Sara Mella Hellas Verona

Ad aprire la quinta giornata di Serie A Femminile saranno Juventus e Hellas Verona nell’anticipo di sabato 2 novembre alle 12:30

Le scaligere dopo un buon inizio di campionato devono riscattarsi del brutto tonfo subito in casa, nell’ultimo turno di campionato, per mano della Roma.

La squadra bianconera, dopo il successo in Supercoppa, vuole proseguire nel torneo la sua striscia di vittorie consecutive e mettere pressione al Milan, impegnato a Firenze.

Nelle file delle gialloblù si è messa in mostra in queste prime partite Sara Mella, esterno basso, arrivata all’Hellas Verona dal Tavagnacco.

Nonostante la giovane età, Mella ha debuttato in Serie A a soli 14 anni nella stagione 2013/14. Un talento non sfuggito ai tecnici federali che l’anno fortemente voluta in tutte le selezioni giovanili della Nazionale.

Con l’Under 17 ha conquistato il terzo posto all’Europeo del 2014 e la medaglia di bronzo ai Mondiali Under 17 in Costa Rica. L’estate scorsa Mella ha partecipato con la Nazionale Universitaria all’Universiade di Napoli 2019. Attualmente la giocatrice friulana fa parte della Nazionale Under.

Alla vigilia della sfida contro la Juventus, L Football ha intervistato in esclusiva Sara Mella.

Sara come valuti questo inizio di stagione con l’Hellas Verona?

Penso che sia stato un buon inizio, che ci deve dare la giusta carica per continuare a crescere e migliorarci.

Domani farete visita alla capolista Juventus, che gara ti aspetti?

Mi aspetto una gara di sacrificio da parte nostra, ma cercheremo di mettere in campo il nostro gioco per contrastare la loro innegabile forza.

C’è una giocatrice che temi più delle altre?

Non c’è una giocatrice che temo in particolare, tutta la rosa è di qualità ma ribadisco che noi cercheremo di fare il nostro gioco.

Mister Bonazzoli ha giocato diversi anni ad altissimi livelli, come trasferisce la sua esperienza a voi calciatrici?

Il mister cerca di trasmetterci la mentalità professionale e la cattiveria agonistica per affrontare al meglio le partite. È di poche parole ma ci trasmette sempre la carica giusta.

Tra le tue compagne di squadra con chi hai legato maggiormente?

Mi trovo bene con tutta la squadra ma ho legato maggiormente con le compagne che vivono con me

Il tuo debutto in Serie A quando avevi solo 14 anni. Tra l’altro propri contro il Verona. Come è cambiato in questi anni il campionato di Serie A?

Il campionato ha fatto un salto di qualità grazie all’avvento dei club professionistici che ora permettono di allenarsi e prepararsi al massimo delle proprie potenzialità. Naturalmente questo è solo l’inizio della crescita di un movimento che mi auguro vada avanti di questo passo.

Hai indossato la maglia azzurra in tutte le rappresentative giovanili, ti manca solo quella della nazionale maggiore.

Chissà, magari un giorno…

Con l’Under 17 hai conquistato due terzi posti all’Europeo e ai Mondiali in Costa Rica. Quali sono i ricordi più belli di quelle esperienze?

Ci sono innumerevoli ricordi legati a quelle esperienze, tutti indelebili nel mio cuore. Se dovessi sceglierne uno sicuramente la conquista del terzo podio mondiale; mi ha fatto capire come qualunque risultato sia raggiungibile con la giusta determinazione.

C’è una calciatrice a cui ti ispiri?
Lucy Bronze

Cosa ti piace della città di Verona e come impieghi il tuo tempo libero

La città è viva, giovane e a misura d’uomo. Tutta da scoprire direi! Amo leggere, visitare luoghi e conoscere nuove persone.

Leggi anche