“Se ci vogliamo vendicare del Lione? Certo che vogliamo farlo. Quando non riusciamo a battere una squadra vorremmo tornare a giocarci contro il più presto possibile”. Jonatan Giraldez, allenatore delle blaugrana, non fa pretattica e non si affida a parole di circostanza nella conferenza stampa alla vigilia della finale di Champions League all’Allianz Stadium di Torino (calcio d’inizio alle ore 19).
L’asso nella manica delle blaugrana è Irene Paredes, per cinque anni nelle file del Paris Saint Germain. “In quelle stagioni ho giocato diverse volte contro il Lione”, ha raccontato il difensore spagnolo, “le conosco bene, anche in quei piccoli dettagli più difficili da individuare davanti a uno schermo. Di questi aspetti ne ho parlato con la squadra”. “Ho fatto tesoro delle sue indicazioni”, ha confermato Giraldez, “abbiamo avuto una settimana per preparare questa partita. Ne abbiamo approfittato per limare qualche difetto e migliorare qualche dettaglio, come si fa nelle occasioni importanti”.
A Barcellona la partita sarà visibile su diversi maxi schermi sparsi per la città. “Ci sono tante aspettative intorno alla squadra”, ha confermato Putellas, “sappiamo che in queste ore stanno arrivando tanti nostri tifosi in Italia. Cercheremo di fare tesoro di tutto questo entusiasmo e di trasformarlo in energia positiva. Cosa faccio di speciale come capitano? Assolutamente nulla. Se non ci fossi stata io, il Barcellona avrebbe comunque vinto tante partite. Abbiamo un gruppo di calciatrici molto competitivo ed è questo che fa davvero la differenza”.
Intanto Vivianne Miedema, il cui nome era stato più volte accostato al Barcellona, ha rinnovato il contratto con l’Arsenal. “Adesso non è il momento di pensare né a lei né ad altre calciatrici”, ha concluso Giraldez, “io mi ritengo un privilegiato ad allenare le mie ragazze. Il nostro obiettivo è essere migliori, ogni giorno”.
Tiziana Pikler