Gianni Infantino, presidente della FIFA, torna a parlare dei diritti tv in Italia dei Mondiali di calcio femminile. Il numero uno della Federcalcio Internazionale descrive come “deludenti” le offerte presentate dalle televisioni per il mercato italiano.
Infantino appare poco fiducioso sul buon esito della trattativa e snocciola nuovamente le cifre mettendo a confronto il torneo femminile con quello maschile.
“Non so se si troverà una soluzione, – dice Gianni Infantino in un’intervista rilasciata in radio a La politica nel pallone – perché le offerte che abbiamo ricevuto sono basse, deludenti e al limite del vergognoso”.
Parlando dei numeri del nostro Paese il presidente della FIFA ha aggiunto: “In Italia 200 volte meno che per il Mondiale maschile e ricordiamoci che le Azzurre si sono qualificate. Da quando sono arrivato siamo passati a 150 milioni di montepremi e vogliamo arrivare a quello maschile, ma per farlo servono fatti e azioni, non offrire 200 volte di meno. Non chiediamo che venga pagata la stessa cifra degli uomini, ma che si rispetti questo sport che è un bello spettacolo”.
Secondo quanto appreso da L Football l’offerta formulata dalle televisioni italiani sarebbe la più bassa tra quelle dei cinque principali paesi europei.
Dal nostro Paese è arrivata un’offerta formulata dalle televisioni di solo 1 milione di euro a fronte dei 10 milioni chiesti dalla FIFA. Le cifre degli altri paesi sono di gran lunga più alte. L’Inghilterra, forte anche di una nazionale femminile tra le pretendenti alla vittoria finale, ha offerto non meno di 8 milioni di euro, mentre la Germania 5 milioni.
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