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Classifica dei fatturati delle squadre di calcio femminile

Le squadre femminili dei club della Money League hanno realizzano ricavi medi di 2,4 milioni di euro

La Football Money League, la speciale classifica dei fatturati delle società di calcio elaborata da Deloitte, ha riportato per la prima volta anche i ricavi generati dalle squadre femminili.

Dall’analisi emerge che i ricavi medi delle squadre femminili presenti nella speciale graduatoria sono di 2,4 milioni di euro nella stagione 2021/22.

Il Barcellona Femenì è la squadra che ha generato il fatturato più alto rispetto agli altri club femminili della Money League 2023. Il club catalano, vincitrice della UEFA Women’s Champions League nel 2021 e finalista nel 2022, ha realizzato entrate pari a 7,7 milioni di euro nella stagione 2021/22.   

Dietro c’è il Manchester United Women con il secondo maggior introito per la sua squadra femminile. Ben 6 milioni di euro, seguito dal Manchester City con 5,1 milioni di euro, dal Paris Saint-Germain (3,6 milioni di euro), Arsenal (2,2 milioni di euro) e Tottenham (2,1 milioni di euro).     

Dalla Football Money League al femminile si evince come ci sia una grossa disparità tra le squadre che partecipano allo stesso campionato nazionale. Il Barcellona, leader in Spagna nella Liga F, può contare su introiti 77 volte più grandi rispetto all’Atletico Madrid. Anche nel campionato inglese, pur essendo oggi il più ricco d’Europa, presente delle sperequazioni. Il Manchester United Women ha introiti per 6 milioni di euro mentre il Leicester City solo 400 mila euro.

I grandi club godono sicuramente di un appeal maggiore e il crescente interesse per il calcio femminile genera un effetto volano. Ne sono la dimostrazione l’aumento del pubblico negli stadi con l’apertura dei grandi impianti del calcio maschile. in Inghilterra nella Women’s Super League sono diverse le gare giocare all’Old Trafford, all’Emirates Stadium e ad Anfield.

Nel 2023, tutti i 20 migliori club elencati nella Football Money League hanno una squadra femminile, con 17 (85%) che giocano nella massima divisione nei rispettivi paesi. Dei 17 club con una squadra femminile di alto livello, 15 (88%) hanno fornito informazioni finanziarie relative al calcio femminile per l’anno finanziario che termina nel 2022 ai fini del report realizzato da Deloitte.

Il calcio femminile si trova all’inizio di un processo di crescita, in una sorta di circolo virtuoso che porterà negli anni a fatturati sempre più crescenti. Una maggiore visibilità, un maggior interesse per il calcio delle donne porta anche a un aumento dei ricavi da sponsor, dai diritti audiovisivi e dal botteghino.

Sarà fondamentale per le società di calcio adottare una strategia mirata sul concetto dell’unbundling women’s football rights, cioè la separazione dei diritti del calcio femminile. Ne parlavamo Già nel 2019 partendo proprio da un’analisi della divisione Sport Business Group di Deloitte.

Per i club poter avere sponsor diversi tra la squadra maschile e femminile è una grossa opportunità di business e di aumento del proprio fatturato.

Accordi di sponsorizzazioni dedicati al femminile porterebbero benefici sia per le società calcistiche che per le aziende. Izzy Wray, consulente Deloitte anni fa ha dichiarato: “Le società potrebbero massimizzare il valore economico del calcio femminile, mentre i brand potrebbero ottenere ritorni positivi in termini economici e di immagine. Molte aziende stanno mostrando grande interesse ad investire in questo settore in rapida crescita. Aumentando gli investimenti, crescerebbe l’interesse dei media e di conseguenza dei fan.”

Sette club di alto livello della Football Money League, in pratica il 47% dei 15 che hanno fornito informazioni, attualmente negoziano contratti con gli sponsor sulle maglie della squadra femminile separatamente da quella maschile.

PER APPROFONDIRE: Analisi sul potenziale del calcio femminile in termini di sponsorizzazioni

Con la crescita e l’espansione del calcio femminile i club dovranno fare i conti anche con un aumento dei costi, nello specifico quelli per gli stipendi delle calciatrici. Ma ci saranno anche altre opportunità legate ai trasferimenti delle giocatrici per generare ricavi anche dall’attività di player trading.

Il valore delle prestazioni sportive delle calciatrici sono in aumento e si evince anche dalla terza edizione del FIFA International Transfer Snapshot, uno studio che analizza i trasferimenti nella finestra estiva di mercato di calciatori e calciatrici professionisti.

Confrontando i dati dell’ultimo report, riferiti al periodo 1 gennaio – 1 settembre 2022, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si registra infatti un aumento dei trasferimenti internazionali pari al 14.4% per un totale di 684 operazioni di mercato.

PER APPROFONDIRE:

Trasferimenti nel calcio femminile: l’Italia, con il professionismo, è tra i paesi che hanno speso di più

Gli stipendi delle calciatrici professioniste della Serie A femminile

Tim Bridge, lead partner dello Sports Business Group di Deloitte, ha dichiarato: “Il gioco professionistico femminile è ancora molto vicino all’inizio del suo percorso e i ricavi registrati dai club più importanti in questa fase lasciano intravedere il notevole valore che le squadre femminili potranno generare nelle stagioni future. Unitamente a strategie di lungo termine e orientate alla crescita, ci aspettiamo di assistere al successo del gioco femminile anche attraverso lo sviluppo di dati di settore che analizzino lo sport femminile. Ciò consentirà ai club e alle leghe di dimostrare chiaramente il valore delle loro squadre femminili e della fan base che stanno attirando”.

E LE SQUADRE ITALIANE?

Leggendo la classifica per fatturato delle squadre femminili stilata da Deloitte si nota l’assenza delle italiane. È presente solo l’Inter, all’ultimo posto e con zero ricavi. Questo perchè il club ha comunicato a Deloitte di non aver generato entrate significative al 30 giugno 2022, solo alcuni rimborsi.

E la Juventus? La squadra bianconera non è presente nell’analisi di Deloitte eppure lo scorso anno ha potuto contare sui premi UEFA per l’ottimo cammino fatto in Women’s Champions League.

Ricordiamo che la squadra femminile della Juventus raggiungendo i quarti di finale nella scorsa edizione della Champions ha incassato 744 mila euro di premi dalla UEFA. Una cifra che se unita agli introiti derivanti dall’accordo con Allianz permetterebbe alla Vecchia Signora di posizionarsi almeno a centroclassifica.

Con tutta probabilità la Juventus è tra le squadre presenti nella Football Money League che non hanno fornito informazioni a Deloitte.

PER APPROFONDIRE:

La Juventus femminile incassa € 744.000 dalla UEFA per il cammino in Champions League

Allianz, venue sponsor della Juventus, ha acquisito anche dei diritti del settore femminile

CLASSIFICA DEI RICAVI DELLE SQUADRE DI CALCIO FEMMINILE

ClubRicavi
FC Barcelona Femenì€7.7m
Manchester United Women€6m
Manchester City Women€5.1m
Paris Saint-Germain€3.6m
Arsenal Women€2.2m
Tottenham Women€2.1m
Chelsea Women€1.8m
Bayern Munich€1.7m
Everton Women€1.5m
Real Madrid€1.4m
Liverpool€1.2m
West Ham €1.1m
Leicester City€0.4m
Atlético de Madrid Femenino€0.1m
FC Inter Women€0 *

*Il club non ha generato entrate nell’anno fiscale conclusosi il 30 giugno 2022 (solo alcuni rimborsi di costi).

Fonte: Deloitte Football Money League

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