Dopo un inizio di stagione alla Riozzese Como Martina Gelmetti torna tra le fila del ChievoVerona Women.
Attaccante, classe 1995, cresciuta nelle giovanili del Bardolino Verona. La scorsa stagione ha conquistato la promozione in Serie A con la maglia del Napoli Femminile. La giocatrice ritorna a Verona dopo una stagione e mezza, a titolo definitivo.
Ha precedentemente giocato con la maglia della Fortitudo Mozzecane andando a segno per 27 volte in 54 presenze, per un totale di due stagioni: dal 2017 al 2019.
Ha vestito la maglia della Nazionale Italiana Under 17 ed Under 19. Nel suo palmares vanta uno Scudetto vinto nel 2014-15 con la maglia dell’AGSM Verona, un campionato ed una coppa nazionale svizzeri con il Neunkirch.
Queste le dichiarazioni della giocatrice al momento del suo ritorno a Verona: “Una parte di questa società mi è restata dentro e ce l’ho a cuore, come se fosse una seconda casa. Per di più ho percepito dal club la disponibilità a rimettermi in sesto al 100% e l’enorme piacere di avermi con loro. Il Chievo sta crescendo sotto tutti i punti di vista e cura dettagli che spesso in altre società vengono tralasciati”.

Dopo tanti infortuni Gelmetti ha tanta voglia di riscatto: “Questi mesi mi hanno messo ad una dura prova, mi hanno fatto crescere tanto. Mi hanno insegnato a comprendere quanto è importante prima di tutto volersi bene. È stato difficile mettere da parte la voglia di giocare, ma capii che era più importante guarire. Dopo tutto questo, è come se avessi ricaricato le pile. Questo rientro lo affronto con ogni emozione che provavo quando ero piccola”.

Parlando della realtà clivense Martina ha dichiarato: “Entrando in questa società con un infortunio alle spalle, ho percepito fin da subito un’ottima organizzazione sulla fase riabilitativa post infortunio, cosa non scontata. Spero a breve che questo club riesca a puntare alla massima serie. Ho sempre seguito questa squadra, nonostante la distanza, perché appunto sono molto legata. Sono certa che questa squadra ha i mezzi per fare più che bene“.

Sull’esperienza all’estero la calciatrice ha aggiunto: “Dalla Svizzera porto ancora con me la consapevolezza che nonostante la mia statura posso comunque giocarmela sul piano fisico. È stata la svolta per me, lì ho capito che il calcio è la mia vita”.

Miriana Cardinale

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