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La Cyprus Cup sta stretta all’Italia. È tempo di andare ad Algarve

La nazionale italiana di Milena Bertolini vince anche la seconda partita della Cyprus Cup contro l’Ungheria.

Grazie a una doppietta di Valentina Giacinti e al primo gol di Annamaria Serturini con la maglia della nazionale maggiore, l’Italia si porta in testa al girone in solitaria con sei punti, tre in più di Messico e Thailandia.

Nella prossima gara basterà anche un pari contro la Thailandia per andare in finale. Quasi probabilmente nell’atto conclusivo della manifestazione, l’Italia troverà la Corea del Nord.

Anche le asiatiche sono a punteggio pieno dopo due partite, grazie alle vittorie su Repubblica Ceca e Sudafrica. La Corea del Nord ha segnato lo stesso numero di reti delle ragazze allenate da Bertolini, ma ha subito ben tre 3 gol. La porta delle italiane invece è rimasta inviolata, grazie a Giuliani e Marchitelli, che si sono alternate nei due impegni. Il portiere della Florentia ha anche parato un rigore sul finale di partita contro l’Ungheria.

Una Cyprus Cup che, detto tra noi, inizia a stare molto stretta alle nostre azzurre. La finale conquistata lo scorso anno, poi persa contro la Spagna, aveva già sancito il salto di qualità e di livello della nostra nazionale.

Il primo posto conquistato nel girone di qualificazione per il Mondiale e gli ottimi risultati in amichevole contro Svezia e Francia, testimoniano come, dagli Europei del 2017 in poi, la nostra nazionale stia scalando l’elite europea, per riuscire a posizionarsi a ridosso della top ten del Ranking FIFA.

Il livello delle squadre partecipanti quest’anno alla Cyprus Cup è nettamente inferiore a quello delle nostre ragazze. Eccezion fatta solo per la Corea del Nord. Ma l’11 posto delle coreane non è distante in termini di punteggio dal 16° dell’Italia nel ranking.

Per Gama e compagne è tempo di andare in Portogallo, all’Algarve Cup, per sfidare nazionali alla nostra portata e soprattutto più forti. Perchè intorno a questo gruppo di ragazze, le aspettative, stanno man mano crescendo.

In tanti sono curiosi di sapere l’esatto livello di crescita della Nazionale di Bertolini. Il Mondiale potrà dirci tanto. Riuscire a raggiungere gli ottavi di finale sarebbe un grandissimo risultato, ma può non essere veramente indicativo. Perchè non riuscire a qualificarsi non sarebbe una tragedia.

La terza fascia impone un girone difficile e Brasile e Australia sono due squadre più forti di noi. Difficile fare calcoli, ma dai sorteggi di Parigi sono stati definiti anche gli accoppiamenti degli ottavi. In caso di passaggio del turno come terza classificata, l’Italia quasi sicuramente troverà le padroni di casa della Francia. A quel punto mission impossibile o quasi.

Nell’ipotesi invece di un exploit delle ragazze di Bertolini e passaggio del turno come seconda, a quel punto potrebbero aprirsi scenari importanti. L’avversaria potrebbe essere la Norvegia, un ostacolo decisamente meno insormontabile.

Ma fare calcoli adesso non serve, essere al Mondiale per ora è un grandissimo risultato. Continuare ad esserci anche nelle prossime edizioni è il vero grande obiettivo ed una sfida per il nostro movimento calcistico femminile.

Così come il prossimo anno, andare in Portogallo all’Algarve Cup.

Giuseppe Berardi

Foto: SPORTPIX.BE | STIJN AUDOOREN

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