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Che spettacolo nel match di Champions League tra Lione e Barcellona. Francesi avanti 2-1 ma la qualificazione si deciderà in Spagna

Il Lione vince il primo confronto col Barcellona grazie ai gol  di Marozsán e Hegerberg. Per le spagnolo in rete la giovane stella Patri Guijarro.

E’ andato in scena ieri il più affascinante quarto di finale della Uefa Women’s Champions League. Sul terreno di gioco del Parc Olympique Lyonnais, si sono affrontate le campionesse in carica del Lione e il Barcellona, società che punta ad entrare nell’elite del calcio europeo. Potremmo definirla una finale anticipata, ma chi scrive, ha troppo rispetto per il Wolfsburg, per definirla così. Ma lo spettacolo andato in scena ieri è degno di una finalissima. È stata una partita favolosa, tra le più belle di questa edizione della Champions League.

Il Lione è partito a testa bassa, attaccando a più non posso, con tutte le sue stelle. Ma i tentativi di Wendie Renard , Dzsenifer Marozsán e Ada Hegerberg hanno incontrato la resistenza di Sandra Paños, portiere azulgrana, protagonista assoluta della serata.

La difesa del Barcellona ha retto solo un tempo. Al 44esimo Dzsenifer Marozsán è riuscita a infilarsi tra gli spazi vuoti della difesa ed ha trafitto Paños,

Nel secondo tempo è proseguito il forcing del Lione ma ancora una volta tra il gol e Ada Hegerberg si è contrapposta Sandra Paños. Nel corso del match il Barcellona ha preso fiducia andando vicina al pareggio con Toni Duggan. Poco più tardi è arrivato il gol del pari. Calcio d’angolo insidioso di Natasa Andonova respinto dal portiere francese Sarah Bouhaddi, ma siulla palla si è avventata Patri Guijarro, astro nascente del calcio spagnolo, che ha siglato il momentaneo 1-1. L’eurforia catalana è durata poco, solo 7 minuti, fino al gol vittoria di Ada Hegerberg, che grazie a un bel gesto tecnico ha trafitto la porta del Barcellona.

Tra una settimana si replica. Il Barcellona dovrà fare molto di più per aver la meglio sulla squadra più forte del pianeta. In ogni caso, comunque finirà la partita, la società spagnola ha dato un chiaro segnale al calcio femminile europeo, confermando i progressi fati negli ultimi anni, grazie anche a una campagna acquisti stellare.

Giuseppe Berardi

Foto: Mundo Deportivo

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1 commento

  1. Giovani Bonifacio

    E’ vero, abbiamo assistito a una magnifica partita, altrettanto bella che la finale Wolfsburg – Tyreso del 2013. E’ anche vero che se non fosse stato per i quattro o cinque miracoli di Sandra Panos il Lyon avrebbe vinto con qualche gol di scarto. Tuttavia il Barca ha dimostrato, rispetto a l’anno scorso, di essere cresciuto almeno di tre gradi e su l’uno a uno, per un momento, ho pensato e anche sperato che l’egemonia Lyonnaise fosse finita, cosa che sicuramente ha temuto Jean Michel Aulas vista l’espressione contratta e preoccupata tenuta durante tutta la partita. Ma chissà, è possibile che sul filo dell’entusiasmo le Catalane, nel mini stadio, possano veramente dar vita a questa svolta. Io lo spero tanto. Non sarebbe affatto male una finale tra il mio Wolfsburg e il Barca – Inglesi permettendo ovviamente –

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