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Il magic moment di Ella Toone nella scia del suo idolo Cristiano Ronaldo

Ella Toone

Ella Toone, attaccante del Manchester United, sta vivendo un momento magico. Calciatrice importante nel terminale offensivo delle Red Devils, ma convocata ormai in pianta stabile nella nazionale inglese. Toone ha rilasciato un’intervista a Asif Burhan per Forbes, dove ha parlato della sua passione per lo United, del suo idolo Cristiano Ronaldo, delle giocatrici a cui si ispira e del suo percorso con la nazionale inglese.

Cresciuta in una famiglia di tifosi del Manchester United, Toone è entrata nel settore giovanile del club a sette anni. La mancanza di una prima squadra femminile, però, l’ha spinta a cercare fortuna altrove: prima al Blackburn Rovers, poi al Manchester City. Nel 2018, quando il Manchester United ha creato una prima squadra femminile, Toone non ci ha pensato due volte a lasciare il City per indossare la maglia del club per cui ha sempre tifato.

A ventidue anni, Toone è un punto fermo della squadra, come dimostra il fatto che è la miglior marcatrice nella storia del club e la seconda giocatrice per numero di presenze. Proprio l’attaccante classe ’99 è tra le giocatrici dello United ritratte, accanto ad alcuni giocatori della squadra maschile, sulla facciata esterna dell’Old Trafford, rifatta questa estate.

Foto: Instagram Ella Toone

“È incredibile che alcune di noi della squadra femminile siano davanti all’Old Trafford” ha detto Toone a Forbes. “Ovviamente il Manchester United a un certo punto non aveva una squadra femminile; quindi, ora per noi essere al fianco degli uomini sulla facciata dell’Old Trafford è fantastico e fa davvero crescere il profilo del calcio femminile”.

“Quando ho scoperto che c’ero io sulla facciata, io, mamma e papà siamo saliti in macchina e siamo andati a vederla. Non ci potevo credere. Ovviamente per me è stato il club della mia infanzia, sono cresciuta supportandoli, andando a vedere le partite all’Old Trafford. È stato fantastico vedere la mia faccia davanti all’Old Trafford” ha aggiunto.

Su quella facciata, tra i giocatori raffigurati accanto a Toone c’è anche il suo idolo: Cristiano Ronaldo. “Crescendo è stato il mio idolo e lo è ancora adesso” ha detto Toone.

“Mi mettevo al computer e su Google e YouTube cercavo ‘Cristiano Ronaldo doing skills’ e poi le rifacevo nel giardino sul retro” ha raccontato. “Crescendo ho sempre indossato le sue scarpe da calcio e ho sempre indossato la maglia numero 7, quindi per me il fatto che lui sia tornato nel club è come rivivere i miei ricordi d’infanzia”. Ronaldo è tornato in Inghilterra questa estate, dopo che già aveva giocato nel Man. United dal 2003 al 2009.

“Non sono ancora riuscita ad incontrarlo, ma spero di incontrarlo e magari scambiare qualche parola, ma è stato davvero emozionante per noi averlo di nuovo nel club e vederlo giocare ogni weekend per il Manchester United. Quando ero piccola lui per me era fantastico e qualcuno che ho sempre ammirato e che volevo imitare nel mio modo di giocare”.

Se non ha ancora avuto modo di incontrare il suo idolo Ronaldo, Toone ha avuto la possibilità di giocare con una delle sue calciatrici preferite: Tobin Heath, l’attaccante americana che la scorsa stagione ha militato nel Man. United insieme alla connazionale Christen Press. “Sono state fantastiche per me in quel momento della mia carriera. Tobin era una delle mie calciatrici preferite quando ero giovane – lo è ancora adesso – quindi averla al mio fianco è stato fantastico. Volevo solo imparare tanto da loro dato che hanno vinto un sacco di cose e io voglio continuare a vincere nella mia carriera” ha dichiarato Toone.

“Christen giocava come nove e io giocavo come dieci. Si assicurava sempre che io avessi il giusto posizionamento del corpo in modo che fossi rivolta in avanti e quindi potessi effettuare passaggi su di lei. Anche Tobin era molto brava: mi dava sempre piccoli consigli nell’uno-contro-uno perché è molto forte in questo. Ho imparato molto da entrambe e loro sono davvero molto professionali sia dentro che fuori dal campo e tutto quello che fanno fuori dal campo le rende atlete ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette”.

Nonostante l’arrivo di Heath e Press, la scorsa stagione lo United ha mancato la qualificazione in Champions League per un solo punto. L’obiettivo di quest’anno, dunque, rimane quello di qualificarsi per la massima competizione europea. “È stato fantastico guardare le giocatrici di Chelsea e Arsenal in questa stagione [in Champions League]. Ti fa venire voglia di lavorare di più e di essere coinvolta in tutto questo, in un torneo così speciale. È davvero bello guardare le altre giocatrici e vedere le loro partite e come giocano. Giocatrici del calibro di [Caroline Graham] Hansen che gioca nel Barcellona, una giocatrice incredibile”.

Dato che non si finisce mai di imparare e Toone ha sempre voglia di migliorarsi, cerca di guardare più partite possibili. “Guardo tutto. Ogni volta che riesco a vedere una partita femminile, la guardo sempre. Mia mamma e mio papà fanno lo stesso: ogni volta che torno a casa, c’è sempre una partita femminile, o stanno riguardando una delle nostre partite” ha spiegato.

Toone si dice in quanto è cresciuta in una famiglia “di grandi sportivi” e “molto coinvolta nel calcio” e ha avuto modo di praticare “quasi tutti gli sport”. Un ruolo importante nella sua carriera lo ha avuto su padre. “Quando ero più giovane andavo a Hindsford, ci vado ancora adesso, e ovviamente mio padre ha allenato lì e anche mio zio, tutti i miei cugini e mio fratello hanno giocato lì, quindi per me, crescendo, questo è stato importantissimo. È lì che ho trascorso tutti i sabati a giocare a calcio con i ragazzi” ha raccontato.

“Mio padre è stato importantissimo per la mia carriera e mi ha portato su e giù per il paese. È stato a tutte le partite in casa e in trasferta; quindi, è stato davvero importante e ha sempre creduto in me e mi ha sempre spinta. Quindi penso che senza di lui non so cosa farei” ha aggiunto.

Nel corso dell’intervista Toone ha parlato anche del suo percorso in nazionale, cominciato con la trafila nelle varie squadre giovanili.

Nel 2018, selezionata per rappresentare l’Inghilterra al Mondiale Under 20, Toone non ha potuto prendervi parte, a causa di un infortunio. “Ho avuto il mio primo infortunio in quel periodo, che è ciò che mi ha escluso, ma penso di aver imparato davvero tanto da tutto ciò. Sono stata fuori sei settimane e questo mi ha reso più forte e più affamata di voler tornare e lavorare di più. Ovviamente le ragazze hanno fatto grandi cose al Mondiale U20 e io le ho seguite. Penso che sia stata una piccola benedizione sotto mentite spoglie per me. Ho imparato così tanto su me stessa e che tutto accade per un motivo”.

Di lì a poco alcune delle protagoniste della nazionale U20 vincitrice del bronzo, come Ellie Roebuck, Georgia Stanway e Lauren Hemp, hanno debuttato anche in nazionale maggiore. Per Toone, invece, l’attesa è stata un po’ più lunga. L’attaccante delle Red Devils, infatti, ha dovuto aspettare fino al febbraio 2021, quando, sotto la guida della ct Hege Riise, ha fatto il suo esordio, da subentrata, e ha segnato il suo primo gol, su rigore, contro l’Irlanda del Nord. Aveva già ricevuto la prima convocazione nel settembre 2020, sotto il ct Phil Neville, ma a causa della pandemia le amichevoli della nazionale inglese erano state cancellate.

Riise giocava in una posizione simile a quella di Toone, facendo da collegamento tra centrocampo e attacco e, anche se è allenato le Lionesses solo per pochi mesi, ha dato dei consigli utili all’attaccante ventiduenne. “Ha una taglia simile alla mia. Lei mi ha semplicemente detto: assicurati di trovare quei piccoli spazi e se ti guardi sempre alle spalle, guardi cosa c’è intorno a te e vedi il prossimo passaggio prima di ricevere la palla, allora non dovrai combattere in duelli fisici e usare il corpo come fanno altre giocatrici. L’ho davvero preso in considerazione. Anche lei era una grande giocatrice, quindi ascolterei qualunque consiglio da lei e proverei a seguirli in allenamento e nelle partite”.

Riise ha poi convocato Toone, come riserva, per rappresentare la Gran Bretagna alle Olimpiadi di Tokyo. La sua partecipazione, però, è stata messa a rischio quando l’attaccante classe ’99 è risultata positiva al Covid-19. La positività l’ha costretta a lasciare il training camp preolimpico di giugno.

“È stato un momento davvero difficile: ho preso il Covid e sono stata piuttosto male, ma sono stata curata molto bene dai medici del Manchester United e dell’Inghilterra. Non mi hanno fatto ricominciare di corsa gli allenamenti completi; quindi, mi sono assicurata che stessi bene prima di iniziare ad allenarmi correttamente. Adesso va tutto bene e l’ho superato abbastanza velocemente.”

Dopo l’ufficializzazione dell’allargamento delle rose da diciotto a ventidue giocatrici, Toone è entrata ufficialmente nella lista delle convocate della nazionale britannica. A Tokyo l’attaccante dello United è scesa in campo nei minuti finali di Gran Bretagna-Cile (2-0).

Dopo le Olimpiadi, Toone ha giocato da titolare entrambe le partite finora disputate sotto la guida della nuova ct Sarina Wiegman. È stata proprio Toone a segnare il primo gol dell’era Wiegman nella sfida contro la Macedonia del Nord. “So quando sia una grande allenatrice. Parlo molto di lei con [Jackie] Groenen [compagna di squadra del Man. United]. Mi piace il suo stile di gioco e quando sia diretta come allenatrice: ti dice cosa vuole da te e dalla squadra. È davvero emozionante il fatto che sia entrata in questa parte della mia carriera. Sarà un viaggio davvero speciale con lei.

La prossima estate l’Inghilterra disputerà gli europei in casa. Toone sembra avere buone possibilità di far parte della rosa che andrà all’europeo. Per sperare in un posto da titolare, però, probabilmente dovrà lottare duramente con Fran Kirby, da lei definita come “da cui imparare”. Le due per ora hanno giocato insieme una sola volta, nella vittoria per 10-0 contro il Lussemburgo.

“Mi piacerebbe giocare al fianco di Fran, ma voglio solo andare ai training camp dell’Inghilterra e imparare dalle giocatrici e spero di ottenere un posto nelle undici titolari e diventare una giocatrice internazionale affermata. Lei è davvero una brava giocatrice con cui doversi allenare” ha dichiarato Toone. “Se sto lottando con Fran per una posizione da titolare, faremo in modo che entrambe lavoriamo molto duramente e ci sproniamo a vicenda”.

Martina Pozzoli

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