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Le pagelle ignoranti di Italia – Galles. Bartoli si dà all’hockey e sportella tutti mentre Pipitone sceglie il Baseball

Tornano le esilaranti pagelle di Giulia per il match Italia – Galles. Sul campo di Cesena le azzurre hanno capito sin da subito perchè all’impianto hanno dato il nome Orogel

La partita amichevole tra la nazionale italiana e quella gallese è stata anticipata di due ore a causa di una bufera di neve e imprecazioni da parte dei 1000 coraggiosi tifosi presenti. Special guest nella line up della serata il gemello segreto di Luciano Ligabue il quale, con la sua suadente voce annuncia in mondovisione, anche se con un inglese un po’ made in Italy, nome e cognome delle calciatrici in campo.

Pipitone – voto: h. 21:15. Sarebbe la regina dell’intrattenimento della prima serata, se solo mamma Rai si decidesse a comprare i diritti sulle partite della nazionale femminile. Mette in campo un vero spettacolo di varietà, simulando un intervento da rigore netto sulla compagna di squadra Bartoli, con una scivolata che è un misto tra Jimi Hendrix durante un assolo e un battitore di baseball che conquista una base, ma entrambi sotto una bufera di neve. Para una fucilata da fuori area di Fishlock di petto, tra gli applausi del pubblico. Batte un rinvio in faccia ad un’attaccante avversaria, probabilmente per vendicare le compagne del gioco duro delle giocatrici gallesi e, infine, fa letteralmente un miracolo nei minuti finali mantenendo inviolata la porta italiana. #onewomanshow

Guagni – voto: 7 + 1 treno di gomme. Dopo alcune difficoltà iniziali a partire in velocità sulla fascia visto il campo ricoperto di neve, decide di montare le gomme termiche. Scelta che si rivela azzeccata e che la porta a vincere questo gran premio della montagna seminando la difesa gallese in più occasioni, come in quella del suo perfetto cross per la testa di Mauro. #cambiogomme

Gama – voto: 7,5. Sulla sua prestazione atletica, tranne giusto un paio di uscite palla al piede infelici, non c’è nulla da dire. Molto diverso invece il discorso riguardo la performance recitativa che le hanno proposto di eseguire. Degli osservatori della Disney infatti, vedendo che i suoi capelli quando corre ondeggiano come le bellissime meduse che affollano le barriere coralline dei Caraibi, le hanno proposto una parte in Pirati dei Caraibi 6. Stesso film è stato proposto alla giocatrice del Galles Emma Jones, che interpreterà la figlia del famoso pirata con i tentacoli al posto dei doppi menti Davy Jones. #partedellaciurmapartedellanave

Sara Gama – Foto FIGC

Linari – voto: 8. Amministra benissimo la difesa, riuscendo ad evitare i continui attacchi delle gallesi le quali, forse a causa del difficile terreno di gioco, non fanno molta differenza tra caviglie e palla. Queste sue abilità non sono passate inosservate, tanto che pare le sia stato proposto di diventare sindaca di Roma al posto di Virginia Raggi, per migliorare la condizione della pubblica amministrazione del municipio all’ombra del Colosseo, evitando ostacoli di varia natura come immondizia, coda sul raccordo e buche. #meritrocrazia

Bartoli – voto: 8+. Si adegua a qualsiasi condizione climatica, adottando lo spirito del buon giocatore di hockey: sportellare chiunque sia all’interno del raggio di azione della mazza da hockey, in perfetto stile Banca Mediolanum. In fase offensiva e difensiva è instancabile e seconda a nessuno in termini di grinta, tutte qualità che fanno di lei una pedina indispensabile per la difesa azzurra. #costruitaintornoate

Bergamaschi – voto: 22. Festeggia il suo ventiduesimo compleanno con un’atmosfera magica. Gentile da parte della numero 3 del Galles cercare in tutti i modi, anche quelli meno convenzionali, di farla uscire dal campo in modo che possa andare a festeggiare come si deve. #etantiauguriate

Giugliano – voto: 12,25. Gioca una buonissima partita: filtranti destinati all’attacco azzurro, gioco di prima e pressing alle avversarie. Il suo voto è stato aumentato di 3.25 punti per la coreografia di coppia eseguita con Huges, con la gallese che faceva letteralmente volare la azzurra, poi atterrata dopo un triplo axel. #callmecarolina

Galli – voto: 8.5. Forse perchè la parentela tra Galli e Galles è abbastanza stretta, padroneggia la tecnica della scivolata al pari delle avversarie. A differenza delle ragazze d’oltre Manica però, lei aggiunge quel tocco di classe ed eleganza che contraddistingue il made in Italy. Sarà per questo che le gallesi non ci stanno e la schiacciano in un classico intervento difensivo a sandwich. #lavendettaèunpiattochevaservitoa-1°

Bonansea – voto: 7. Anche a lei le condizioni meteo rendono difficili le cavalcate che è solita fare, non permettendole di essere incisiva come vorrebbe. Nonostante questo, aiuta moltissimo la squadra in fase difensiva e si rende pericolosa liberandosi con dei dribbling della difesa gallese, ma sbagliando una volta arrivata davanti al portiere. Di certo non c’è da preoccuparsi, perchè se perfino questo commentatore sapeva che “se parte non la prendono più”, vuol dire che la sola cosa più veloce di lei è la sua fama, che avrà tempo di esprimersi sui campi di Francia. #latuafamatiprecede

Sabatino – voto: 2000 kcal. Si mangia così tante occasioni da gol per un attaccante del suo calibro, da raggiungere il fabbisogno calorico giornaliero poco dopo l’inizio del secondo tempo. Il medico della nazionale sostiene che siano ancora i resti di un disturbo da stress post traumatico dovuto ai pasti abbondanti del Natale in Abruzzo #detox

Mauro – voto: bis. Probabile causa del maltempo che si è abbattuto su Cesena, dopo più di un anno senza reti, segna 3 gol in due partite di fila. Il suo altruismo le impone di chiudere la pratica in un tempo, per lasciare spazio ad altre compagne. Così segna prima di testa, a dieci minuti dal fischio d’inizio, e poi subito prima della fine del primo tempo, con un magnifico pallonetto. #sefaidoppiettanevica

Ilaria Mauro – Foto FIGC

Boattin – voto: 7. Entra in campo con grinta e determinazione, giocando spesso e volentieri di anticipo sulle avversarie, che non fanno sconti nemmeno a lei in termini di tackle. C’è da dire però l’azzurra risponde con interventi difensivi e un’impostazione di gioco molto precisa, grazie anche al fatto che la velocità di Guagni ha quasi completamente spazzato via la neve dalla sua fascia nel primo tempo. #alverde

Girelli – voto: 8 . Decisamente recuperato il brutto voto della scorsa partita, riesce ad evitare i colloqui tra i genitori e mister Bertolini. Le sue doti tecniche di controllo della palla e calcio champagne non passano inosservate, ma spreca una buona occasione su cross di Bergamaschi chiudendo la partita in bianco. In questo caso, parte della colpa va ai tifosi, i quali avrebbero dovuto saltellare, invocando così chiaramente il gol della nostra numero 10, ed evitando anche di morire assiderati. #senonsaltellinonsegnalaGirelli

Fusetti – voto: 9. Entra nel secondo tempo facendo subito un fallo, giusto per far capire alle avversarie che la festa è finita ancora prima di iniziare. Nonostante sia entrata nella ripresa, infatti, è una delle migliori giocatrici in campo. Anticipa le avversarie su praticamente tutti i palloni, anche in tuffo di testa, e riesce ad impostare la manovra azzurra in fase di ripartenza in modo perfetto. #tedicofermate

Cernoia – voto: 7+. Non sta in campo molto, ma vista la parata di Pipitone e forse sognando di partecipare come valletta nelle serate di Rai 1, fa un provino in diretta ripetendo la performance dello stop di petto acrobatico. A quello, però, fa seguire un tiro che sfuma sul fondo, allo stesso modo in cui sfumano i suoi sogni di entrare nel mondo della televisione. #permeèno

Tarenzi – voto: 6.5. Da tempo sapeva che questo momento sarebbe arrivato, facendosi trovare pronta con una pettinatura mimetica, allo scopo di sfuggire al radar nemico. Però, consapevole di non dover chiudere la partita, se la prende con comodo: tiene la palla, fa un paio di falli e fa salire la squadra. #perlapatria

Bursi – voto: 10+. Nuova esordiente, dopo Serturini nella partita contro il Cile, in questa nazionale che dà la possibilità a tutti di esprimersi. Nonostante abbia avuto poco tempo a disposizione in campo, prende un bel voto perchè il suo è obiettivamente un bel nome. #superpartes

Bertolini – voto: 10 e lode. Non sa più cosa fare per preparare le sue ragazze al peggio. Organizza un partita con una squadra che gioca meglio, per evidenti motivi geografici, a basse temperature. Fa giocare la partita in uno stadio che è stato progettato appositamente per raggiungere quel tipo di temperature, perchè altrimenti non si chiamerebbe con il nome di una nota marca di surgelati. La organizza in un giorno in cui era prevista allerta neve e fa anticipare la partita di due ore per fare in modo che il pubblico a supportare le ragazze, amici e parenti compresi, sia meno possibile. Ma, nonostante tutto questo, loro vincono. La prossima volta all’uscita del tunnel ci sarà il salto nel cerchio di fuoco, poi la Francia attende. #temprareunasquadra

A cura di Giulia Beghini

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