Al capitano della Nazionale Sara Gama è stato consegnato oggi il Sigillo Trecentesco dal Comune di Trieste. Un riconoscimento consegnato all’atleta triestina per meriti sportivi e per essersi distinta, con la nazionale, nel corso dell’ultimo mondiale.
La cerimonia è avvenuta nel salotto azzurro del Municipio di Trieste alla presenza della calciatrice del sindaco Roberto Dipiazza, dell’assessore allo sport Giorgio Rossi e dell’assessore alla comunicazione e impianti sportivi Lorenzo Giorgi.
‘’Sono onoratissima di ricevere questo importante riconoscimento dalla mia città – ha commentato la calciatrice juventina – tengo molto ad essa e alle mie radici, sono loro che mi mandano avanti e che mi dicono chi sono e dove voglio andare. Qui è dove è cominciato tutto, qui è dove ho iniziato a dare i primi calci ad un pallone. Porto sempre con me la Triestinità e le mie compagne di squadra lo sanno bene. Quando mi arrabbio, nello spogliatoio, parlo sempre in triestino.’’
Parlando di professionismo per il calcio femminile Gama ha dichiarato: “Non possiamo pensare che dopo un mese dal mondiale i problemi siano risolti, vogliamo però un percorso perché anche il calcio femminile diventi uno sport professionistico. Serve un cambiamento complessivo del sistema sportivo. Per quanto riguarda il calcio femminile non è una questione legata agli stipendi, ma ai diritti come l’assicurazione e la maternità”
Nei prossimi mesi, a Sara Gama, verrà dedicato un murales, raffigurante la sua effige, sulle pareti dello stadio di Trieste.