Disponibili solo 100 pezzi delle speciali scarpe realizzate da Nike per rendere omaggio alla sua testimonial di punta nel calcio femminile
Lo scorso 4 aprile Alex Morgan ha scritto un nuovo capitolo di storia, diventando la settima calciatrice statunitense a raggiungere la tripla cifra per le marcature con la maglia a stelle e strisce.
Anche la Nike, suo sponsor, ha deciso di omaggiarla con una edizione speciale delle scarpe PhantomVNM, che saranno disponibili in sole 100 unità ed esclusivamente in Nord America.
La tavolozza dei colori di queste speciali Phantom VNM è una sofisticata interpretazione floreale dei colori nazionali statunitensi, che racchiudono una bandiera americana su uno Swoosh platino.
Sulla scarpa compaiono, poi, il numero 100 nell’iconico carattere T90, in riferimento a una delle scarpe preferite della Morgan, e il suo nome inciso con carattere PhantomVNM.
La data e le coordinate geografiche, scritte sull’interno del piede, rappresentano il suo primo gol internazionale, messo a segno il 6 ottobre 2010 a Chester, Pennsylvania: la giovane Morgan, con un inusuale numero 21 sulle spalle invece dell’iconico numero 13, realizzò, al minuto 83, il gol del definitivo 1-1 contro la Cina.
Nemmeno il tempo di celebrare il traguardo dei 100 gol che già è necessario aggiornare i suoi numeri. Nell’amichevole del 7 aprile contro il Belgio, giocata a Los Angeles, l’attaccante californiana, entrata a inizio ripresa, ha impiegato solo 7 minuti per segnare il gol numero 101.
Con questa marcatura, la calciatrice dell’Orlando Pride ha staccato Tiffany Milbrett, ferma a quota 100, nella classifica delle top scorer della storia della Uswnt, collocandosi in sesta posizione.
Davanti a lei solo Abby Wambach (184 gol), Mia Hamm (158), Kristine Lilly (130), Carli Lloyd (per lei doppietta contro il Belgio) e Michelle Akers (107).
La scalata verso la vetta continua, ma, come dichiarato dalla stessa Morgan: “Quello che voglio e quello che significherebbe per me molto di più del 100° gol è tornare a casa dalla Francia con il titolo mondiale”.
Martina Pozzoli