L’Inghilterra, numero 3 nel FIFA Women’s World Ranking, arriva in Francia con l’obiettivo minimo dell’approdo in semifinale, dopo la conquista della medaglia di bronzo ai Mondiali di Canada 2015 (miglior risultato ottenuto nella competizione) e il raggiungimento della semifinale agli Europei 2017 (persa contro l’Olanda, poi laureatasi campione).

Quattro anni fa, la squadra dell’allora allenatore Mark Sampson, era una squadra camaleontica capace di cambiare assetto tattico in base all’avversario, ma che comprendeva la sola Karen Carney nella top40 delle migliori giocatrici al Mondo. Ad oggi, invece, le Lionesses hanno un ampio roster che comprende alcune delle giocatrici più forti al Mondo, che militano nei migliori club (Lione, Manchester City, Arsenal, Chelsea ecc.).
Houghton, Bronze, Parris, Taylor, Kirby, Duggan sono solo alcune delle giocatrici a disposizione di Philip Neville: un mix di talento ed esperienza che sarà cruciale durante il torneo.

Tatticamente, Neville ha alternato 4-3-3 e 4-2-3-1, ma è quest’ultima formazione che fa emergere maggiormente le qualità del talentuoso regista del Chelsea, Fran Kirby, e la sua abilità di giocare tra le linee. Ad equilibrare il centrocampo, orfano della creatività di Jordan Nobbs (non convocata per infortunio), la coppia centrale Scott-Moore.
In difesa il duo centrale Houghton – Bright offre solidità al reparto e il supporto di Lucy Bronze, probabilmente il miglior terzino destro del mondo, permette di dare un ulteriore apporto anche alla fase offensiva.
In attacco Nikita Parris, Toni Duggan, Ellen White, Jodie Taylor e Beth Mead rappresentano tutte alternative valide ma, forse la cosa più importante per Neville, sarà far ritrovare la migliore forma a Taylor, il capocannoniere di Euro 2017 e, probabilmente, ancora la sua attaccante più pericolosa.

Negli ultimi anni, in Inghilterra, il calcio femminile sta conoscendo un grande sviluppo grazie agli investimenti della Football Association (The FA), la federazione calcistica inglese, che ha finanziato importanti iniziative e campagne mediatiche. Non è un caso che sarà proprio l’Inghilterra ad ospitare i prossimi Europei nel 2021.

FASE A GIRONI

L’Inghilterra è inserita nel Gruppo D. Le altre squadre del Girone sono: Giappone, Scozia e Argentina.
Le Lionesses inizieranno il loro percorso a Francia2019 contro la Scozia, nel match del 9 Giugno allo Stade di Nizza.
Le partite della fase a gironi:
• INGHILTERRA – Scozia (Domenica 09 giugno, ore 18 – Stade de Nice, Nizza)
• INGHILTERRA – Argentina (Venerdì 14 giugno, ore 21 – Stade Océane, Le Havre)
• Giappone – INGHILTERRA (Mercoledì 19 giugno, ore 21 – Stade de Nice, Nizza)

ROSTER

PORTIERI
Karen Bardsley (Manchester City), Carly Telford (Chelsea), Mary Earps (Wolfsburg)

DIFENSORI:
Lucy Bronze (Lione), Alex Greenwood (Manchester United WFC), Steph Houghton (Manchester City WFC), Millie Bright (Chelsea FCW), Demi Stokes (Manchester City WFC), Leah Williamson (Arsenal WFC), Abbie McManus (Manchester United WFC), Rachel Daly (Houston Dash)

CENTROCAMPISTE:
Keira Walsh (Manchester City WFC), Jill Scott (Manchester City WFC), Jade Moore (Reading WFC), Georgia Stanway (Manchester City WFC), Karen Carney (Chelsea FCW), Lucy Staniforth (Birmingham City WFC)

ATTACCANTI:
Nikita Parris (Manchester City WFC), Jodie Taylor (Reign FC), Fran Kirby (Chelsea FCW), Toni Duggan (FC Barcelona), Ellen White (Manchester City WFC), Beth Mead (Arsenal WFC)

Allenatore: Philip Neville (ENG)

LE STELLE
Lucy Bronze – Difensore – Classe 1991
Considerata il miglior terzino destro al Mondo, nell’estate del 2017 lascia il Manchester City ed approda al Lione. Qui diventa una pedina fondamentale della squadra del Presidente Jean-Michel Aulas e, negli ultimi due anni, vince 2 Campionati francesi, una Coppa di Francia e due UEFA Women’s Champions League.
Fran Kirby – Attaccante – Classe 1993
E’ la regista della squadra, grazie alla sua abilità di giocare tra le linee rappresenta sempre un grande pericolo per le difese avversarie.

LA POSSIBILE RIVELAZIONE
Beth Mead – Attaccante – Classe 1995
La giovane attaccante dell’Arsenal (con il quale si è laureata campionessa d’Inghilterra) ha la capacità di giocare in ogni ruolo offensivo. La sua ascesa potrebbe mettere a repentaglio il posto di Duggan nell’XI iniziale di Neville.

Chiara Bottoni

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