L’European Club Competition (ECA) ha inserito l’introduzione di una competizione europea di secondo livello tra le proposte della sua prima strategia per il calcio femminile.
“Vogliamo che i club realizzino queste ambizioni [di far crescere il calcio femminile] in Europa e parte di questo è discutere una proposta molto dettagliata per una possibile competizione di secondo livello in Europa” ha spiegato Claire Bloomfield, responsabile del calcio femminile nell’ECA.
Attualmente l’unica competizione europea per i club femminili è la Champions League, che dalla stagione 2021-22 prevederà un nuovo format con una fase a gironi.
L’amministratore delegato Charlie Marshall ha affermato che l’ECA, che rappresenta i club bel processo decisionale presso la UEFA, desidera apportare ulteriori modifiche alla competizione europea in “un modo sostenibile e stabilizzato”.
“Vogliamo ottenere in un decennio ciò che ha raggiunto il calcio maschile in 50 anni” ha aggiunto Marshall, che ha anche detto che tra i piani della FIFA c’è l’introduzione di una Coppa del Mondo per Club femminile.
L’ECA ha stabilito sei obiettivi strategici per promuovere “l’uguaglianza di genere su vasta scala nel calcio”:
- Migliorare i percorsi delle calciatrici di club
- Accelerare la professionalizzazione
- Promuovere lo sviluppo economico del calcio femminile e identificare nuove opportunità commerciali
- Incoraggiare le ambizioni europee attraverso lo sviluppo delle competizioni
- Facilitare la creazione di nuovi club femminili in tutta Europa
- Produrre studi di ricerca per il calcio femminile
Martina Pozzoli