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Nazionale femminile: che disfatta per l’Italia. La Francia surclassa le Azzurre

Con una grande prestazione la Francia batte l’Italia 5-1 nella prima partita del girone D degli Europei di calcio femminile

È il New York Stadium di Rotherham il teatro dell’esordio della Nazionale Italiana femminile a UEFA Women’s EURO 2022.

L’avversaria è di quelle temibili, esperte, sfrontate, forse la peggiore da affrontare nella partita inaugurale del gruppo D: la Francia, terza nel Ranking FIFA dietro solamente a Stati Uniti e Svezia e quotata dai bookmakers come sicura finalista di questa kermesse europea.

Per l’Italia è arrivato il momento giusto per osare, per vendicare la prematura uscita ai gironi della scorsa edizione del 2017 e per continuare nel suo percorso di crescita, togliendosi di dosso il ruolo di cenerentola e indossando quello di protagonista assoluta, seguendo la via maestra dell’esperienza del Mondiale di Francia 2019.

Per la Francia la pressione è tanta ma la voglia di confermarsi ad alti livelli è l’obiettivo prefissatosi a inizio torneo.

Milena Bertolini decide di fare nuovamente affidamento sul 4-3-3, modulo che permette alle sue di esprimersi al meglio in fase difensiva e soprattutto in fase offensiva; l’assenza forzata e pesante di Valentina Cernoia non spaventa, nel tridente offensivo sarà Valentina Bergamaschi a offrire sprint e rapidità accanto a Cristiana Girelli e Barbara Bonansea.

A centrocampo c’è la riconferma di Arianna Caruso, le qualità tecniche di questo giovanissimo talento in tandem con la fisicità di Aurora Galli e la visione di gioco di Manuela Giugliano garantiranno il giusto equilibrio tra la fase di non possesso palla e quella di costruzione di gioco.

All’inamovibile Laura Giuliani il compito di guidare il quartetto difensivo composto dagli esterni Elisa Bartoli e Lisa Boattin e dai centrali Sara Gama ed Elena Linari.

Dall’altra metà del manto erboso di Rotherham la Francia si schiera con il medesimo modulo di gioco: Diacre si affida allo scheletro centrale costituito in difesa da capitan Wendie Renard, a centrocampo da Charlotte Bilbault e in attacco da Marie-Antoniette Katoto e alla grande velocità che si sviluppa sulle fasce grazie a Delphine Cascarino e Kadidiatou Diani, per scardinare il collettivo delle Azzurre.

La partita appare vivace già dai primi minuti, il primo brivido è di stampo tricolore: al 3’ Bonansea perfettamente imbeccata da una spizzata di testa di Girelli si trova a tu per tu con Peyraud-Magnig che riesce però a ipnotizzarla deviando in angolo il suo destro a colpo sicuro.

Al 9’ passa in vantaggio la Francia con Geyoro che approfitta di un bel cross dalla destra di Diani e di un’indecisione di Gama in disimpegno per superare da distanza ravvicinata Giuliani.

L’Italia non riesce a rialzare subito la testa e dopo tre minuti subisce il raddoppio con Katoto, la punta francese è lesta a ribattere in rete una respinta corta e debole da parte di Giuliani su cross dalla sinistra di Karchaoui.

Le Azzurre soffrono molto la spinta offensiva sulle fasce delle francesi e al 15’ rischiano di subire il colpo del ko, quando Katoto colpisce il palo di testa su una bella torre di Cascarino perfettamente trovata al centro da un’azione ubriacante di Diani.

Francia che con il minimo sforzo può, dopo soli quindici minuti, gestire con calma il proseguo del match.

Italia che deve necessariamente trovare urgenti soluzioni per arginare le implacabili discese sulle fasce di Karchaoui e Diani.

Al 22’ è ancora la Francia a creare non pochi crucci sulla fascia destra con Diani che riesce puntualmente a superare Boattin e a servire le sue compagne a centro area, questa volta è Cascarino che per pochissimi centimetri non trova l’appuntamento con la rete dopo una sfortunata deviazione di Gama.

È proprio nel momento in cui i ritmi sembrano affievolirsi leggermente permettendo all’Italia di imbastire timide trame di gioco che sale in cattedra al 39’ Cascarino con un’azione personale da manuale, il suo bolide terra-aria dalla sinistra non lascia scampo a Giuliani.

Non c’è neanche tempo di mettere palla al centro che Geyoro sigla la sua doppietta personale, l’azione partita dalle retrovie trova il movimento d’incontro di Katoto che serve proprio Geyoro, inseritasi perfettamente alle spalle di Boattin, la centrocampista francese dribbla Giuliani e insacca a porta vuota.

L’Italia è visibilmente provata dalla netta superiorità francese che non accenna ad abbassare il pressing offensivo e al 45’ approfitta di un errore in uscita da parte di Bergamaschi per distendersi sulla sinistra dove Toletti pesca al centro dell’area la numero 8 in maglia blues che al volo di destro punisce di nuovo.

Un primo tempo completamente da dimenticare per le ragazze di Bertolini che in nessun modo sono riuscite a trovare le giuste contromisure per limitare le avanzate della Francia, decisamente superiore sotto tutti i punti di vista: fisico, tecnico e tattico.

Il secondo tempo si apre con i primi due cambi tra le fila azzurre: Rosucci e Simonetti dentro per Galli e Giugliano.

La Francia, grazie ad una prestazione maiuscola nel primo tempo, non ha più nulla da chiedere a questa partita e giocando sul velluto decide di abbassare visibilmente il pressing offensivo, lasciando più metri di gioco all’Italia che però non ha né la forza di reagire né quella di costruire azioni finalizzate a ridurre il gap di risultato.

Al 57’ è una tanto isolata quanto forte reazione d’orgoglio di Boattin che fa partire l’azione servendo Bonansea sul versante sinistro e inserendosi bene nello spazio, il cross di quest’ultima trova i guantoni di Peyraud-Magnin che smanaccia a limite area dove è proprio Boattin a stoppare di petto e calciare di sinistro, sfiorando di poco il palo.

Secondo giri di cambi: per l’Italia dentro Giacinti, Piemonte e Di Guglielmo, fuori Girelli, Caruso e Bonansea, per la Francia in Malard, Dali, Sarr, Bacha e Baltimore out Cascarino, Geyoro, Katoto, Diani e Karchaoui.

Quando la partita non ha più nulla da raccontare l’Italia sfiora il gol della bandiera con Linari: il calcio d’angolo di Simonetti trova la girata di Giacinti che serve fortunatamente Bonansea sul secondo palo, il suo tentativo di assist viene miracolosamente salvato da Toletti che strozza in gola l’esultanza di Linari.

Al 76’ è la neoentrata Piemonte ad accorciare le distanze con un bel colpo di test su traversone calibrato dalla fascia sinistra di Boattin, la più vivace tra le protagoniste in campo. Un gol che sicuramente fa morale e rende leggermente meno amara la serata inglese dell’Italia.

Al secondo dei sei minuti di recupero decretati da Welch è Simonetti che tenta con caparbietà di limare la distanza nel risultato, il suo destro in area piccola supera Peyraud-Magnin ma trova il salvataggio in extremis sulla linea di Bacha.

Quando ormai mancano pochi sgoccioli di partita è ancora Piemonte a creare scompiglio in area francese con la sua fisicità, il suo colpo di testa scalda i guanti dell’estremo difensore transalpino ma non sortisce gli effetti sperati.

Dopo sei minuti di recupero al triplice fischio di Rebecca Welch Francia in festa al centro del campo e Italia che lascia il New York Stadium a testa bassa.

Avevamo sognato e sperato un esordio migliore, sapevamo il grandissimo valore dell’avversario e avevamo anche accettato l’idea che le francesi sarebbero state superiore per lunghi tratti di partita ma difficilmente era prospettabile un passivo così pesante, frutto di una prestazione opaca, confusa e assolutamente priva di elasticità tattica necessaria per rimediare ai grandi errori di posizionamento.

Ora è necessario premere il tasto reset per riordinare le idee, fare tesoro dei tanti, troppi errori commessi e concentrare tutte le energie sulle prossime due partite che, ora più che mai, si riveleranno fondamentali per centrare l’obiettivo qualificazione.

Testa bassa e lavorare, questa è l’unica strada che le Azzurre sanno di dover percorrere per cancellare la deludente prestazione odierna e continuare a giocarsi le proprie chance per staccare il biglietto quarti di finale.

FRANCIA – ITALIA 5-1

Marcatrici: 9’, 40’, 45’ Geyoro, 12’ Katoto, 38’ Cascarino, 76’ Piemonte

Italia (4-3-3): Laura Giuliani; Elisa Bartoli, Sara Gama, Elena Linari, Lisa Boattin; Aurora Galli, Manuela Giugliano, Arianna Caruso; Valentina Bergamaschi, Cristiana Girelli, Barbara Bonansea.

A disposizione: Katja Schroffenegger, Francesca Durante, Flaminia Simonetti, Martina Rosucci, Daniela Sabatino, Agnese Bonfantini, Maria Luisa Filangeri, Lucia Di Guglielmo, Valentina Giacinti, Martina Piemonte, Martina Lenzini.

Allenatrice: Milena Bertolini.

Francia (4-3-3): Pauline Peyraud-Magnin; Eve Perisset, Wendie Renard, Aissatou Tounkara, Sakina Karchaoui; Sandie Toletti, Charlotte Bilbault, Grace Geyoro; Kadidiatou Diani, Marie-Antoinette Katoto, Delphine Cascarino.

A disposizione: Mylène Chavas, Justine Lerond, Ella Palis, Marion Torrent, Clara Mateo, Melvine Malard, Selma Bacha, Kenza Dali, Sandy Baltimore, Ouleymata Sarr, Griedge Mbock Bathy, Hawa Cissoko.

Allenatrice: Corinne Diacre.

Photo LiveMedia/Cristiano Mazzi/JustPictures

Federica Iannucci

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