A poche ore dalla finale di Champions League femminile tra Lione e Barcellona, mentre i tifosi vivono l’attesa per le strade del centro di Torino, è stata inaugurata la UEFA Women’s Champions League Exhibition.
Protagoniste dell’evento alcune calciatrici dei maggiori club europei, a rappresentare l’Italia il portiere della Nazionale e del Milan Laura Giuliani che vede il Barcellona come la squadra favorita: “Il pronostico è difficile da fare, secondo me vincerà il Barcellona. Sarà una partita a sé come tutte le finali, segnerà Hegerberg e, se giocherà, Lieke Martens”.
La numero uno azzurra che in passato ha affrontato entrambe le squadre sottolinea la crescita del Barcellona “Tra le due squadre, chi è migliorata esponenzialmente è il Barcellona. Le ho incontrate due anni fa e già era una squadra forte, ma non esprimeva questo gioco. Ad oggi credo stia insegnando calcio a tutta Europa, quando giochi contro il Barcellona devi sempre sperare che qualcosa non vada altrimenti la palla non la vedi mai”. Giuliani però non sottovaluta le francesi: “Quando dici Lione dici storia, con i nomi che hanno non puoi non metterla tra le squadre più forti d’Europa”. Tra le giocatrici in campo nella finale, quella da temere di più secondo l’estremo difensore del Milan è sicuramente Hansen: “Va poco sotto i riflettori perché non segna tantissimo, ma è devastante: punta sempre l’uno contro uno, salta l’uomo, mette palla in mezzo, è una delle giocatrici più forti e importanti del Barcellona”.
Secondo il portiere azzurro la finale di Champions League arriva in Italia nel momento migliore, appena ricevuta la buona notizia del professionismo: “Chiudere la stagione con la finale di Champions League è la cosa più bella in questo momento storico per il movimento in Italia”.
Alla domanda cosa ruberebbe al Barcellona, oltre alla Coppa e a più di qualche giocatrice, Giuliani risponde senza esitazione: “Lo spirito di appartenenza che hanno i tifosi del Barcellona è veramente invidiabile, te lo trasmettono, è veramente incredibile. Dall’altra parte mi sorprende un po’ che i francesi siano pochi.”
Pochi i dubbi della numero uno azzurra anche su quale delle due porte sceglierebbe di difendere stasera: “Quella Sud, per giocare un tempo con il Barcellona e uno con il Lione”.
