L’AS Roma conquista lo Scudetto nella Serie A femminile. La squadra giallorossa batte la Fiorentina ed esplode la festa tricolore.

Si gioca per un sogno allo Stadio Tre Fontane dove la Roma femminile potrebbe scrivere l’ultima pagina di una storia che la vedrebbe laurearsi Campione d’Italia per la prima volta. Davanti a sé la Fiorentina, sempre combattiva e pronta a mettersi alla prova.

Alle giallorosse serve una vittoria finale per chiudere il campionato con tre giornate d’anticipo e festeggiare davanti ai propri tifosi.

Ancora una volta infatti la tifoseria di casa ha accolto la chiamata della squadra facendo registrare un nuovo sold-out.

Le Formazioni

Per quella che potrebbe rivelarsi una partita storica, Alessandro Spugna porta in campo la sua formazione migliore. Davanti a Camelia Ceasar tra i pali si schiera un tipico muro difensivo a 4, con Elisa Bartoli, Elena Linari, Carina Wenninger e Moeka Minami. Pilastri del centrocampo fin dall’inizio della stagione, Giada Greggi e Manuela Giugliano reggono la cabina di regia mentre Andressa Alves compie un passo in avanti e Annamaria Serturini ed Emilie Haavi coprono le fasce. Chiude l’11 titolare Valentina Giacinti.

Patrizia Panico risponde con Rachele Baldi in porta alle spalle di Jazmin Jackmon, Alice Tortelli, Laura Agard e Federica Cafferata. Il reparto mediano ruota attorno a Veronica Boquete accompagnata da Emma Severini e Stephanie Breitner mentre il tridente d’attacco schiera Michela Catena, Pauline Hammarlund Milica Mijatovic.

La Roma combatte e conquista il primo Scudetto della sua storia

Fischio d’inizio alle 14:30 per Roma-Fiorentina. Sorprendentemente forse, è la Fiorentina a partire in attacco, conquistando immediatamente il primo calcio d’angolo. La Roma prova però a scrollarsi subito di dosso quell’emozione che aleggia nell’aria capitolina, ritrovando presto il possesso palla ma contrastando anche un buon pressing viola.

Le giallorosse cominciano allora a puntare la porta di Baldi, prima con Serturini e poi con un tiro dalla distanza di Greggi. Ma le stelle della Roma iniziano ad allinearsi con una brutta rimessa in gioco del portiere viola che diventa un passaggio proprio per la numero 20 giallorossa che batte a rete indisturbata e porta in vantaggio la squadra di casa.

La Roma quindi fa partire l’assedio ma un colpo alla testa di Laura Agard sul terreno di gioco ferma momentaneamente la gara, il difensore però rientra subito e la sfida riprende. La formazione giallorossa ad ogni modo domina la manovra con giocate di prima, pressing asfissiante e aperture a tutto campo, non riuscendo però a trovare la finalizzazione.

Da calcio di punizione di Manuela Giugliano, Moeka Minami impatta bene di testa e trova la rete ma la giocatrice nipponica si muove in anticipo oltre la linea difensiva della Fiorentina e il gol viene annullato per fuorigioco.

Agard nel frattempo è costretta a uscire e al suo posto entra in campo Annahita Zamanian. La Roma però continua a gestire la partita, Valentina Giacinti prova a sorprendere Baldi a volo dopo un rimbalzo dalla distanza ma la palla supera lo specchio.

La Fiorentina non abbandona la sfida e si fa rivedere nella metà campo avversaria ma senza impensierire troppo la dimora di Ceasar, ben protetta anche dalla sua backline. La Roma allora risponde con una grande ripartenza, dalla destra Serturini mette al centro un cross impeccabile, Giacinti lo trova di testa ma non imprime abbastanza forza e Baldi blocca con sicurezza.

Le giallorosse recuperano ogni pallone, lottano su ogni chance possibile. Serturini smuove gli equilibri della manovra sulla destra e avvicina la squadra al raddoppio in diverse occasioni. Ma la prima frazione di gioco termina sull’1-0.

Al rientro dagli spogliatoi, la Roma riprende le redini della partita, Giacinti a tu per tu con Baldi serve una palla invitante a centro area ma la difesa viola respinge in corner.

I calci d’angolo si accumulano per la formazione capitolina così come i tiri in porta che non trovano però la realizzazione conclusiva. Ma è la Fiorentina a raggelare per un istante l’atmosfera al Tre Fontane con una ripartenza inaspettata e un gran gol dalla distanza di Mijatovic che sorprende Ceasar fuori dai pali.

Alla Roma il pareggio però non basta quindi la squadra giallorossa ricomincia a costruire e a spingere per ritrovare il vantaggio. E allora chi se non il capitano Elisa Bartoli per riportare avanti la Roma, un passo in avanti per realizzare un sogno, con un tiro da fuori area sporcato da Breitner. 2-1 Roma.

Le giallorosse tornano a far paura, Andressa sfiora il terzo gol, negato da una respinta millimetrica di Baldi. Cominciano quindi i primi cambi: per la Roma, entrano Lucia Di Guglielmo e Benedetta Glionna al posto di Minami e Serturini mentre la Fiorentina mette in campo Kaja Erzen e Zsanett Kajan per Cafferata e Hammarlund. E proprio Erzen prende il primo cartellino giallo per intervento irregolare su Haavi. Segue sul taccuino anche Severini per fallo tattico su Glionna.

Continuano le sostituzioni per la Viola che porta sul terreno di gioco anche Monnecchi e Longo. Spugna risponde con Norma Cinotti al posto di Andressa, alla sua centesima partita con la maglia giallorossa, protagonista indiscussa della stagione.

All’84’, ingenuità di Erzen che ferma Haavi in corsa e prende da regolamento il secondo cartellino giallo, ritrovandosi costretta a lasciare il campo pochi minuti dopo il suo ingresso. La Roma allora punta su Sophie Roman Haug che subentra a Valentina Giacinti.

Si lotta ancora negli ultimi minuti. Ma la squadra capitolina ha le mani sullo Scudetto e non intende lasciare la presa. Triplice fischio al Tre Fontane e la Roma è Campione d’Italia.

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