Calcio femminile

Nazionale maschile e femminile: in Irlanda è il giorno dell’Equal Pay

La Football Association of Ireland ha annunciato che le calciatrici e i calciatori della nazionale maggiore percepiranno lo stesso stipendio.

Grazie alla mediazione del delegato della FAI Jonathan Hill e di Ciaran Medlar, alla presenza dei capitani delle squadre, Katie McCabe e Seamus Coleman, è stato raggiunto lo storico accordo che avrà effetto immediato. 

In occasione delle imminenti partite di qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA, a cui parteciperanno sia la selezione maschile guidata da Stephen Kenny che quella femminile di Vera Pauw, gli atleti irlandesi percepiranno la stessa somma di denaro. La squadra maschile ridurrà le proprie entrate e la FAI si impegnerà affinché quelle della squadra femminile aumentino fino a raggiungere la parità.

Katie McCabe, capitana della formazione femminile, ha dichiarato: “Questo è un grande giorno per il calcio irlandese. Abbiamo fatto un enorme passo avanti arrivando a questo accordo e abbiamo mostrato al mondo cosa si può ottenere con l’unità d’intenti (…)’’. La sua attenzione e il suo ringraziamento vanno anche alla squadra maschile i quali componenti, dice, sono stati coraggiosi nel supportare la causa, e ai responsabili FAI. L’obiettivo, rimarca, è continuare a lavorare insieme per rendere il mondo del calcio irlandese migliore per chiunque lo pratichi, senza alcun tipo di distinzione.

A lei si è aggiunto Seamus Coleman, capitano della squadra maschile, che si dice entusiasta della storica decisione, rinnova il suo impegno, e quello dei compagni, al fianco delle ragazze, ma soprattutto lancia un invito al resto del mondo asserendo: ‘‘Spero che quanto fatto sia d’ispirazione per molte altre nazioni’’.

L’amministratore delegato della FAI ha celebrato l’accordo come pietra angolare, parte del progetto di rinnovamento in atto per il centenario della federazione. Nel suo discorso ha investito le ragazze nazionali del ruolo d’esempio per tutte le giovani che si avvicinano al gioco del calcio, in nome del progresso che anima tutto il rinnovamento.

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