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Il cielo d’Irlanda è azzurro. Le pagelle ignoranti di Italia – Irlanda

Vincono in rimonta le azzurre contro la nazionale irlandese, alla quale va riconosciuta l’ottima prestazione, l’interessante trovata di utilizzare una lanciatrice del peso per battere le rimesse laterali da qualsiasi parte del campo direttamente in area e l’utilizzo di una maschera da parte di una giocatrice per evitare al fotografo della Panini di rovinare altre giovani visi.

Visto che di questo periodo va di moda parlare del pubblico, è giusto specificare che in tribuna erano presenti circa 4200 persone, ma in realtà all’interno dell’impianto c’erano altre 30000 persone in coda per una birra all’unico bar aperto. Giusto rendere il merito anche alla buona volontà di colui che, nonostante fosse stato spogliato all’ingresso di tamburi e trombette, si è autoeletto capo ultras e, aiutato nella ripresa dalle ragazze di una squadra di calcio, è riuscito a far fare, ad un pubblico cotto dopo otto ore di lavoro, la ola più veloce che uno stadio avesse mai visto.

L’abbraccio dopo il gol della vittoria tra chi era in campo e la panchina e lo striscione a fine partita, invece, si commentano da soli.

Giuliano – voto: 10 10 10 KO tecnico. Incolpevole sul gol, fa alcuni interventi veramente degni di nota, che permettono all’Italia di portare a casa la vittoria. Non avendo un viso particolarmente intimidatorio e non potendo contare sulla cattiva fama delle persone tatuate come fa Linari, cerca di intimorire le attaccanti avversarie che hanno cercato di sottrarle il pallone dalle mani, fiondandosi contro di loro con il pugno già caricato. Il suo buon cuore però, non le fa reggere il palco per più di cinque secondi e tutto finisce in un “volemose bene” abbracciando l’avversaria. #lavecchiabezzihalasicura

Galli – voto: distinto. Lo stupore che ha colto il pubblico nel vederla centrale di difesa è un po’ lo stesso che ti coglie ad un “dividete i banchi compito a sorpresa”. Questo scatena una caso internazionale che non si vedeva dalla crisi missilistica di Cuba. Alcuni sostengono che, in occasione del gol subito dalle azzurre, l’errore di Galli fosse volontario, per far capire a Bertolini di non gradire quel ruolo. Secondo altri, Galli sarebbe collusa con Bertolini, la quale aveva bisogno di una talpa per testare la reazione della squadra ad una partita in salita. Gama sarebbe stata esclusa dal match proprio perchè, da persona integerrima qual è, non avrebbe accettato un simile tranello. #KGB

Linari – voto: 9+. Partita molto più attenta rispetto a quella giocata con la Polonia. Non commette errori e guida Galli in un mondo per lei nuovo, ovvero quello delle ultime ruote del carro. Bene anche in fase offensiva, dove fa notare il suo stacco di testa e di coscia. Ultimo, ma non meno importante, il fatto che ha veramente un piedino fatato, che potrà regalare al pubblico azzurro delle belle gioie in futuro. #maiunagioia

Guagni – voto: relativamente alto. Lavoretto part time in occasione di questa partita, perchè non poteva arrivare tardi a scrivere la storia il giorno successivo. La giocatrice azzurra, data la sua accelerazione, era l’unica in grado di aiutare i ricercatori dell’MIT a fotografare l’ombra del superbuco nero M87, riuscendo nello stesso tempo a sfuggire all’enorme forza di attrazione gravitazionale che solitamente intrappola, senza possibilità di scampo, persino massa e luce. Inutili le polemiche sul fatto che la foto fosse mossa, erano finiti i fondi pubblici per la ricerca e le hanno dato un Huawei del 2015. #whatdidyouexpect

Boattin – voto: rete 4. Partita incredibile quella dell’azzurra che lascia sul posto le irlandesi con dei giochi di gambe che neanche nelle peggiori partite di Twister da ubriachi. Come se non bastasse, nonostante fosse già stato fischiato il fuorigioco, continua la sua corsa e si lancia in acrobazia salvando un gol sulla linea con un calcio rotante alla Chuck Norris. #boatexasranger

Giugliano – voto: one two three. Una buona partita la sua, ma un dubbio rimane riguardo gli schemi delle azzurre sui calci piazzati. Oltre alla doppia barriera in occasione dei calci di punizione, che sembra un ballo popolare ucraino, è poco chiaro anche lo schema sui calci d’angolo. C’è una specie di rito propiziatorio tra Giugliano e Cernoia intorno alla bandierina, in cui il classico “no attacca tu” viene sostituito con un “no tiralo tu”. Peccato che su una decina di calci d’angolo, sia finito tutto con un “attacca bro”. #chetacagà

Cernoia – voto: disco di platino. In occasione dell’incontro pre-partita a Correggio con Luciano Ligabue, il rocker ha confessato all’azzurra che sta pensando di fare qualche correzione al testo di “Una vita da mediano”. E non solo perchè Valentina è nata con i piedi buoni, con lo spunto della punta e segna pure, ma anche perchè, di questi tempi, il mediano che si brucia presto è una gufata che Bertolini non si può permettere. #rockerdicorreggo

Bonansea – voto: 18 nodi. Per qualche strana coincidenza astrale, le partite dell’azzurra sono come le maree oceaniche. A volte in campo lentamente sparisce, altre volte, come in questa partita, sommerge tutti con delle prodezze di cui pochi sono capaci. La domanda è: chissà nello Stato conosciuto per maree così alte da rendere una collina come Mont Saint Michelle un’isola, come si troverà BB. #acquaalta

Adami – voto: 90 60 90. Gioca nel complesso una partita adeguata agli standard delle passerelle internazionali, soprattutto ora che, senza Salvai in campo, è diventata la più alta e magra. #projectrunway

Mauro – voto: Seconda consumazione 10 €. Partita sfortunata quella dell’azzurra che, nonostante alcune buone occasioni, non trova il gol. Rimane però una meraviglia vederla difendere la palla con il fisico e braccia larghe, come si difende il Gin Tonic dai ballerini dell’ultima ora camminando in pista. #saturdaynightfever

Sabatino – voto: 50 arrosticini all’ora. Decide di porre fine alla sua silenziosa protesta, passata inosservata in questo ultimo periodo. Stanca di essere scambiata per una molisana, aveva deciso di smettere di segnare fino a quando non sarebbe stata chiara a tutti la sua provenienza dalla terra in cui l’arrosticino è il re della tavola. Tuttavia, vedendo al commento tecnico l’ex compagna di nazionale Patrizia Panico e sentendosi improvvisamente compresa, decide di poter dichiarare la sua battaglia vinta e tornare a segnare. #madeinAbruzzo

Bergamaschi – voto: 7.52 m. La sua partita contro l’Irlanda è molto buona, ma ad essere superlativa è la sua espressione di finta innocenza, dopo aver fatto fare il record di salto in lungo con una spallata ad una giocatrice avversaria. #machiio?

Bartoli – voto: QB. Impossibile per lei prendersi una giornata di ferie. Viene chiamata in causa da Bertolini, visti gli impegni scientifici di Guagni, e si fa trovare impeccabile come sempre, rischiando anche l’eurogol nella ripresa. Il cross insaccato in rete da Sabatino era semplicemente perfetto, come una parmigiana con la melanzana fritta due volte. #tradizionale

Tarenzi – voto: S9 Garnier. Niente da dire sulla sua prestazione atletica, sono sorti tuttavia dei problemi di riconoscimento facciale ora che in difesa si trova Linari. Su consiglio della FIGC e della Federazione Italiana Commentatori, le è stato chiesto da parte del commissario tecnico di giocarsi a carta-sasso-forbice con il difensore azzurro il colore di capelli per evitare confondere la gente a casa. #testanera

Parisi – voto: 2 soldi. Chiamata in causa anche lei da Bertolini nel secondo tempo, riceve la fascia di capitano da parte di Sabatino, che l’aveva ricevuta da Guagni, che l’aveva ricevuta da Gama, che al mercato Bertolini comprò. #allafieradiValenciennes

Serturini – voto: 24 €/kg. Scelta spesso e volentieri come colpo di grazia nei minuti finali. La giovane azzurra sguazza nel centrocampo azzurro come le carpe nel fossato che, per ragioni non ben definite, circonda il rettangolo di gioco del Mapei Stadium. Bertolini, da buona reggiana, ha deciso di prendere all’amo un talento del genere, un po’ come è costume sugli spalti durante i derby Reggiana – Modena. (https://sport.sky.it/calcio/2019/04/09/video-tifoso-pesca-stadio-modena-reggiana.html) #pescamiracolosa

Rosucci – voto: elementare. Primo esperimento al mondo di crociato-sharing con Salvai, fa il suo rientro in società per permettere alla compagna di squadra di scegliere le bomboniere con la dovuta calma. Nonostante sia molto tempo che manca dai campi da calcio, ritrova il suo posto nel centrocampo azzurro con naturalezza e Armonia, che veramente non si vedevano da tanto tempo. #saichitisaluta?

Bertolini – voto: -2 mesi. Sta facendo di tutto pur di far fare minuti a tutta la sua rosa e, nonostante cambi la formazione con la stessa frequenza con cui si cambia i calzini, riesce comunque a portare a casa risultati di carattere. Unica sua condanna, i continui infortuni e problemi fisici delle ragazze, reduci da una stagione che si deciderà all’ultimo minuto di recupero. Che dire, il ritiro pre-mondiale inizia in maggio, il mese della Madonna. Alla fine Lourdes non è così lontano in pullman da Coverciano, no? #thatGodtaxidriver

Giulia Beghini

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