Sembra essere ricominciato il loop di decisioni sbagliate di Hope Solo. L’ex portiere campionessa del mondo nel 2015 con la Nazionale statunitense femminile è stata arrestata giovedì in North Carolina per guida in stato di ebbrezza e resistenza all’arresto.
Ma la situazione di Hope Solo si complica poiché secondo quanto riferito dalle fonti, i suoi figli erano nella vettura con lei al momento dell’arresto. Solo è stata fermata in un parcheggio di Walmart e trasportata nella prigione più vicina in attesa di processo.
Il suo legale Rich Nichols, lo stesso avvocato che Solo aveva introdotto alla Uswnt nel 2016 per guidare il primo tentativo di denuncia contro la Federazione, ha consigliato all’atleta di non rilasciare dichiarazioni, chiarendo però che la donna è stata rilasciata e che è pronta a spiegare la sua versione dei fatti.
Per Hope Solo però i problemi con la giustizia non sono oggi insoliti. Il primo caso di arresto avvenne infatti nel 2014 con l’accusa di violenza domestica nei confronti di suo nipote e anche in quel frangente l’ex numero 1 della Uswnt venne fermata in stato alterato dai fumi dell’alcol. E solo dopo pochi mesi, Solo si ritrovò nuovamente nei guai dopo aver permesso al suo compagno oggi marito Jerramy Stevens di guidare un’auto della Federazione in stato di ebbrezza durante il ritiro di Gennaio della squadra. In seguito all’evento, la calciatrice fu sospesa per tre mesi.
Non appare rassicurante al momento la condizione di Hope Solo ma si attendono aggiornamenti sulla vicenda.
