Italia femminile

Un altro successo per le Azzurre nelle qualificazioni agli Europei del 2021 in Inghilterra. La nazionale italiana ha battuto 2-0 la Bosnia, grazie alle reti siglate da Cristiana Girelli e Manuela Giugliano nel primo tempo.

Dopo tre lunghi mesi l’Italia ha finalmente riabbracciato le sue Ragazze Mondiali. Allo Stadio “Renzo Barbera” di Palermo sono stati più di settemila i tifosi presenti sugli spalti a sostenere la nazionale italiana dopo le tre vittorie ottenute, con non poche difficoltà, in questo cammino che porta fino a Euro 2021.

L’Italia era chiamata a vincere e portarsi a casa i tre punti per distanziare proprio la Bosnia e così è stato. Le ragazze di Milena Bertolini guidano ora il Gruppo B ancora a punteggio pieno in co-abitazione con la Danimarca .

La Cronaca

L’Italia si presenta in campo con il solito consolidato modulo 4-4-2 con alcune modifiche nell’undici iniziale rispetto al match vinto contro Malta. Torna al centro della difesa Elena Linari a dar man forte al terzetto Guagni, Gama, Bartoli, mentre a centrocampo ed in attacco ritrovano il campo dal primo minuto rispettivamente Martina Rosucci e Cristiana Girelli.

Bertolini decide dunque di rinunciare alla velocità di Bergamaschi per inserire al centro del campo maggiore qualità tecnica, al fine di migliorare il fraseggio stretto per dare maggior ampiezza, opzioni, fantasia ed idee al suo centrocampo.

Si vede fin da subito che l’approccio rispetto alla gara di soli cinque giorni fa è completamente diverso: Italia convinta, vivace e propositiva che dal primo minuto pressa forte la manovra avversaria e costruisce con velocità e lucidità in fase offensiva.

Al 2’ minuto è già brivido Italia; la prima occasione capita sui piedi di Manuela Giugliano, la fantasista azzurra in una sorta di sliding doors inverte il suo ruolo con Valentina Giacinti. È la milanista infatti a trovare il corridoio verticale giusto per spaccare in due la difesa bosniaca e per mettere Giugliano a tu per tu con Haracic, l’azzurra ritarda però troppo la sua conclusione che viene facilmente neutralizzata.

Bisogna attendere solo 60” per vedere l’esultanza italiana, è la solita Cristiana Girelli a timbrare il cartellino con cinismo e freddezza. Martina Rosucci dal vertice sinistro dell’area di rigore la serve perfettamente, è lesta la numero 10 a dribblare verso il centro dell’area la sua diretta avversaria ed a far partire un missile che termina la sua corsa in rete. Si tratta del gol numero 37 in maglia azzurra per l’attaccante bresciana.

La foga agonistica e l’impeto azzurro iniziale vengono premiati immediatamente dal gol del momentaneo uno a zero che consente all’Italia di condurre con maggiore sicurezza e tranquillità i restanti minuti.

Continua ad attaccare l’Italia che in un paio di mischie nell’area della Bosnia rischia prima con Giacinti e poi con Guagni ad incrementare il vantaggio.

Italia che grazie al fraseggio breve ed agli scambi uno – due nella zona nevralgica del campo riesce ad attrarre il centrocampo bosniaco per poi sganciare la manovra in verticale, sfruttando i perfetti movimenti del duo Girelli – Giacinti.

Al 26’ è Valentina Cernoia a cercare la gloria personale con il suo mancino, il tiro a giro dal limite dell’area di rigore a cercare l’incrocio dei pali a lei più lontano viene mancato davvero di poco.

Al 28’ arriva la rete di Manuela Giugliano: il traversone spiovente di Aurora Galli trova colpevolmente sola Manuela Giugliano che con un destro ad incrociare da distanza ravvicinata trafigge per la seconda volta l’estremo difensore bosniaco.

Italia che crea grattacapi non da poco dai calci da fermo, al 30’ è infatti di nuovo Girelli sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dalla destra da Manuela Giugliano ad impensierire la difesa della Bosnia con un colpo di testa.

Dopo un solo minuto di recupero il primo tempo si chiude con l’Italia in assoluto controllo della fase di costruzione e di quella d’attacco – possesso palla azzurro pari al 79% – e con il reparto difensivo mai realmente chiamato in causa dalle offensive della nazionale bosniaca.

Nel secondo tempo l’Italia riparte di nuovo forte. Possesso palla e fraseggi precisi. Al 46′, Manuela Giugliano lanciata a rete non riesce a siglare la rete del 3-0.

Prosegue il forcing della nazionale italiana e al minuto 51′ Cernoia con un filtrante pesca Rosucci che dall’out di sinistra mette in mezzo ma nessuna giocatrice riesce ad arrivare sul pallone.

La Bosnia non riesce ad uscire dalla propria meta campo, merito anche della difesa dell’Italia che puntuale anticipa e spezza sul nascere il gioco delle avversarie. Al 55′ Giacinti imbeccata in area, non arriva sul pallone e si scontra col portiere. Dolorante ma si rialza l’attaccante del Milan.

Al 59′ arriva il primo giallo. Fallo di mano della numero 17 della Bosnia Krso e calcio di punizione per l’Italia.

Alla battuta Valentina Cernoia che calcia basso alla destra del portiere ma la palla finisce fuori.

Al 60′ si ferma Manuela Giugliano che chiede il cambio: al posto della centrocampista giallorossa entra Daniela Sabatino.
Dopo il cambio e l’uscita di Giugliano, Bertolini sistema l’Italia con Girelli trequartista alle spalle delle due punte e Aurora Galli vertice basso del centrocampo.

Al 68′ punizione di Girelli che termina tra le braccia del portiere bosniaco.

Al 73′ scontro tra Vujadin e Linari e ha la peggio l’azzurra che resta a terra ma si rialza. Per la bosniaca cartellino giallo.

Al 79′ esordio in azzurro per Giada Greggi che sostituisce Martina Rosucci.

Terzo cambio per l’Italia all’84’. In campo Stefania Tarenzi al posto di Giacinti. Dopo tre minuti colpo di testa della nuova entrata su assist di Guagni ma la palla colpisce la traversa.

Sul finale espulsa Krso per la Bosnia per fallo su Tarenzi. Per lei secondo cartellino giallo ed espulsione.

Dopo 6 minuti di recupero finisce la gara.

L’Italia vince la sua quarta partita del girone di qualificazione agli Europei ed è in testa al girone a punteggio pieno insieme alla Danimarca.

ITALIA – BOSNIA 2-0 (3’ Girelli; 28’ Giugliano)

BOSNIA (4-3-3): Haracic; Dijakovic, Nikolic, Hasanbegovic, Krso; Spahic, Ahmic, (46′ Vujadin), Aleksic; Spasojevic, Hamzic, (61′ Damjanovic), Kapetanovic (81′ Grebenar). Allenatore: Samira Huren.
ITALIA (4-4-2): Giuliani; Guagni, Linari, Gama, Bartoli; Cernoia, Giugliano, (64′ Sabatino), Galli, Rosucci; (79′ Greggi), Giacinti, (84′ Tarenzi), Girelli. Allenatore: Milena Bertolini.

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