Questa sera lo stadio Artemio Franchi di Firenze tornerà ad ospitare una partita di Uefa Champions League, a distanza di 7 anni dalla sfortunata sfida contro i tedeschi del Bayern Monaco, che costò l’eliminazione alla Fiorentina di Prandelli. A riportare la massima competizione europea per club nella città gigliata sono le ragazze della Fiorentina Women, che affronteranno le temibili danesi del Fortuna Hjørring nell’andata dei sedicesimi di finale. 


Forse distratte dall’importanza dell’impegno ed emozionate per l’esordio nella competizione, le ragazze di mister Fattori e Cincotta non si sono ancora espresse al meglio quest’anno. Le campionesse d’Italia, non è un mistero, non si presentano a questo appuntamento internazionale nel migliore dei modi: le gigliate hanno deluso in entrambe le uscite ufficiali di questo inizio stagione. In Supercoppa, dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, sono letteralmente crollate nella ripresa sotto gli attacchi del Brescia. In campionato, l’esordio a Verona ha portato a un pareggio in extremis, frutto di un buon predominio territoriale, di scarsa concretezza e qualche amnesia difensiva. Mister Fattori predica calma, consapevole che solo attraverso il lavoro questa squadra può ritrovare se stessa, il proprio valore e le proprie qualità. Le calciatrici, nei giorni scorsi, hanno lanciato un appello a tutto il popolo viola, per superare con il sostegno del Franchi questo momento di impasse. Notizie positive arrivano dall’infermeria: recuperata Ilaria Mauro in attacco e il capitano Alia Guagni sembra aver smaltito il suo infortunio, anche se il suo impiego nella partita dovrà essere oggetto di ulteriori valutazioni.

La partita di questa sera potrebbe essere l’occasione di un pronto riscatto, ma non sarà affatto semplice. Nonostante un’età media di soli 22 anni, il Fortuna Hjørring è una squadra esperta: quinta nel ranking europeo, può contare nelle sue fila numerose nazionali danesi e straniere. Al contrario delle viola, le Danesi vivono un periodo di forma strepitoso. Hanno collezionato 7 vittorie in altrettanti incontri disputati in Elitedivisionen, il campionato del loro paese, con soli due incontri casalinghi disputati. In uno di questi hanno demolito per 3-1 il Brøndby, squadra attualmente seconda con 8 punti di distacco e un incontro da recuperare. Particolarmente temibili sono due giovani promesse di centrocampo: Agnete Nielsen, 18 anni e 4 reti segnate finora, e Signe Bruun, 19 anni e capocannoniere con 7 reti. Un occhio di riguardo particolare va tenuto per l’esperto terzino brasiliano Tamires, molto prolifico in fase realizzativa. La squadra viola dovrà anche guardarsi dai calci piazzati e dal sinistro velenoso di Nevena Damianović, a segno già 4 volte in questa stagione. Attenzione ai secondi tempi: 19 delle 27 reti totali, siglate dalle danesi, sono avvenute nelle seconde frazioni di gara. Una soltanto la rete incassata nei secondi 45 minuti, contro le tre incassate nei primi tempi. La Fiorentina dovrà essere abile e attenta a sfruttare gli spazi che l’arrembante gioco danese lascia scoperti. 

Le viola saranno chiamate anche al difficile compito di riequilibrare le statistiche delle sfide fra squadre italiane e Fortuna Hjørring. Al momento, i precedenti arridono alla squadra danese: in UWCL per 5 volte ha incontrato una squadra italiana sul suo cammino e ha passato il turno in 4 occasioni, eliminando in due edizioni il Verona, una il Tavagnacco e il Brescia nella scorsa stagione. Le lombarde sono state anche l’unica squadra a eliminarle due anni fa. Nei 10 incontri disputati, solo tre volte le nostre connazionali sono riuscite a spuntarla, mentre le vittorie danesi sono sei. Un solo incontro chiuso in parità per 1-1. Imbarazzante la differenza reti con 28 reti segnate e sole 9 subite. 

Per chi non potrà essere al Franchi questa sera, c’è un unico modo per poter assistere alla diretta della gara, collegandosi al sito ufficiale della società viola http://it.violachannel.tv

Paolo Di Padua

Foto: facebook.com/acfwomens

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