Hope Solo si dichiara colpevole per guida in stato di ebbrezza

È un’ammissione di colpa che vuole rappresentare un nuovo inizio per Hope Solo, dichiaratasi colpevole per l’accusa di guida in stato di ebbrezza.

L’ex portiere della Nazionale statunitense femminile era stata arrestata lo scorso Aprile in North Carolina poiché trovata alla guida della sua auto in stato visibilmente alterato e con i suoi figli gemelli a bordo.

Subito dopo il suo rilascio, tramite le dichiarazioni del suo legale, Solo aveva reso nota la decisione di intraprendere un programma di riabilitazione, ribadendo quanto la famiglia fosse ancora la priorità maggiore dell’ex atleta.

“Sono orgogliosa della maternità e di ciò che io e mio marito abbiamo fatto per due anni durante la pandemia e con due gemelli di soli due anni. È stata una strada lunga ma sto tornando lentamente.”, ha dichiarato Hope Solo al termine del suo percorso. “Ho fatto un errore enorme, sicuramente il peggiore della mia vita. Avevo sottovalutato quanto l’alcol fosse diventato una parte distruttiva della mia vita.”, ha ammesso la campionessa del Mondo del 2015.

Il giudice Victoria Roemer, a cui era stato assegnato il caso di Solo, aveva condannato l’estremo difensore a una sentenza di 30 giorni di reclusione in seguito alla sospensione condizionale della pena inizialmente di 24 mesi. Solo ha poi scontato la condanna in un centro di riabilitazione, pagando anche una multa di 2.500 dollari e i costi dei test di laboratorio che ammontavano a 600 dollari.

A suo carico resistevano ad ogni modo ancora solo le accuse di guida in stato di alterazione, essendo cadute successivamente le accuse di resistenza all’arresto e di messa a rischio del minore.

Una storia purtroppo ciclica quella delle problematiche di Hope Solo, la cui stessa carriera, seppure brillante sul campo, era stata spesso macchiata proprio dagli eccessi della giocatrice e dall’infrazione di regole e leggi.

È ufficiale l’Equal Pay per la Nazionale di calcio femminile degli Stati Uniti

Pochi mesi prima dell’arresto ad Aprile 2022, l’ex numero 1 della Uswnt aveva reagito duramente alla notizia del patteggiamento della Nazionale USA con la Federazione statunitense per la perpetrata discriminazione di genere subita dalle giocatrici nel corso degli anni. Il patteggiamento faceva ufficialmente da anticamera all’accordo di Equal Pay, evento che Solo non credeva sarebbe realmente avvenuto.

La Uswnt però ha poi ufficialmente raggiunto uno storico accordo di paga equa rispetto alla controparte maschile a Maggio 2022.