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Betty Bavagnoli: “Portare a Roma la Coppa Italia sarebbe qualcosa di unico”

L’allenatrice della AS Roma Elisabetta Bavagnoli, alla vigilia della finale di Coppa Italia TIMVISION, ha parlato in conferenza stampa.

“Una finale si prepara con la consapevolezza che fino a qui ci siamo arrivate, con umiltà, passione, rispetto ma comunque fino a qui siamo arrivate. – Queste le prime parole di coach Bavagnoli. – La Supercoppa ci ha permesso di raggiungere una maturità, anche se non abbiamo vinto abbiamo dimostrato di poter competere e giocare contro una squadra fortissima che è la Juventus e penso sia stata la gara della svolta. La preparazione di una gara, le prestazioni, si portano avanti attraverso il duro lavoro, preparazione fisica, cura di aspetti tecnico-tattici. Se dobbiamo parlare di corde penso che le più importanti siano quelle che ognuno di noi ha dentro come passione, cuore, determinazione e coraggio. Credo che questi valori siano parte di ognuna delle mie calciatrici e io con il mio staff ho cercato di farle emergere, spero di esserci riuscita.”

Pensando a una probabile vittoria l’allenatrice giallorossa ha detto: “Portare un trofeo nella capitale dopo 13 anni e farlo con il calcio femminile sarebbe una gran gioia, un onore. Una grandissima soddisfazione se poi pensiamo che oggi anche la nostra formazione Primavera si sta giocando una finale Scudetto significa che dobbiamo fare una considerazione sul buon lavoro fatto in questi mesi. Portare la Coppa Italia a Roma sarebbe qualcosa di unico per tutti noi e per i tifosi. Sicuramente se porteremo a casa questo trofeo sarebbe il coronamento non solo di un percorso personale ma di una società, una squadra, uno staff, di coloro che lavorano con noi e per noi.”

Bavagnoli ha proseguito spiegando: “Abbiamo battuto la Juventus ma non abbiamo mai battuto il Milan. In una finale io credo si debbano avere grandi pensieri, positivi. Una finale è una partita secca, farei un errore a sentirmi favorita. Ho il massimo rispetto, ma c’è la consapevolezza di poter giocare, fare bene e dimostrare quanto il nostro lavoro sia cresciuto. Dobbiamo dire che il Milan è una squadra molto forte, ha meritato e lo ha dimostrato per tutta la stagione. Non a caso sono arrivate seconde in campionato. Fino ad ora noi non le abbiamo mai battute, il divario in classifica è ampio ma sotto l’aspetto delle prestazioni abbiamo ridotto il gap che ci ha sempre visto sfavorite nei loro confronti. Serve mentalità, coraggio e fame.”

“L’esperienza è fondamentale in una gara simile. Abbiamo atlete con un vissuto importante e metteranno in campo a disposizione delle giovani la loro esperienza. In partite simili penso servano un’insieme di elementi. Oltre all’esperienza non rinuncerei mai neppure all’impulsività e imprevedibilità delle atlete più giovani. Questi dovranno combaciare allo stesso modo.” ha concluso Bavagnoli.

Miriana Cardinale

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