Tre punti fondamentali che rimettono l’Australia in piena corsa qualificazione

Partita già da dentro o fuori per l’Australia allo Stade De La Mosson di Montpellier.

Partono subito con il piede sull’acceleratore le Matildas nei primi 10 minuti di gara con Logarzo a sinistra e Carpenter a destra che cercano più volte al centro dell’area Kerr e Ford.

Brasile che cerca di alzare il baricentro della sua manovra offensiva grazie alla tecnica sopraffina di Debinha ed Andressa.

È il 26’ quando si sblocca finalmente il match: fallo di Kellond-Knight su Santos, nessun dubbio per Staubli, è rigore. Si presenta sul dischetto degli undici metri la fuoriclasse verde oro Marta – al suo esordio in questo Mondiale – palla da un lato e Williams dall’altro, 1-0 Brasile.

Australia che risente del gol subito e cerca di reagire con la sua stella Sam Kerr che al 37’ per poco non sorprende Barbara su cross di Kellond-Knight.

Passa solo un minuto ed è ancora Cristiane a trascinare le sue ed a timbrare il cartellino: l’azione orchestrata da Tamires e Debinha, che porta al colpo di testa della numero 11 vale l’intero prezzo del biglietto per i tanti spettatori presenti a Montpellier. 

Ma l’Australia non si arrende ed in pieno recupero accorcia le distanze con Foord, lesta a raccogliere l’assist di Kerr su cross di Yallop. 

Si rientra in campo senza Marta, sostituita nelle fila del Brasile e con l’Australia che crede nell’impresa.

Al 50′ pericolose le australiane: grande indecisione di Barbara su cross di Kellond-Knight ma al centro dell’area nessuna ne approfitta. 

Al 58′ gli sforzi delle Matildas vengono premiate, Logarzo mette palla al centro, un cross pericoloso che non viene calcolato bene dalla numero 1 brasiliana la quale ingannata anche da un finto tocco di Kerr permette all’Australia di pareggiare i conti.

Brasile che risente molto dell’uscita di scena di Marta e Cristiane, riuscendo a costruire ben poco con scarsissima lucidità e concretezza senza le sue fuoriclasse.

Al 66’ si compie il sorpasso australiano, è Monica ad insaccare nella sua porta con un colpo di testa all’indietro che beffa Barbara: interpellata la Var room per un possibile fuorigioco passivo di Kerr, che però convalida il gol dopo minuti di lunga attesa. 

Gli ultimi venticinque minuti sono di totale controllo da parte dell’Australia con il Brasile che sorprendentemente si fa trovare priva di idee di gioco offensivo utili a scardinare la difesa di Milicic.

Vince l’Australia che si pone nuovamente in una posizione scomoda nel girone C, sarà fondamentale per l’Italia domani tornare a casa con i tre punti per guadagnarsi una qualificazione senza patemi.

AUSTRALIA – BRASILE 3-2

27’ Marta; 38’ Cristiane; 46’ Foord; 58’ Logarzo; 66’ aut. Monica.

AUSTRALIA (4-3-3): Williams; Carpenter, Kennedy, Catley, Kellond; Butt, van Egmond, Logarzo; Gielnik, Kerr, Foord. All.: Ante Milicic.

BRASILE (4-4-1-1): Barbara; Santos, Sousa, Monica, Tamires; Debinha, Formiga, Isa, da Silva; Marta; Cristiane. All.: Vadao.

Federica Iannucci

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