Nella gara di Coppa Italia tra Brescia Calcio Femminile e Juventus Women, la giovane calciatrice Elisa Pfattner si è distinta in modo particolare tra le fila bianconere.
Classe 2004, Elisa ricopre il ruolo di attaccante ed è originaria di Lafzons di Chiusa in provincia di Bolzano.
Ciò che ha colpito di Pfattner fin dai primi minuti della gara di Coppa Italia é stata la tranquillità con cui ha giocato e si é proposta, nonostante fosse la sua prima gara da titolare nella Juventus. Ha stupito anche il suo utilizzo in posizione arretrata, come terzino destro. Così ha fornito maggiore spinta offensiva alla squadra di Joe Montemurro. Si é resa protagonista di grandi progressioni e ha letteralmente arato la corsia di destra.
A dieci anni il trasferimento al Bressanone: la sua prima squadra femminile. È stata la più giovane ad essere convocata nella rappresentativa Nazionale Under 16, a soli 13 anni. Fino al novembre 2019 quando ha rimediato un grave infortunio al ginocchio che l’ha tenuta lontana dai campi per otto mesi.
Nell’estate 2020 il passaggio alla Juventus Women, insieme alla cugina Eva Schatzer a cui è molto legata. Inizialmente aggregata alla formazione bianconera Under 17 le sue qualità sono state da subito evidenti ed è stata aggregata alla formazione Under 19 di Silvia Piccini.
Elisa sta concludendo gli studi al JCollege, frequenta l’ultimo anno del liceo scientifico con indirizzo sportivo. Alterna con ottimi risultati calcio e libri. Poliglotta: parla italiano, tedesco e inglese. Una grande passione per l’arte, in particolare la moda e la fotografia. Come si può notare dal suo profilo Instagram, presta una particolare attenzione ai dettagli. Adora lo sport, non soltanto il calcio ma anche la pallavolo e tennis. Da poco maggiorenne sta prendendo la patente.
Il debutto assoluto agli ordini di Joe Montemurro è avvenuto in amichevole, contro il Servette nell’agosto 2021, subentrando a Lisa Boattin. Domenica contro il Brescia era la sua prima apparizione da titolare, coronata anche dalla gioia del gol.
Evidente l’emozione di Elisa, che vedendo la palla entrare in rete non ha fatto altro che alzare le braccia. Un talento cristallino, senza dimenticare che ha soltanto 18 anni. Certamente però il futuro della Juventus Women e del calcio femminile italiano è in buone mani, anzi, meglio dire in buoni piedi.
Miriana Cardinale
