Goal e spettacolo nel posticipo serale del sabato tra Juventus ed Empoli. La Juve deve vincere per rispondere alla vittoria pomeridiana del Milan sul San Marino. L’Empoli si presenta di nuovo da capolista dopo il roboante 10 a 0 rifilato al San Marino nella gara di esordio.

Ritmi subito molto elevati e alla prima vera occasione la Juve passa in vantaggio. Al 13′ cross dalla trequarti di Boattin a scavalcare la difesa, Bonansea aggira i centrali empolesi e insacca con uno splendido pallonetto a volo. Con lo stesso schema la Juve aveva sbloccato la gara contro l’Inter nella scorsa stagione.
L’Empoli non demorde e la partita e diventa subito molto fisica complice un arbitraggio all’inglese.

Al 35′ le Toscane pareggiano. Ottimo lavoro sulla fascia destra di Glionna, fino a quel momento molto in ombra, traversone basso che taglia tutta l’area piccola, sul secondo palo è bene appostata Acuti che insacca.

Il secondo tempo inizia con i fuochi d’artificio: la Juve preme cercando il vantaggio e chiude l’Empoli nella sua area. A trovare il vantaggio è l’Empoli. Cross dalla destra, Acuti colpisce a botta sicura ma trova i guantoni di Giuliani a deviare in angolo. Da corner sponda di Da Rita per Polli, che gira in rete da posizione centrale.
Immediata reazione bianconera che nel giro di due minuti si porta nuovamente in vantaggio.
Al 54′ Bonansea si porta a spasso tutta la difesa e scarta anche Fedele ritorna verso il centro dell’area e scarica in rete il pareggio bianconero. Minuto 56 girelli si procura e trasforma il rigore del vantaggio, dopo un’uscita avventurosa di Fedele.

La squadra toscana prova ancora a rientrare in partita, ma la girandola dei cambi e l’esperienza delle Campionesse d’Italia, abbassano i ritmi di un secondo tempo, iniziato in maniera scoppiettante.

Un po’ a sorpresa, in un raro momento di calma della gara, L’Empoli guadagna un rigore. Ingenuità di Sara Gama che calcia Domping al limite dell’area. Sul dischetto Prugna fa 3-3.
Siamo al minuto 84.

Al 92′ su calcio di punizione di Zamanian, Polli colpisce di mano. Rigore per la Juve e Girelli fa 4-3 col brivido. Fedele tocca, ma non riesce a respingere.

Nel finale gli infortuni di Sara Gama e lo scontro tra Polli e Sembrant allungano il recupero.

Dopo 10 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine di un incontro al cardiopalma.

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