Le azzurre perdono di misura contro il Brasile ma conqustano il primo posto nel Girone C

Una sconfitta che ha il sapore di una vittoria. Le ragazze azzurre perdono 1-0 col Brasile ma in virtù della miglior differenza reti, passano il turno come prima classificata del Girone con sei punti.

Grande prestazione dell’Italia che si arrende solo su calcio di rigore, siglato da Marta.

Il primo posto nel girone porta l’Italia a Montpellier, dove il 25 giugno affronterà una tra Cina o Nigeria.

La CT Milena Bertolini a sorpresa schiera dal primo minuto Valentina Giacinti. Per l’attaccante del Milan si tratta di un debutto dal primo minuto in questo Mondiale. In porta Laura Giuliani, in difesa confermate Sara Gama ed Elena Linari come difensori centrali, Elisa Bartoli a sinistra e Alia Guagni a destra. A centrocampo torna titolare Aurora Galli insieme a Manuela Giugliano e Valentina Cernoia. Davanti con Giacinti, ci sono Cristiana Girelli e Barbara Bonansea.

Assenza importanti invece nel Brasile dove mancano tra le fila delle titolari, Andressa e Formiga. Coach Vadao schiera tra i pali Barbara, linea di difesa con Santos, Kathellen, Monica e Tamires. Davanti alla retroguardia c’è la giocatrice del Milan Thaisa con Andressinha e Marta. Sulle fasce Ludmila e Debinha a supporto della punta Cristiane.

Allo Stade du Hainaut di Valenciennes c’è quasi il tutto esaurito per questa grande sfida. Tantissimi i tifosi italiani presenti sugli spalti. In tribuna c’è il Presidente Federale Gabriele Gravina e il direttore generale Marco Brunelli.

Parte bene il Brasile che prova a chiudere l’Italia in difesa, ma la retroguardia azzurra è attenta e riparte con passaggi precisi e filtranti. Proprio da un disinpegno italiano nasce la prima occasione del match. Al 5° minuto, servita in verticale, Giacinti, spalle alla porta, si gira palla al piede e serve Bonansea sulla sinistra che si accentra e tira in porta, ma il portiere devia in angolo.

Le due squadre si temono ma non rinunciano a giocare. Il Brasile cerca di sfruttare la velocità delle sue atlete e al 16° sugli sviluppi di un corner di Marta va vicino al goal. Un grandissimo intervento di istinto di Giuliani nega la rete a Debinha che aveva colpito la palla di tacco sul primo palo.

Soffre l’Italia le incursioni delle sudamericane e fa fatica ad uscire. Al 24° però, c’è un break azzurro con Cernoia che dalla destra mette in mezzo una palla, a metà tra un tiro e un cross, ma finisce sul fondo.

Al 28° goal annullato all’Italia per fuorigioco di Girelli. L’attaccante azzurra servita al di là dei difensori da Galli, salta un difensore, e poi a tu per tu col portiere, piazza inutilmente il pallone nel sette. Si alza la bandierina dell’assistete dell’arbitro ed è tutto da rifare.

Al 37° episodio dubbio in area dell’Italia, ma dopo un controllo veloce della VAR Room, l’arbitro decide di far proseguire.

Buona occasione per le azzurre al 39° minuto con Bonansea che va vicinissima al vantaggio. Guagni dalla destra la mette in mezzo in area dove arriva Bonansea che colpisce al volo a colpo sicuro, ma para il portiere.

Il primo tempo si chiude sul punteggio di 0-0. Gara che viaggia su ritmi altissimi con giocate di alta classe da entrambe le parti a deliziare il pubblico di Valenciennes.

Il secondo tempo inizia senza nessun cambio tra le due squadre.
Al 50° punizione dal limite per il Brasile. Sulla palla si presentano Marta e Andressinha, ma è quest’ultima che tira di destro e colpisce la parte alta della traversa.
Il Brasile attacca, sfruttando la velocità delle sue giocatrici, ma l’Italia cerca di ripartire grazie agli ampi spazi che si creano in campo.

Al 62° primo cambio per l’Italia. Fuori Giacinti dentro Bergamaschi. Girelli diventa terminale offensivo azzurro con Bonansea e la stessa Bergamaschi.

Due minuti dopo cambio anche per il Brasisle. Esce Cristiane ed entra Beatriz. Quest’ultima si è resa subito protagonista in area di rigore italiana, sprecando una buona occasione.

Al 70° arriva il momento di Lisa Boattin che entra in campo al posto di Elisa Bartoli ammonita nel primo tempo.

Un minuto dopo Debinha lanciata verso la porta italiana viene chiusa in area di rigore da Elena Linari. Per l’arbitro è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Marta che calcia alla sinistra di Giuliani spiazzando il portiere azzurro.

Ultimo cambio per l’Italia al 77° Ilaria Mauro subentra a Cristiana Girelli.

Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro fischia la finale. L’Italia può festeggiare un traguardo strardnario, impensabile solo poche settimane fa.

Le ragazze allenate da Milena Bertolini hanno meritato questa qualificazione, dimostrando enormi passi da gigante, sia in termini di gioco, che di organizzazione tattica.

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