Continua inarrestabile la costruzione del dream team di Jean-Michel Aulas per l’Olympique Lione: sembra infatti esserci l’accordo definitivo con la centrocampista statunitense Lindsey Horan. Dopo aver facilitato gli scambi tra la formazione francese e la controparte statunitense, l’OL Reign, Aulas punta ora all’altra metà del derby della Cascadia. Con ogni probabilità infatti, Horan si unirà al Lione a partire da Gennaio 2022 per un contratto di una stagione.

Pilastro del Portland Thorns, che da quest’anno si occupa personalmente del suo stipendio cospicuo al posto della Federazione Calcio Statunitense, e promessa mantenuta della Nazionale USA, Lindsey Horan raggiungerebbe la squadra francese al culmine della sua carriera.

Ma non sarebbe la prima volta della centrocampista offensiva in Francia. Horan infatti è stata, agli esordi della sua carriera, una delle poche top player statunitensi a rinunciare dopo le scuole superiori al circuito calcistico universitario, che rappresenta la base del calcio femminile negli Stati Uniti, per immettersi immediatamente nel professionismo, firmando un contratto con il Paris Saint Germain, in cui ha militato dal 2012 al 2015.

L’esperienza di Horan al PSG non è stata sempre positiva. La giovane età e la cultura totalmente differente e problematica che vigeva nel club francese hanno messo a dura prova la resistenza della calciatrice all’epoca diciottenne. Ma grazie anche al supporto della connazionale Tobin Heath che si unì alla squadra a inizio 2013, militare nel professionismo europeo così presto si è rivelato alla fine fondamentale per la formazione di Lindsey Horan a livello tecnico.

La numero 10 del Portland è uno dei nomi più illustri che orbitano adesso intorno al Lione. A farle compagnia ci sono anche Danielle Van De Donk, Vivianne Miedema e la calciatrice che potrebbe diventare la più pagata al mondo nel calcio femminile, la centrocampista del Barcellona Aitana Bonmati. Aulas intende tornare a vincere e non baderà a spese per farlo.

Redazione L Football

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