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Mondiale femminile, la Spagna batte l’Olanda ai supplementari e accede alle semifinali

Nei quarti di finale del mondiale femminile, la Spagna batte l’Olanda ai supplementari e accede alle semifinali.

A Wellington, Nuova Zelanda, davanti a 32.021 spettatori va in scena una sfida tutta europea tra due big del calcio femminile del vecchio continente emerse nell’ultimo decennio. Entrambe hanno partecipato per la prima volta alla FIFA Women’s World Cup nel 2015, ma con risultati diversi. Dopo l’eliminazione ai gironi nel 2015, la Spagna ha ottenuto come miglior risultato l’ottavo di finale del 2019. L’Olanda, invece, in Canada ha raggiunto gli ottavi, mentre in Francia ha proseguito il cammino fino alla finale, persa contro gli Usa.

La Spagna battendo 2-1 l’Olanda scrive quindi un pezzo di storia raggiungendo per la prima volta le semifinali di un mondiale femminile. Inoltre, si tratta della seconda semifinale dopo quella dell’Europeo del 1997.

Per le iberiche si tratta della seconda vittoria su 3 partite di Coppa del Mondo contro una squadra europea. La prima era stata il 5-1 contro la Svizzera negli ottavi di finale di questa edizione. La prima volta, invece, era stata una sconfitta per 1-0 contro la Germania nel 2019.

Per l’Olanda, invece, si tratta della prima sconfitta contro una nazionale europea ai mondiali dopo 3 vittorie su altrettante gare disputate. Inoltre, il gol dell’iniziale vantaggio iberico di Mariona Caldentey è il primo gol subito dalle olandesi contro una selezione del vecchio continente in un match di Coppa del Mondo.

Con l’eliminazione olandese, Stefanie van der Gragt dice addio al calcio giocato. La classe ’92, infatti, prima dell’inizio della competizione aveva annunciato che al termine del mondiale avrebbe appeso gli scarpini al chiodo. In nazionale maggiore dal 2013, con le oranje van der Gragt ha collezionato oltre 100 presenze e vinto l’Europeo del 2017.

In semifinale, la Spagna affronterà la vincente della sfida tra Giappone e Svezia.

Formazioni

Rispetto agli ottavi di finali vinti rispettivamente contro Svizzera e Sudafrica, sia il ct della Spagna che dell’Olanda fa un solo cambio nella formazione titolare.

Lo spagnolo Jorge Vilda per l’ottavo vinto 5-1 contro le elvetiche aveva quasi rivoluzionato le 11 di partenza. Contro l’Olanda conferma la stessa formazione titolare ad eccezione di Selma Paralluelo, sostituita da Mariona Caldentey. Parte nuovamente dalla panchina la due volte vincitrice del Pallone d’Oro Alexia Putellas, così come la capitana della Roja Ivana Andres.

Per l’olandese Andres Jonker, invece, il cambio rispetto alla partita precedente è obbligato. Nella vittoria per 2-0 contro il Sudafrica, infatti, Danielle van de Donk ha rimediato il suo secondo cartellino giallo del torneo, che ha fatto scattare la giornata di squalifica per i quarti di finale. Al suo posto l’allenatore oranje schiera Damaris Egurrola, che già nelle partite precedenti aveva inserito a partita in corso proprio al posto della numero 10.

Per Egurrola quella contro la Spagna è una gara particolare. Nata negli Stati Uniti da padre spagnolo e madre olandese, la classe ’99 ha giocato nelle giovanili de La Roja. Nel maggio 2019 aveva anche esordito con la prima squadra della nazionale iberica, entrando nei minuti finali dell’amichevole contro il Camerun. Da quel momento non ha più indossato la maglia della Spagna. A causa delle incomprensioni con Vilda, la centrocampista del Lione ha deciso di cambiare nazionale, optando per l’Olanda, esordendo con la maglia oranje nell’aprile 2022.

La cronaca del match

Primo tempo

La Spagna prende subito il controllo della partita e del possesso palla. Dopo un paio di occasioni senza inquadrare la porta con Esther Gonzalez e Alba Redondo, al 17’ La Roja va vicinissima al gol. Sul colpo di testa di Redondo, Daphne van Domselaar ci arriva e devia quel tanto che basta perché il pallone finisca sul palo. Sulla respinta la stessa numero 17 prova una nuova conclusione, colpendo nuovamente il legno.

Il primo tiro nello specchio arriva poi al 22’, con la conclusione da fuori area di Gonzalez, parata in due tempi da van Domseelar.

Sempre Redondo e Gonzalez sono le protagoniste del gol annullato alla Spagna al 37’. Su cross di Ona Batlle, il colpo di testa dell’attaccante di Redondo diventa un assist per il tap-in della numero 9. Il VAR però annulla tutto per il fuorigioco della stessa Gonzalez.

Il primo tempo si chiude sullo 0-0 nonostante le 11 conclusione spagnola, di cui 3 nello specchio. Solo un tiro, peraltro fuori dallo specchio, invece, nei primi 45 minuti per l’Olanda.

Secondo tempo

La Spagna comincia il secondo tempo provando subito a cercare il vantaggio. Dopo pochi secondi dall’inizio della ripresa Gonzalez da fuori area tenta la conclusione a giro sul secondo palo, ma esce di poco. Al 50’ invece Mariona Caldentey effettua il primo tiro nello specchio della seconda frazione, parato facilmente da van Domselaar.

Al 61’ il VAR deve intervenire di nuovo, questa volta per un presunto rigore in favore delle oranje. L’arbitra, infatti, assegna un tiro dal dischetto per un presunto fallo di Irene Paredes su Lineth Beerensteyn. Richiamata dal VAR, dopo il controllo al monitor cambia la propria decisione, non concedendo il rigore.

Dopo questo episodio l’Olanda prende un po’ di coraggio e a buttarsi un po’ avanti, senza però riuscire a concretizzare. All’80’ un nuovo intervento del VAR va a sfavore delle oranje: rigore per fallo di mano di Stefanie van der Gragt. Dal dischetto Caldentey spiazza van Domseelar: palo e gol del vantaggio iberico. L’attaccante blaugrana diventa la decima calciatrice de La Roja ad andare a segno in Coppa del Mondo.

Solo all’86’ Cata Coll deve compiere la prima parata della partita. Il primo tiro in porta della nazionale oranje porta la firma di Beerensteyn, ma è una conclusione rasoterra parata facilmente dalla calciatrice blaugrana.

Nel primo dei 12 minuti di recupero l’Olanda trova il pareggio con van der Gragt, che si fa perdonare il fallo di mano che ha causato il rigore. Servita da Victoria Pelova, l’ormai ex Inter, andata a fare l’attaccante aggiunta, parte sul filo del fuorigioco e con una conclusione diagonale batte Coll. Per la numero 3 oranje si tratta della seconda rete in questa edizione e del terzo in carriera ai mondiali.

Nell’ultimo minuto di recupero la stessa van der Gragt rischia di farsi autogol, svirgolando un pallone nel tentativo di spazzare via. Per sua fortuna van Domselaar non si fa sorprendere. Con quest’ultima occasione spagnola si chiudono sull’1-1 i tempi regolamentari. Ai Paesi Bassi bastano quindi 2 tiri nello specchio per costringere ai supplementari la Spagna, autrice nei 90 minuti di 7 conclusioni in porta su 17 totali.

Supplementari

Nei primi minuti del primo tempo supplementare è l’Olanda a provarci di più, con una conclusione di Beerensteyn (fuori) e una di Lieke Martens. Poi al 95’ Ivana Andres salva la Spagna spazzando via un pallone con un gesto acrobatico prima che possa arrivarci Katja Snoeijs, che alle sue spalle avrebbe potuto segnare da pochi metri.

Poi nel resto del primo tempo supplementare è la Spagna a provarci più volte, con un paio di conclusioni di Hermoso e poi i tiri delle subentrate Alexia Putellas ed Eva Navarro. Nessuna però inquadra lo specchio.

Nel secondo tempo supplementare la prima occasione per l’Olanda è enorme. Al 107’ Beerensteyn va via all’intera difesa spagnola e poi ci prova con un diagonale rasoterra mancino, che esce di poco. La stessa juventina al 110’ sbaglia una conclusione da dentro l’area piccola.

Sull’azione successiva la Spagna trova la rete del vantaggio, con una ripartenza concretizzata da Salma Paralluelo. La numero 18, tenuta in gioco da Aniek Nouwen, entra in area, con una finta sulla stessa calciatrice del Chelsea si sposta il pallone sul mancino e con un tiro diagonale batte van Domseelar.

Per la calciatrice del Barcellona si tratta del suo primo gol in un mondiale e del settimo con la maglia de La Roja in appena 12 presenze. Con questa rete, inoltre, con i suoi 19 anni e 271 giorni diventa la più giovane spagnola a segnare in Coppa del Mondo. Finisce 2-1.

SPAGNA-OLANDA

Marcatrici: 81’ Caldentey (SPA); 90+1’ van der Gragt (OLA); 111’ Paralluelo (SPA)

Formazioni:

Spagna (4-3-3): Coll; Paredes, Codina (77’ Andres), Oihane (91’ Carmona); Abelleira, Bonmatí (87’ Guerrero), Hermoso; Caldentey (100’ Putellas), Gonzalez (100’ Navarro), Redondo (71’ Paralluelo). Coach: Vilda

Olanda (3-5-2): van Domselaar; van der Gragt (105’ Casparij), Spitse (Snoeijs), Janssen; Roord (61’ Wilms), Groenen, Pelova, Egurrola (96’Dijkstra), Brugts (89’ Nouwen); Beerensteyn, Martens. Coach: Jonker

Martina Pozzoli

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