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Una storia impossibile: il documentario sulla stagione da sogno dell’ACF Arezzo

Una storia impossibile“, un sogno diventato realtà per l’Arezzo Calcio Femminile. È questo il titolo del documentario che ripercorrerà le tappe di un’impresa unica nel suo momento.

Nella stagione 2021/2022 infatti l’ACF Arezzo ha fatto registrare un record senza paragoni: la formazione toscana che militava in Serie C Femminile è stata infatti l’unica tra le tre maggiori categorie di calcio italiano, femminili e maschili, ad aver trionfato nel proprio campionato vincendo tutte le gare della competizione.

Una maratona senza pause, un’opera senza sbavature, le gesta delle “citte amaranto” sfiorano l’epicità sportiva e come tali meritano di essere celebrate.

Il documentario “Una Storia Impossibile” quindi si propone di inseguire proprio questo obiettivo, con un viaggio narrativo che porterà lo spettatore a vivere o rivivere i momenti più intensi ed emozionanti di una stagione impeccabile.

Racconti delle protagoniste, immagine mai viste prima, dettagli e retroscena di un campionato perfetto e di una squadra invincibile.

Diretto da Cristiano Stocchi e Maurizio Gambini, il documentario è stato presentato in anteprima nazionale al Cinema Eden di Arezzo ma la sua storia è appena cominciata. L’incredibile trionfo delle giocatrici dell’ACF Arezzo sarà infatti disponibile su scala nazionale sulla piattaforma streaming Amazon Prime Video.

Co-produzione tra il club stesso e Atlantide Adv, “Una storia impossibile” è un prodotto distribuito da Minerva Pictures mentre i testi sono stati curati dal giornalista Francesco Caremani. Ad accompagnare lo storytelling c’è invece la voce narrante dell’attrice Valentina Perrella.

Racchiude l’opera infine in una cornice musicale il brano “Guarda come sono diventata” firmato dalla band “La Rappresentante di Lista” ed estratto dall’album “Go Go Diva” del 2018.

Una storia impossibile” non è un film condito da buoni sentimenti che racconta di un miracolo inaspettato o di un anno magico, non ci sono copioni preparati o sceneggiature ad effetto. Il documentario è un tributo onesto, reale e meritato di un’impresa frutto di un lavoro incessante, di un impegno collettivo e di una passione instancabile.

Dal taglio quindi nettamente calcistico e senza eccessivi orpelli narrativi, il progetto non ha bisogno di altro se non della pura essenza dello sport e della passione di quelle atlete che hanno superato se stesse diventando le protagoniste indiscusse di una leggenda.

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