadra che lavora quotidianamente, con le ragazze che si allenano al mattino fino alle 14 pranzando insieme a Villa Clerici, struttura nei pressi del Konami Youth Development Centre (ex Interello), casa dell’Inter Women. Un team vincente anche da come hanno reagito opinionisti e commentatori seguono le quote sulla Serie A del campionato di calcio italiano.

Non solo calcio

Per molte ragazze c’è anche altro, oltre al calcio. Per esempio, c’è chi studia: Martina Brustia si è laureata in Economia e gestione aziendale con una tesi sull’Inter, dal titolo “Digital marketing e il ruolo dei social media nel calcio: il caso Inter”; Francesca Durante, portiere della Nazionale, si sta laureando in Ingegneria elettronica (curriculum biomedico); Gloria Marinelli e Marta Pandini sono impegnate con la magistrale dopo la triennale in Scienze motorie. Quello a disposizione di Guarino è un gruppo vario: tante italiane – oltre a quelle citate va ricordata Flaminia Simonetti, mediana della Nazionale – e diversi importanti profili stranieri, tra cui Stefanie Van Der Gragt, difensore pilastro dell’Olanda e con contratto in nerazzurro fino al 2024.

Testa alla prossima

Il primo posto in campionato è testimonianza di un lavoro che funziona, di un progetto fin qui soddisfacente. «Ma dobbiamo pensare partita dopo partitale parole di Guarino –. Bisogna continuare a fare bene e pensare a migliorarci, mettendo in campo le nostre qualità: il percorso è lungo. Contro la Sampdoria sono arrivati tre punti pesanti dopo una trasferta difficile, avevano vinto tutte le partite». L’Inter Women salirà ancora un ulteriore gradino?

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