È stato sottoscritto dalla Divisione Serie B Femminile e dall’Associazione Italiana Calciatori l’accordo collettivo per la regolamentazione del lavoro sportivo tra le calciatrici e le società partecipanti al campionato di Serie B.

Un accordo siglato nella sede della FIGC e che definisce diritti e doveri di calciatrici e società e fa seguito alla recente Riforma del lavoro sportivo.

La FIGC, la Divisione Serie B Femminile e l’Associazione Italiana Calciatori sottoscrivono il presente Accordo Collettivo per la regolamentazione delle collaborazioni coordinate e continuative di lavoro sportivo nell’area del dilettantismo ai sensi dell’art. 28 D. Lgs. n. 36/2021.

Tale Accordo Collettivo regola il trattamento economico e normativo dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa tra le Calciatrici e le Società partecipanti ai campionati dilettantistici organizzati dalla Divisione Serie B Femminile.

Presenti all’atto della sottoscrizione la presidente della Divisione Serie B Femminile Laura Tinari e il presidente dell’AIC – nonché vicepresidente federale – Umberto Calcagno.

“Con questo accordo abbiamo rispettato il primo degli impegni che il percorso di riforma previsto dal Decreto 36 ci indica. Il percorso è solo all’inizio, infatti l’accordo ha valenza fino al 30 giugno. Nei prossimi mesi insieme, Divisione e AIC, valuteremo la situazione per dare, a inizio prossima stagione, un giudizio condiviso. Il percorso fatto fin qui è stato importante e sono soddisfatta di essere arrivati a questa firma”, ha dichiarato la presidente Tinari.

“L’accordo collettivo appena sottoscritto è il risultato di un importante lavoro compiuto insieme alla Divisione per attuare le disposizioni previste dal Decreto n. 36. Le modifiche introdotte consentiranno alle calciatrici di svolgere l’attività sportiva con maggiori tutele rispetto al passato”, ha aggiunto il presidente dell’AIC Calcagno.

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