La Juventus batte il Milan e si aggiudica la Supercoppa italiana, primo trofeo stagionale del calcio femminile. La squadra bianconera ha avuto la meglio su quella a allenata da Ganz per 2-1.
Si tratta del terzo trionfo consecutivo della Juventus in Supercoppa in cinque anni di vita. La già ricca bacheca bianconera, si arricchisce di un altro trofeo prestigioso.
Milan in vantaggio allo scadere del primo tempo con Christy Grimshaw. A inizio ripresa il pari della Juventus con un autogol di Bergamaschi. Nel finali di gara la rete decisiva di Cristiana Girelli
Juventus – Milan, la cronaca del match
Mentre Alessandra Amoroso, madrina dell’evento, canta sulle note della sua Tutto Accade, le squadre fanno il loro ingresso in campo. Prime le giocatrici del Milan e a seguire quelle della Juventus.
È la prima volta che le due compagini si sfidano in una finale. In campionato le due squadre si sono allenate nell’ultimo turno di campionato di Serie A e le ragazze allenate da Montemurro si sono imposte per 5-2. Le rossonere sono a caccia del primo trofeo in assoluto nella storia del club. La Vecchia Signora è alla sua quarta finale consecutiva in Supercoppa e insegue il terzo successo.
Joe Montemurro effettua qualche cambio rispetto alla gara giocata con il Sassuolo, con Gama, Boattin e Hurtig dal primo minuto.
Il Milan risponde con l’ex Giuliani tra i pali, difesa composta da Codina, Fusetti e Agard. A centrocampo Bergamaschi, Adami, Grimshaw e Tucceri Cimini e in attacco Thomas e Guagni a supporto di Piemonte punta centrale. Ganz ha schierato la stessa identica formazione che ha battuto la Roma in semifinale.
Dopo le rispettive vittorie contro Sassuolo e Roma in semifinale, Juventus e Milan si sfidano nella finalissima della Supercoppa femminile. La gara si apre con il mini-show di Alessandra Amoroso ed il fischio d’inizio dato dall’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi, la prima donna ad arbitrare una partita con una squadra di Serie A (Cagliari – Cittadella di Coppa Italia).
Juventus e Milan danno avvio ad una gara subito a ritmi alti. Prova a far male il Milan al 2′, con un lancio di Linda Tucceri Cimini che sorpassa la difesa bianconera e per poco non trova Thomas, che manca l’aggancio a pochi passi dalla porta. Capovolgimento di fronte ed è la Juventus a trovare una grande chance, con Arianna Caruso che, lanciata a tu-per-tu con Giuliani, si lascia ipnotizzare dalla portiera della Nazionale.
La Juventus prova a bussare dalle parti di Giuliani con il colpo di testa ancora di Caruso al 25′, ma l’incornata è debole e centrale. Un minuto dopo, la triangolazione juventina manda Bonansea al tiro, che viene deviato e per poco non finisce in rete. La Juventus sta adesso mettendo alle corde il Milan.
Altra occasione Juventus al 31′ con l’incursione di Gama che mette un cross tagliato dalla destra. Girelli interviene di testa, la conclusione va lenta lenta sul fondo. Qualche minuto dopo si fa rivedere il Milan: prima con Guagni, che recupera un buon pallone e potrebbe servire le compagne tutte sole, ma si lascia recuperare da un grande intervento difensivo di Lenzini; passa un minuto e il pallone messo al centro da Piemonte trova Thomas, che prova a girare in rete ma Peyraud-Magnin si oppone.
Il Milan è in fiducia e si conquista un angolo nell’unico minuto di recupero del primo tempo. Il cross è tagliato, colpisce di testa Grimshaw, il tiro è deviato da Junge-Pedersen e finisce in rete. Le rossonere passano in vantaggio, con la Juventus che adesso dovrà impostare una partita d’attacco.
La Juventus inizia in maniera poderosa il secondo tempo con la discesa di Bonansea, che cerca Hurtig al centro ma la svedese manca l’appuntamento con il pallone. Al 50’, un nuovo affondo di Bonansea non trova nessuna bianconera a seguire l’azione, ma Bergamaschi fa una giocata folle e in scivolata mette il pallone nella sua porta.
La Juventus ha appena pareggiato, ma il Milan intende reagire subito con Bergamaschi che centra in pieno la traversa. La partita è adesso esplosa e al 54esimo il Milan si complica le cose, con l’intervento in ritardo di Lala Codina, che era già ammonita e deve concludere anzitempo questa finale. La Juventus è adesso anche in superiorità numerica.
Ora il Milan soffre e al 58’ la Juventus sfiora la rete del 2-1 con la giocata di Caruso, che vede Bonansea e la serve in profondità: il tiro in corsa è però leggermente alto sopra la traversa. La Juventus sembra avere la partita in mano, ma non trova ancora la rete del sorpasso. Al minuto 76, un altro colpo di testa di Caruso finisce di poco fuori. E appena trenta secondi dopo, la splendida giocata di Bonansea su Bergamaschi offre a Caruso un comodo tap-in da pochi passi ma la centrocampista apre troppo il piattone e spreca un’occasione gigantesca.
Minuto 80. Nuovo affondo di Bonansea dalla sinistra e cross per Girelli, che svetta ma non indirizza la traiettoria che finisce alta. La Juventus inserisce la punta Staskova per Caruso, mentre Grimshaw deve arrendersi alla botta rimediata nel contrasto con Lundorf e fare spazio ad Arnadottir.
All’86’ Staskova prende una punizione interessante. Girelli calcia con precisione, ma Giuliani vola e manda in angolo. La Juventus trova alla fine il gol del vantaggio, da sviluppi di angolo, con Cristiana Girelli, che incrocia meravigliosamente di testa un cross ben tagliato di Boattin: è il minuto 89 e la Juventus è in vantaggio.
La signora Ferrieri Caputi assegna 4 minuti di recupero e il Milan deve adesso provarci con tutte le sue forze.
Al triplice fischio finale esplode la gioia della Juventus che conquista la sua terza Supercoppa consecutiva.
Match winner Cristiana Girelli. Per la numero dieci bianconera è la decima Supercoppa vinta in carriera.
Juventus Women Milan 2-1
Marcatrici: 45+1′ Grimshaw, 50′ aut. Bergamaschi, 87′ Girelli
Juventus Women (4-3-3): Peyraud Magnin; Lundorf, Gama, Lenzini, Boattin; Rosucci, Pedersen (90+2′ Zamanian), Caruso (81′ Staskova); Bonansea, Girelli, Hurtig (72′ Cernoia). All. Montemurro. A disp. Aprile, Hyyrynen, Panzeri, Nilden, Grosso, Pfattner
Milan (3-4-3): Giuliani; Codina, Agard, Fusetti; Bergamaschi, Adami, Grimshaw (83′ Arnadottir), Tucceri; Thomas, Piemonte (72′ Longo), Guagni. All. Ganz. A disp. Fedele, Dal Brun, Andersen, Miotto, Premoli, Selimhodzic, Babb
Arbitro: Ferrieri Caputi di Livorno
Ammonita: 76′ Giuliani
Espulsa: 53′ Codina per doppia ammonizione
Manfredi Maria Tuttoilmondo
Photo LiveMedia/Domenico Cippitelli
