Ecco quali sono i nomi più brillanti che le migliori menti dell’università italiana hanno dato alle loro squadre di calcio nei tornei dei Centri Sportivi Universitari.
Quando si parla di università italiane gli argomenti più gettonati sono sprechi, stipendi bassi, aule sovraffollate e soprattutto fuga di cervelli. Ma siamo proprio sicuri che tutti i cervelli siano scappati? Qualche genio forse è rimasto. Ecco quali sono i nomi più degni di nota che si trovano nei calendari dei tornei di calcio e calcetto universitari organizzati dai CUS delle maggiori università italiane.
All’ombra della madunina troviamo l’ F.C. Herta Vernello e il Real Madrink. A Modena, nella terra del cavallino rampante, potreste giocare contro il Deportivo La Carogna, il Paris San Gennar e il Bayer Leverdure. Giulietta invece avrebbe potuto guardare le partite di Romeo negli A.S. Paragi, mentre Dante tra un canto e l’altro avrebbe potuto scomodare qualche santo giocando nel Patatinaikos. Ma è a Torino che la fantasia supera le aspettative e forse anche il talento sportivo: A.C.Picchia, A.C. Denti, A.C. Derboli, Sbronzing Lisbona, Spartak Mooseca, West Ham Crudo, Dinamo Losca, Atletico Manontroppo, Atletico Micatanto, A.C.Temmuort, U.C.Diamoli, Scarsenal, Panchester United e Pro Secco.
Si dice che la crisi del calcio italiano sia dovuta all’estinzione dei fantasisti. Forse, ancora una volta, la soluzione ai problemi del nostro Paese è gentilmente offerta dal nostro sistema di istruzione.
Giulia Beghini
Foto: Antonio Giacometti