Il secondo girone su cui si accenderanno i riflettori sarà il girone B, con le favorite della Spagna che sfideranno le sfavorite della Finlandia e poi il big match tra Germania e Danimarca.

Le premesse

Ci sono la finalista dell’ultima edizione, la squadra con più vittorie nella storia del torneo, la favorita di questo Europeo e la Finlandia. Non è una barzelletta ma la ricetta per il girone della morte dell’Europeo.
Altra parola chiave nel funesto gruppo B è sicuramente l’imprevedibilità. La Germania cercherà di non perdere il passo con il cambiamento del panorama calcistico europeo e cercherà di tornare alle semifinali come ai bei vecchi tempi. La Danimarca dovrà fare a meno dell’attaccante del Real Madrid Caroline Moller Hansen ma potrà contare su Harder e su Nadim, rientrata a giugno da un infortunio al crociato. La Spagna può contare per buona parte sulla rosa del Barcellona, finalista di Champions League, ma a quanto pare dovrà fare a meno della sua stella Alexia Putellas, che ieri in allenamento si è rotta il crociato.

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I talenti da tenere d’occhio

Nonostante le recenti assenze sono comunque veramente molte le calciatrici di talento che si sfideranno nel girone B dell’Europeo inglese.

Danimarca
Le danesi possono contare sulla fuoriclasse del Chelsea Pernille Harder, tecnica, cinismo e fisico, non è per niente un piacere giocarci contro come sanno bene le Azzurre. La Danimarca ha ritrovato poi Nadim, al rientro dal crociato ma con già tre gol all’attivo nel campionato americano da giugno e può inoltre contare su Pedersen, altra conoscenza della Serie A. 

Spagna
Con Hermoso e col pallone d’oro Alexia Putellas, con rammarico di tutti gli appassionati di calcio, sfortunatamente fuori dai giochi, le Furie Rosse potranno comunque contare in avanti su Esther Gonzalez e su una delle possibili rivelazioni del torneo, la blaugrana classe 2001 Claudia Pina. In difesa il ct Vilda può affidarsi a Mapi Leon, che ha giocato una stagione notevole al Barcellona, e al portiere del Barca Sandra Paños. Da non dimenticare inoltre il talento spesso sottovalutato di Aitana Bonmati. 

Germania
Chi ha seguito la Champions League di quest’anno probabilmente già sa che Tabea Wassmuth, finita seconda nella classifica cannonieri del torneo con 10 reti, è decisamente da marcare. Le tedesche hanno dovuto rinunciare tuttavia a Dzsenifer Marozsán, crociato rotto a inizio maggio, e Melanie Leupolz, in dolce attesa, degnamente sostituite dall’esperienza di giocatrici come Popp e Dabritz, che però sembra avere qualche risentimento muscolare, e da giovani di valore come Buhl e Gwin.

Finlandia
Nonostante sia difficile non sfigurare in un girone del genere, anche la Finlandia ha qualche valida giocatrice. Giocano nel campionato inglese Koivisto, tra le fila del Brighton, e Summanen, centrocampista del Tottenham. In difesa, il reparto che più di tutti dovrà dimostrare di saper reggere il colpo, ci saranno la giocatrice delle Portland Thorns Kuikka, la veterana Westerlund e alcune conoscenze del campionato italiano come Hyyrynen, reduce da una grande stagione alla Juventus.

La sfavorita

Nonostante i contraccolpi che potrà subire la Spagna in seguito all’infortunio di Putellas e possibili cali di forma delle altre nazionali, la Finlandia in ogni caso scarse possibilità di passare il girone. Le finlandesi potranno adottare un approccio molto difensivista, considerando le buone carte che il reparto mette a disposizione della ct Anna Signeul. Andando a ripercorrere precedenti recenti, la Finlandia ha perso solo 2-1 contro le vicecampionesse olimpiche della Svezia durante le qualificazioni per la Coppa del Mondo del prossimo anno, fermato sullo 0-0 in amichevole il Brasile, ma perso anche 5-1 contro il Giappone e per 2-0 contro l’Olanda.

La partita chiave

Tutte e tre le gare tra Germania, Spagna e Danimarca possono essere decisive, oltre che le più spettacolari del torneo. Dovendo sceglierne una, probabilmente lo scontro tra Spagna e Germania sarà quello più vincolante. La recente sfida tra le due formazioni alla Arnold Clark Cup è finita 1-1. Sulla carta, la difesa tedesca potrebbe avere difficoltà contro l’attacco spagnolo, il quale però dovrà capire come ritrovare compattezza ed equilibrio tattico senza Putellas e Hermoso. La Germania potrà contare su Lena Oberdorf, una delle migliori centrocampiste difensive in circolazione per limitare la creatività del gioco spagnolo, intercettando personaggi come Patri Guijarro prima che facciano danni, mentre la Germania potrà puntare a sfondare il lato di Leila Ouahabi, non in formissima, con il cinismo di Wassmuth.

Tutte le partite del Girone B

Spagna – Finlandia (18:00, Milton Keynes)
Germania – Danimarca (21:00, Brentford)
Danimarca – Finlandia (18:00, Milton Keynes)
Germania – Spagna (21:00, Brentford)
Finlandia – Germania (21:00, Milton Keynes)
Danimarca – Spagna (21:00, Brentford)

Giulia Beghini
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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